Copertina SV

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2013
Durata:71 min.
Etichetta:SPV
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. WE ARE ONE
  2. TEARS FALLING
  3. FREEDOM CALL
  4. FAREWELL
  5. METAL INVASION (LIVE)
  6. WARRIORS
  7. LAND OF LIGHT
  8. HUNTING HIGH AND LOW
  9. MR. EVIL
  10. FAR AWAY
  11. BLACKENED SUN
  12. THUNDER GOD
  13. TEARS OF BABYLON
  14. A PERFECT DAY (LIVE)
  15. HERO ON VIDEO
  16. POWER & GLORY
  17. ROCKSTARS
  18. BACK INTO THE LAND OF LIGHT

Line up

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Il trionfo della gaiezza.

I Freedom Call di Chris Bay, ormai unico sopravvissuto della formazione originale, dal lontano 1999 con il debutto "Stairway To Fairyland" uscito in piena ondata power ci deliziano o propinano, a seconda dei risultati e dei gusti, il loro happy power gay sugar metal, così felice pomposo e pacioccoso da risultare ai più indigesto.

Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia: Dan Zimmermann è andato nei Gamma Ray (per poi uscirne solo pochi mesi fa), Sasha Gerstner dopo il secondo disco è andato a far fortuna negli Helloween mentre il bravo bassista Ilker Ersin ha resistito fino al 2007: la carriera dei Freedom Call, lineup a parte, è stata sempre piuttosto lineare, con l'intera discografia pubblicata dalla potente SPV, segno di vendite sempre soddisfacenti ed una qualità costante nel tempo.

Certo, il primo disco ed il seguente "Crystal Empire" non sono più stati eguagliati sebbene il recente "Legend of the Shadowking" ci vada molto vicino, ma anche i lavori meno validi ed ispirati come "Circle of Life" e "Dimensions" non sono dischi da buttare o da schifare e mantengono in ogni caso la sufficienza.

Come avrete intuito da questa retrospettiva e soprattutto dal titolo del disco, "Ages of Light" è una compilation che ripercorre, peraltro in buona parte in ordine cronologico, la carriera dei tedeschi senza eccessive mancanze. Magari stupisce l'assenza di qualche brano qua e là (tipo "Tears of Taragon" oppure "Rise Up" ma niente di che) ma fanno bello sfoggio di sè brani storici dei Freedom Call come "We Are One", "Metal Invasion", l'omonima "Freedom Call", "Farewell" o "Hunting High and Low", incluse le recenti "Blackened Sun", "A Perfect Day" o "Back Into The Land Of Light".

Inevitabile il capolavoro della band, "Land of Light", il brano che ha dato la gloria eterna a Spongebob.

Il secondo cd allegato è invece di una inutilità ed un fastidio mai visti: alcuni brani dei Freedom Call in veste folk, ska, reggae, swing... evito di commentare perchè sarei oltremodo pesante ed offensivo.

"Ages of Light" è la classica compilation che va presa per quello che è, ovvero un disco che non serve a nulla per chi ha già tutto o buona parte e che invece è utile per chi non vuole spendere tanto ma con un solo cd ha praticamente il meglio della produzione di Chris Bay.

Ci può stare!
Per la gloria di Spongebob, andate in pace!
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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