Un disco che cresce con gli ascolti questo "Cold Comfort" dei portoghesi Painted Black.
Una miscela di gothic, doom, rock e death metal (in piccole dosi) che sa insinuarsi lentamente ma insesorabilmente nella mente con un sospiro dolce ma graffiante. Vista la provenienza della band non aspettatevi, tuttavia, degli emuli dei Moonspell: siamo in ambiti sonori alquanto distanti dagli illustri colleghi, per quanto alcune partiture abbiano un retaggio "vampiresco" in sottofondo. La musica dei nostri è più vicina a suggestioni di scuola My Dying Bride, soprattutto per le parti vocali, e Anathema di inizio carriera seppure senza la loro carica aggressiva e disperata.
"Cold Confort" si muove tra atmosfere romantiche e sognanti fino a sfociare, qui e la, in brucianti momenti più dinamici che danno al disco un fascino molto particolare. Affascinante è certamente il termine che meglio definisce questa opera. Un fascino sinistro, spesso inquieto per quanto elegante e misurato. Tra i tempi mai troppo veloci, gli arpeggi leggeri e gli improvvisi squarci distorti, troviamo sempre misura e controllo. "Cold Comfort" quasi ti sussura le sue intenzioni, si lascia gustare come un buon bicchiere di vino di fronte alle braci ardenti di un camino e si erge maestoso quando i nostri decidono di dare sfogo alla loro parte più violenta e malefica.
Le atmosfere sono sempre oscure, notturne e non lasciano intravedere luci all'orizzonte. Siamo di fronte ad una lunga notte ed i Painted Black sono qui a raccontarcene le suggestioni.
Non lasciateveli sfuggire.