Mese particolarmente ricco per Jeff Lynne, che oltre all’album solista arriva sul mercato anche con questo particolarissimo “best of” dell’Electric Light Orchestra. Poteva un pazzo (musicalmente parlando) come Lynne limitarsi a selezionare il meglio della storica band e a pubblicare un anonimo greatest hits? Ovviamente no, primo perché il mercato è già saturo di materiale della ELO, secondo perché non sarebbe assolutamente stata un’azione nello stile del vecchio Jeff.

Ed ecco dunque Mr. Blue Sky, in cui l’artista britannico risuona e riarrangia i grandi classici, dandogli un suono nuovo e più moderno. Ma siamo sicuri che fosse necessario? In fondo, sembra più un esercizio di stile fine a sé stesso che un’operazione assennata e musicalmente centrata. Devo essere tremendamente e giustamente sincero: le versioni originali spazzano via per un sacco di motivi questo nuovo lavoro, con tutti i loro fantastici difetti nei suoni e nella produzione, simbolo di un’epoca passata ma mai abbastanza celebrata.

Se conoscete la Electric Light Orchestra e le volete bene come merita, provate a darci un ascolto, giusto per avere, da fan, un’idea dell’opera di Lynne. Altrimenti, se voleste approfondire questa band, cominciate dalle cose edite negli anni d’oro, per scoprire come lo stesso Lynne e il fido Roy Wood siano riusciti perfettamente nell’intento di creare un sound unico e innovativo, enormemente saccheggiato da più parti negli anni successivi.