Come on, motherfuckers...Altissima percentuale di
fuck e
mosh, ma anche quella dell'energia messa in campo!
Brani veloci e fulminanti, progenie dei seminali S.O.D. dai quali i
Cajavero hanno ripreso l'approccio semi-demenziale ed oltraggioso nelle liriche, anche se il contesto musicale di "In Mosh We Trust!!!" è decisamente più estremo rispetto a "Speak English or Die", con non pochi rimandi al Grindcore ma anche al Thrash d'estrazione teutonica, tra Sodom e Tankard.
In questo maelstrom sonoro scatenato dai Cajavero, si distinguono la schizzatissima "Beware of Policeman" (al limite con il grind), l'aggressiva ma allo stesso tempo accattivante (il refrain ricorda, sorprendentemente, i Running Wild!) "Slice of Bread" e la stessa "El Cajavero", un'impazzita scheggia thrash cantata in spagnolo. E come non citare la conclusiva "Satan Claus", improbabile crocevia tra Metalcore, atmosfere natalizie e Gothic Metal (con tanto di ammaliante ospite femminile alla voce).
L'album è stato realizzato nel 2008 in completa autoproduzione dai Cajavero, pericoloso (almeno parrebbe scrutando la foto nella back cover) quartetto originario di Firenze, e questi quattro ragazzi hanno fatto un discreto lavoro, con una registrazione più che accettabile ed un booklet ben fatto, ma sopratutto dotato di una forza d'impatto devastante.
In Cajavero ... they trust!!
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