Se il presente “Restart Your Mind”, degli spagnoli Laments Of Silence, fosse uscito 10 anni sarebbe stato un capolavoro e forse avrebbe avuto un senso la definizione, che essi stessi danno della loro musica, di “avantgardish death metal”.
Ma oggi, nel 2010, di band che suonano death/metalcore e che fanno il verso ai Fear Factory nelle parti pulite ce ne sono a tonnellate.
Certo, i Laments Of Silence dalla loro hanno una certa convinzione nel pestare e creare strutture che, nonostante il forte impatto melodico, sono comunque brutali e violente, ma ciò permette a questo disco di elevarsi giusto al di sopra della mediocrità, risultando un disco poco più che discreto ma nulla più.
Un disco che, chiariamoci, è suonato e prodotto che forse meglio non si poteva. Il suono che esce dalle casse dello stereo è così potente e cristallino da creare delle vere e proprie onde di pressione all’ascolto di pezzi come “Solitude” o “Scream In The Darkness”.
Resta tuttavia il fatto che finché la band suonerà in questo modo sarà sempre una band di followers e non di leaders, ed è un peccato, perché la band ha tutte le carte in regola per provare a creare qualcosa di più personale ed originale.
Forse giusto le tastiere andrebbero riviste, in quanto vengono usate per creare spesso atmosfere troppo artefatte e posticce.
Quanto detto non toglie che gli amanti di queste sonorità troveranno pane per i loro denti e, a dirla tutta, se si mette da parte il discorso sull’originalità quel che è sicuro è che i 40 minuti di questo “Restart Your Mind” suonano come un fottuto massacro.