Si sono formati nel lontano 2000, ma solo nel 2008 gli inglesi Onset Cold sono riusciti a dare alle stampe il loro primo, omonimo, album. Un calderone in cui bollono death metal di marca svedese, groove e sprazzi tastieristico-sinfonici a cura della bella figheira Farley che personalmente lascia il tempo che trova. Per quanto infatti il gruppo si prodighi per colpire l'ascoltatore, la noia regna sovrana durante tutto "Onset Cold", il quale non fornisce spunti di interesse. Attualmente è pieno di gruppi del genere che cercano di far convivere un'ossatura death metal con il senso melodico e con le ritmiche moderne spezzate e cadenzate tipiche degli In Flames degli ultimi album. Non che sia un delitto o un reato, d'altra parte essere realmente originali è impresa titanica concessa a pochi eletti, ma certo se si vuole emergere in un determinato ambito musicale bisogna possedere qualcosa che sbaragli la concorrenza o che permetta perlomeno di gareggiare ad armi pari. Queste qualità al momento gli Onset Cold non paiono averle. La naturale ed ovvia conseguenza è che dovranno fare i conti con il sovraffollamento massiccio del filone death melodico, ad allo stato attuale delle cose l'unica prospettiva che vediamo per questa band è il totale anonimato. Un gruppo come i This Ending, giusto per rimanere nello stesso "terreno di scontro" , pur condividendo la mancanza di originalità è avanti anni luce. E non basta nemmeno l'inserimento sporadico delle tastiere (che bene o male verrebbero comunque aggiunte in fase di mix) per distinguersi, perlopiù in un ambiente già così standardizzato.
Ci spiace, ma il pollice per gli Onset Cold è inesorabilmente verso.