Ill Omen è la classica one man band black metal.
Scarsissime notizie in giro per il web, un paese di provenienza, l'Australia, che garantisce un ulteriore alone di fascino e mistero, una proposta musicale tormentata ed oscura... gli ingredienti ci sono davvero tutti.
"Remnant Spheres of Spiritual Equilibrium", riedizione del demo uscito l'anno scorso, è un EP di quattro brani che alterna momenti lenti e sofferenti, di matrice funeral doom, a partiture di scuola nordica, gelide nella loro misantropia, unendo il tutto all'insegna di un suono primordiale, caotico, esoterico e, spesso, inquietante.
IV, la mente del gruppo, riesce a costruire un suono melmoso, denso nella sua oscurità ed assolutamente privo di luce, un suono che è un vortice di sensazioni claustrofobiche e soffocanti nelle quali si sprofonda se si è avezzi ad un proposta di questo genere.
Inutile negare che questo dischetto sia un prodotto di nicchia: il suo ascolto è una esperienza affascinante ma ostica, è un lungo discendere nelle tenebre che molti potrebbero trovare noioso o ripetitivo, è un tipo di black metal assolutamente lontano dalla luce dei riflettori, per quanto il genere possa dirsi illuminato dalla notorietà.
La verità è, a mio avviso, quella di trovarsi di fronte ad un gruppo di grande valore e dalla reale forza inquietante, un gruppo, cioè, da amare solo se si ama il vero black.

Se il buio assoluto è la vostra dimensione, perdetevi senza timore alcuno nelle spire di questo pezzo di morte.