Copertina 8,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2011
Durata:37 min.
Etichetta:My Graveyard Productions

Tracklist

  1. DISCIPLES
  2. I SPIT ON YOUR HANDS
  3. THE SEAL OF MADNESS
  4. WITH YOUR SHIELD OR ON IT
  5. ARMY OF DARKNESS
  6. FURY OF THE NIGHT
  7. THE AGE OF STEEL
  8. HELLBREAKER
  9. ASGARD INVASION

Line up

  • Federico "Mace" Mazza: vocals
  • Renato "Reno" Chiccoli: bass
  • Alberto Penoncini: guitars
  • Davide Penoncini: guitars
  • Rudy Mariani: drums

Voto medio utenti

Un ottimo esordio.

E questo al di la della assoluta non originalità nello scegliersi sia il nome (Asgard: quante formazioni hanno già attinto dalla mitologia norrena… solo dalle nostre parti ricordo i progster trevigiani autori di diversi lavori, trai quali "Imago Mundi"), sia lo stile imboccato: Speed Metal ottantiano.

"The Seal of Madness", nelle sue 9 canzoni per soli (qualcosina in più non avrebbe certo fatto male!) 37 minuti di durata, vede i ferraresi Asgard ripercorrere la lezione di formazioni come Agent Steel, Exciter ed Helloween pre Keepers, ma in un momento in cui il revival dei bei tempi andati sembra talvolta più che altro una forzatura, i nostri lo affrontano con una scioltezza ed una veemenza che lasciano davvero il segno.

L'accostamento con i gruppi appena citati è rafforzato dalla prova di Federico Mazza, il quale, per quanto si proponga spesso con delle taglienti high pitched vocals, non è certo un mero clone di John Cyriis, ma è in possesso di una bella voce e sa anche affrontare e svariare su altre tonalità, come avviene, ad esempio, durante l'enfatica "Army of Darkness" o l'anthemica "Hellbreaker". Quella stessa abilità e capacità di adattamento che palesano gli altri componenti del gruppo, anche se è inevitabile che siano i due chitarristi, Alberto e Davide Penoncini, a sferragliare maggiormente in prima fila.
Cercare di indicare quelle che potrebbero essere le canzoni più rappresentative di questo album sarebbe uno sfregio alla sua compattezza, tuttavia devo ammettere di aver sempre avuto un occh... un orecchio di riguardo per le sfumature power teutoniche di "With Your Shield or on It" e di "The Age Of Steel", e per quelle vagamente anthraxiane di "I Spit on Your Hands", senza però trascurare – colpevolmente - la conclusiva "Asgard Invasion", novella "Agents of Steel" e/o "Metal Invaders".

La tradizione messa al servizio delle nuove leve.

With Your CD of "The Seal Of Madness"... Or On It!


Well, its a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 07 nov 2011 alle 11:40

Io sono rimasto FULMINATO dagli Asgard. Li ho visti recentemente dal vivo, erano la prima band di tre che aprivano per i Raven ad inizio ottobre. Sono arrivato tardi, stavano finendo lo show ed ho cominciato a guardarli con la puzza sotto al naso dedicata agli opener. Mi sono bastati 3 pezzi per rimanere a bocca aperta. Sono trent'anni che non vedevo un opening act spaccare in questo modo. Ho comprato il loro cd a fine concerto ed è un GRANDE disco. Fresco, suonato bene, con un GRANDISSIMO cantante che più che Cryiis mi fa pensare a Michael Kiske, il Dickinson di The Number Of The Beast, o Geoff Tate del primo EP. Secondo me non se ne rendono ancora conto del potenziale che hanno: ricordate che il disco non è prodotto da Martin Birch, ma la voce esce fuori lo stesso. Il gruppo è compatto, ogni ascolto regala emozione. Certo non inventano un genere: ma lo interpretano con una naturalezza disarmante. Ma chi se ne frega di Metallica, Megadeth, Anthrax o di altri 3000 gruppi ormai decrepiti, senza idee e senza entusiasmo. Mille volte meglio questi Asgard. Fidatevi, negli anni 80 ho visto suonare "TUTTI" dal vivo. Non ho memoria di un gruppo live così cazzuto all'esordio e senza il supporto di nessuno. DEVONO avere più visibilità.

Inserito il 01 ago 2011 alle 15:49

Questi ragazzi sono davvero in gamba però, vista la scarsissima originalità, beh... forse 8,5 è un tantino esagerato? per me 7.

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