Il duo veneto dei Flagex non è uno di quelli che ama usare i giri di parole o le sottili metafore: la loro prima fatica "Violenza Gratuita" scaraventa in faccia a chi ascolta 14 brani in poco meno di 15 minuti, fottendosene allegramente di brani intricati e partiture ricercate e dando invece largo spazio a violenza (musicale e lirica) e grezzume. Questi ragazzi amano etichettare la loro musica come black-core, ovvero un mix di black metal e hardcore arricchito da soluzioni legate al metal più in generale, ed in effetti l'attitudine che trasuda dai brani è quanto di più hardcore si possa immaginare: durate molto brevi e pezzi diretti, incisivi e senza fronzoli di sorta, con testi che lasciano poco all'immaginazione (uno su tutti, "Fuori Dai Coglioni"). Al contrario è difficile ravvisare una qualsiasi vicinanza al black metal, totalmente assente in questo "Violenza Gratuita". Coraggiosa inoltre la scelta di mantenere i testi in italiano, che esprimono rabbia e disgusto per molti aspetti della nostra attuale società pur non mancando di una sottile vena ironica come nell'intro di "Resta Giù".
Se amate la musica cruda e diretta, i Flagex vi daranno quello che cercate. Il primo lavoro del gruppo infatti è in grado di regalare 15 minuti di violenza sonora che scorrono lisci e senza intoppi.