L'essere arrivati velocemente, forse un po' troppo, al primo demo, non ha permesso ai Jesters' Planet di realizzare un lavoro competitivo.
Le quattro canzoni incluse nel demo non vanno oltre ad un Hard & Heavy Metal tutto sommato di maniera, peraltro affrontato senza il tiro necessario, sopratutto per quanto riguarda quelle che vorrebbero essere più energiche e trascinanti, ossia l'opener "Life of Lies" e "Never Ending Race".
Vanno un po' meglio i cambi di atmosfera e di velocità che caratterizzano "Sleepwalker" e la melodica "In the Name of the Father", sebbene qui i Jesters' Planet insistano sugli arpeggi e sopratutto su soluzioni corali sterili ed innocue.
Presi singolarmente nessuno dei cinque musicisti sfigura in modo particolare, ma anche sotto questo aspetto sembrano limitarsi a fare giusto il "compitino".
E questo non è certo sufficiente.