Dopo la reunion, a lungo attesa ed arrivata portando in dono il nuovo “Saudades de Rock”, gli Extreme dovevano dimostare alla marea di ex-new-maybe fans che avevano ancora gli attributi, l’ispirazione e la voglia di fare le cose alla maniera dei grandi. E così, in occasione del tour di supporto al nuovo album, la band di Nuno e soci mette in piedi questo dvd/2cd live, registrato alla House of Blues di Boston, MA, dal titolo eloquente: “Take us Alive”, “prendeteci vivi”, un gioco di parole tra la minaccia (“prendeteci, se ci riuscite”) ed il buon consiglio (“ascoltateci dal vivo”).
Il dvd ci presenta dunque una band in ottimo stato di forma, più che mai guidata dalla chitarra funambolica e strappa-applausi di mr. Nuno Bettencourt, un alieno travestito da umano, a cui fanno da degni compari di band il bravissimo (anche a cantare, che voce!) Pat Badger, invecchiato e quasi irriconoscibile, il nuovo Kevin Figuereido alla batteria (botta pesante e cadenzata, basette inguardabili!) ed il “solito” Gary Cherone dietro al microfono, con il suo incedere talmente teatrale e gigionesco da rischiare di risultare fastidioso, ma non per questo meno bravo ed efficace.

La band ci regala una vera e propria summa della propria produzione, sfoderando assi del calibro di “Decadence Dance”, “Rest in Peace”, “It’s a monster” ed un succoso medley estratto dal primo, omonimo album; il tutto, ovviamente, lasciando il giusto spazio al nuovo prodotto, ben supportato in scaletta. I momenti più da brividi sono di certo il “volo del calabrone ferito”, in cui Nuno fa letteralmente impressione quanto a velocità e pulizia esecutiva, e le conclusive “Get the Funk out”, “Am I ever gonna change”, che danno la vera dimensione di una band dal sound riconoscibilissimo. Inutile sottolineare come tutto ruoti intorno alla sei corde di Nuno, che in alcuni momenti si permette di auto-snobbarsi, chiacchierando con Pat o fingendo di sbadigliare mentre mitraglia assoli a 200 all’ora senza sbagliare una nota,e senza degnare la sua fedele Washburn N4 neanche di uno sguardo! O quando imbraccia l’acustica per l’immancabile “More than Words”, la 12 corde per la conclusiva “Hole Hearted” o il pianoforte elettrico per “Ghost”(vabbè, quello non si imbraccia!)…

Al di là dell’ottima esecuzione, di certo la cosa che colpirà lo spettatore sarà l’elevatissimo grado di teatralità in una band dal frontman esagitato e gesticolante all’esagerazione, ma a cui i compagni sanno reggere il gioco in quello che è un vero e proprio spettacolo nello spettacolo.

Se avete amato gli Extreme e ne sentivate la mancanza, questo DVD è di certo un bellissimo regalo. In più, il prodotto presenta 4 video tratti da altrettante canzoni dell’ultimo album, ossia “King of the Ladies”, “Interface”, “Run” e “Ghost”, brani e video piacevoli, ma che, a mio avviso, mostrano nettamente la distanza stilistica e compositiva degli Extreme di oggi dalla band di “Pornograffitti”. Interessante nota in calce: Paul Geary non è più della partita… ma invece lo è, essendo lui uno dei capi del management! Misteri del rock…