Copertina 7

Info

Anno di uscita:2013
Durata:38 min.
Etichetta:AFM Records

Tracklist

  1. LOADED GUN
  2. THE HATE SONG
  3. UGLY
  4. WAY GONE
  5. PSYCHOPATH
  6. SHINE ON
  7. WAKE UP
  8. AMALGAMATION
  9. MY TIME
  10. LITTLE LIAR
  11. ONE LOVE

Line up

  • Ryan McCombs: vocals
  • Adam Zadel: guitars
  • Tim King: bass
  • Will Hunt: drums

Voto medio utenti

Quando mi capitano, o meglio mi scelgo, questo tipo di recensioni vado sempre un po' in difficoltà, perchè mi riesce un pelino più complicato rimanere impassibile e totalmente obiettivo di fronte a una delle band che ha caratterizzato il mio primo periodo di ascolti del metal. I SOiL, band americana con alle spalle 15 anni di carriera e 5 dischi, sono decisamente una di quelle.

Scoperti grazie allo splendido "Scars" del 2001, una delle ultime pietre miliari del periodo d'oro del Nu Metal, i SOiL si sono guadagnati fin da subito un posto d'onore nel mio cuoricino di adolescente, grazie ad un'incisività sonora impressionante e ad una voce clamorosa quale quella dell'ottimo Ryan McCombs.
Poi il tempo passa, Ryan McCombs dopo un album discreto quale "Redefine" decide di unirsi ai Drowning Pool orfani di Jason Jones e del defunto Dave Williams e ne monopolizza il sound, sintomo di un carisma fuori dal comune, lasciando i SOiL nelle mani di AJ Cavalier, semi-sconosciuto e decisamente non adatto a portare sulle spalle il peso di un'eredità quale quella di McCombs.
Poi arriva il 2012, i Drowning Pool decidono di assoldare Jasen Moreno e il buon Ryan torna tra i ranghi della sua creatura originale, riportando in auge un gruppo che sembrava ormai sul viale del tramonto.
"Whole" è un album in puro stile SOiL, magari non aggressivo e "Nu" come poteva essere "Scars" ma assolutamente migliore delle ultime produzioni della band, grazie soprattutto, manco a dirlo, alla prestazione maiuscola di McCombs al microfono. Certo, si sente tantissimo la mancanza di Shaun Glass alla seconda chitarra, ma Adam Zadel non fa rimpiangere di certo il vecchio compagno e si mantiene su prestazioni più che buone. Da sottolineare anche la grande prova alla batteria dell'ex Black Label Society Will Hunt, davvero un valore aggiunto, seppur temporaneo, ad un disco già di per sé notevole.
Top dell'album sicuramente la centrale "Psychopath", decisamente simbolo del ritorno dei SOiL alle sonorità di una decina di anni fa.

Sarà McCombs, saranno i 4 anni di preparazione, sarà quello che volete ma "Whole" dei SOiL è senza dubbio un album importante, che riporta in auge una band che tanto ha dato al panorama Nu Metal mondiale. Bentornati insomma!

Quoth the Raven, Nevermore..
Recensione a cura di Andrea Gandy Perlini

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