I Nya, capitanati dalla rossa Anežka, incidono il loro primo Ep Driving The Nails In contenente cinque brani esatti per mostrare al mondo il loro valore; diciamolo subito, questa band non farà troppa fatica a riscuotere successi, numeri e a scalare qualche classifica sia in patria che altrove, ma per quanto riguarda questo loro lavoro penso ci riusciranno senza il vostro contributo a meno che non siate arrivati su queste pagine per caso o perché interessati veramente alla loro musica.
Alcuni, pochi, lampi dall’atteggiamento rock arrangiati in modo neanche troppo ricercato regalano riflessi all’apparenza poderosi a quello che di fatto è una proposta che punta eccessivamente a delle uscite da radio edit dall’animo pop.

Dei primi tre pezzi poco da dire: scialbi, anonimi e già sentiti in cui le strutture musicali di cui parlavo sopra accolgono la voce di Anežka che pur presentando potenzialità discrete (nella media) riesce a farsi quasi fastidiosa come potete constatare ascoltando “You Are”.
Qualcosa cambia con “Choir Invisible” dove lo sfondo diventa più spinoso e la singer se ne esce un’interpretazione migliore rispetto alla tripletta di autoreti iniziale e in definitiva tutta la band si dimostra valida pur restando nella mediocrità. Stesso discorso per l’ultima traccia, la titletrack, sminuita però da un chorus che parte ancora per la tangente.
Vista comunque il loro apprezzamento per sonorità più dure volendo potrebbero aggiustare il tiro, bisognerebbe però vedere cosa realmente abbiano a cuore di realizzare.
Per il momento non ci siamo.