Copertina 6

Info

Genere:Punk
Anno di uscita:2004
Durata:40 min.
Etichetta:Victory
Distribuzione:Get Smart

Tracklist

  1. HURT LIKE I DO
  2. CLOUDY TIMES
  3. HATE TO BE LOVED
  4. IÕM SO VEIN
  5. NO EASY WAY OUT
  6. DREAMY 17
  7. DONÕT MESS WITH CUPID
  8. DIE YOUNG
  9. I WILT
  10. GLITTER AND GOLD
  11. HER NEW MAN
  12. BLOODY APRIL

Line up

  • Bopper: vocals
  • Brandon: trombone
  • C.J.: bass
  • Rylan: tenor sax
  • Eric: drums
  • Patti Botox: guitar

Voto medio utenti

Sono ormai alla loro quarta uscita per la Victory i River City Rebels, che mai stanchi di birra e rock&roll si sono ormai lanciati verso una fusione unica di sonorità. Alquanto incoraggiante per la generale scena genericamente definita Punk a livello mondiale. Strane ed insolite sono le influenze dei R.C.R.. Infatti scorrendo i brani in successione si passa da un pezzo rock con vocazioni emotive come "Hurt like I do" ad un punk-rock alla Rancid. Ma quello che non manca è sicuramente la voglia di folleggiare tra groupies ed alcool a giudicare dalla copertina. I pezzi si lasciano ascoltare senza problemi e risultano anche piacevoli. Guardando al loro operato ci si convince che la ricchezza del disco sta nella pseudo-eterogeneità delle tracce che lo compongono. In realtà per quanto irresistibili possano essere i River City Rebels non è possibile esprimere una caterva di impressioni entusiasmanti su di loro. Per meglio rendere l'idea di come possa esservi utile il possesso di questo album, addurrò quì di seguito un esempio di vita quotidiana. Organizzate un festino a casa vostra ed i vostri amici ascoltano tutti dal rock al punk, molto easy-listening per intenderci. Dovete badare a mille faccende: badare a dove vomitano i collassati, non perdere mai di vista i/le fanciulli/e meritevoli delle vostre fantasie sessuali, tenere sempre al fresco le birre, fare public relationship con i presenti, fare in modo che non manchi nulla ed che il sottofondo sia adeguato alle cangianti situazioni della serata. Cosa fare se non si vuole abbassare mai troppo il tono della serata e non si vuole perdere tutta la sera a scacciare dallo stereo le mani fastidiose degli immancabili "posso-mettere-questo"? Ecco che vengono in vostro soccorso i R.C.R. con "Hate To Be Loved"!.. per lo meno avrete 40 minuti di respiro!
Recensione a cura di Valerio Damiano

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.