Copertina 5,5

Info

Anno di uscita:2014
Durata:53 min.
Etichetta:Code666 Records
Distribuzione:Aural

Tracklist

  1. DEPRIVATION
  2. LAPSE
  3. ABNEGATE
  4. DESCEND
  5. OSMOSIS

Line up

  • Chris G.: vocals
  • Yixja: guitars & synths
  • Aslak Karlsen Hauglid: bass
  • Alkurion: drums

Voto medio utenti

Il Funeral Doom Metal è una cosa seria, maledettamente seria. Questo per dire che è un genere che, a dispetto della sua monoliticità, non vive di clichè.
Non basta tirare i pezzi per le lunghe, non basta creare qualche atmosfera di desolazione, non basta una voce profonda, non basta questo per suonare Funeral Doom Metal.
I Mesmur, qui al debutto con questo disco omonimo, non sembrano averlo capito. La band, formata da membri di altre realtà, si adagia sugli stereotipi del genere, citando qua e là dagli Evoken come dagli Ea, e millantando presunte influenze dei Neurosis (dove?).
Cinque pezzi con oltre 10 minuti di media per ciascuno, e un sound che stenta a decollare. Un sound che, pur volendo accreditarsi come ‘lovecraftiano’, in realtà non ha alcuna di quelle atmosfere desolanti, cosmiche, abissali di altre bands, in primis i numi tutelari sopra citati, e senza voler tirare in ballo bands come Tyranny e Solemn They Await.
Insomma questo “Mesmur” è un disco che sfiora la superficie delle cose, e senza alcuno spunto di interesse per gli aficionados del genere. Niente che non sia già sentito altrove e meglio.
Detto questo, ovviamente non tutto è da buttare. “Descend” è un bel pezzo, che lascia intravedere sprazzi di talento, soprattutto grazie alle tastiere, mentre la conclusiva “Osmosis” scende, finalmente, ad una discreta profondità.
In definitiva un disco trascurabile.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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