Secondo me tu ti aspetti ancora i Kamelot powerosi di qualche anno (e disco) addietro... e qui sbagli! L'ho ordinato (ovviamente fuori dall'Italia), ti saprò dire...
Curiosissimo di ascoltarlo,è già in macchina, lo aspetto da mo..
Mi è capitato tra le mani due settimane fa, grazie ai miei contatti ex Rock FM... è una settimana e mezzo che lo ascolto... è vero... sono d'accordo con te quando dici che pecca in originalità, ma almeno si sentono dei Kamelot che attingono dai Kamelot. C'é una cosa però che mi ha affascinato: la ricerca sonora, gli arrangiamenti, e l'orchestrazione non era mai stata così sviluppata nei lavori precedenti... e tu sai che io da tecnico del suono sbavo quando tutto quello che sono riusciti a metterci dentro suona praticamente alla perfezione ;-)
Se i Kamelot hanno inventato un sottogenere siamo fottuti... Ai sottogeneri appartengono le bands del mio quartiere. I Kamelot fanno heavy metal e basta o almeno hanno ricominciato a partire da Ghost Opera, perché con l'abbandono di mezza band dopo "Dominion" Youngblood ha soffocato il suo songwriting regale nel power metal melodico - questo sì un sottogenere pieno di inutili barocchismi. Per quello che ho potuto ascoltare lo sviluppo delle linee vocali, involute e riflessive, si addice pienamente al suono romantico e gotico che stanno evolvendo dal precedente. Un buon ritorno.
Ascoltato 4-5 volte: devo dire che a me piace e ritengo il giudizio del recensore un po' troppo pessimista: non sarà un capolavoro, ma io almeno un 7.5 glielo darei senza tante remore. Poi si sa, ognuno ha le sue opinioni! :-)
Confermo il Cattivo_soggetto..l'ho ascoltato anch'io 4 o 5 volte, in macchina, a casa e in cuffia (i miei 3 ascolti tipo) e devo dire che mi ha convinto pienamente. Anche per me un 7.5 ci stava tutto, Kahn non sarà graffiante e potente come ai tempi di March of Mephisto, ma ha una voce assolutamente inconfondibile e trascinante..il duetto con Jon Oliva poi è fenomenale. La palma di miglior canzone (per ora) va a My Train of Thoughts.
Wow.........6,5 a questo e 9 ai Rhapsody, e poi vorrei sapere cos'ha che non va la voce lirica di Simone Simons......specie se paragonata a quella....di gola.....di Fabio Lione......mah......
Pienamente d'accordo con la recensione. I Kamelot stanno a mia parere soffrendo anche loro della penosa mancanza di idee di cui oramai è vittima la stragrande maggioranza delle band di classic metal... Rispetto a Ghost Opera (che non mi era piaciuto quasi per nulla) questo mi pare meno sperimentale, più orientato sul classico Kamelot style post Epica. Ci sono alcune cose interessanti ma nel complesso è un lavoro che non decolla mai. Purtroppo la possibilità di realizzare produzioni curate nel minimo dettaglio, corredate da artwork spettacolari, bonus dvd e vari, sta facendo perdere di vista l'essenziale. E cioè che la qualità media dei brani presenti in tracklist si sta pietosamente abbassando. Non vorrei apparire catastrofico ma io credo che questo sia un genere senza futuro... a meno che uno non si accontenti di questa aurea mediocritas...
Dimenticavo. Dopo Black Halo, il capolavoro assoluto di Youngblood e soci rimane Fourth Legacy, un disco di cui pare i metal kids conoscano poco. Di solito quasi tutti, quando parlano dei Kamelot, iniziano da Karma. Invece, secondo me, Fourth Legacy sta almeno due gradini sopra... provare per credere!!
Wow.........6,5 a questo e 9 ai Rhapsody... Quoto...sono sorpreso anche io da questi giudizi! I Kamelot almeno un 8/10 con questo disco lo meritano!