Questo EP "Iscariot" è la prima fatica discografica per gli inglesi Cult Cinema, che hanno trovato nella Siege Of Amida il punto di partenza per la loro carriera. Inevitabilmente, l'attenzione ricade in prima battuta sulla splendida copertina di questo EP, che parrebbe suggerire una musica oscura e maligna nonchè prossima a territori black metal, magari con qualche inflessione ambient o depressive. Dato il titolo, è facile intuire chi sia il personaggio tristemente appeso all'albero, ma bisogna dire che le aspettative che inevitabilmente si vengono a creare dopo la visione di un artwork come questo vengono immediatamente smentite dall'iniziale "Akedalma": i Cult Cinema infatti di black non hanno assolutamente nulla e ci propongono invece un hardcore in your face e crudo. Spazio quindi a chitarre dal suono secco e tagliente, il cui obiettivo è proporre un attacco sonoro senza troppi fronzoli, anche se è da notare come il gruppo stemperi a tratti la propria furia con alcuni rallentamenti che hanno il pregio di rendere meno monotematico "Iscariot". Cinque brani per 18 minuti, certo non molto per avere una panoramica completa dei Cult Cinema. "Iscariot" è un prodotto discreto, ma probabilmente servirà fare qualcosa di più per emergere dall'affollato e spietato sottobosco dell'underground.