Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2009
Durata:39 min.
Etichetta:GSR Music

Tracklist

  1. DEGENERATION
  2. LIKE SHEEP LED TO SLAUGHTER
  3. HOUSE OF THE DYING SUN
  4. I AM FAITHLESS, I AM THE MISANTHROPE
  5. MOONDEATH
  6. THE SPIRIT BURIAL GROUND
  7. GHOSTS AND THIEVES
  8. WHEN THERES NOTHING LEFT TO DIE FOR
  9. THE YOUNG AND THE RESTLESS

Line up

  • Zoltán Jakab: vocals
  • Péter Kámán: guitars
  • Bálint Szollár: guitars
  • Csaba Szendi: bass
  • Szilárd Ernyes: drums

Voto medio utenti

I magiari Bridge To Solace sono quasi un’istituzione nel loro paese, attivi dal 2000 giungono con questo “House Of The Dying Sun” al loro quarto disco, dopo ben tre anni di inattività dal precedente “Where Nightmares And Dreams Unite”.
Hardcore e rabbia a tonnellate, sin dall’iniziale “Degeneration”, quasi un manifesto della band. I due chitarristi macinano riffs su riffs, cercando di non ripetersi, anzi mettendo alla frusta la loro inventiva, talvolta tirando fuori persino le zanzare dalle loro chitarre.
Non manca la melodia, sebbene questa giochi un ruolo più marginale e comunque mai troppo melenso.
Like Sheep Led To Slaughter” è la versione hardcore degli Slayer, e basta dare un’occhiata ai titoli delle canzoni per capire che la band ha davvero poca voglia di scherzare, a partire da “I Am Faithless, I Am Misanthrope” per finire a “When There’s Nothing Left To Die For”.
Nove canzoni, nove pugni in faccia.
Sebbene vi sia poco di originale in questo disco, pare opportuno sottolineare la genuina e viscerale voglia della band di urlare la propria rabbia la quale, anche se incapace di fare miracoli, riesce comunque a tirare fuori dal talento e dalle capacità della band una manciata di canzoni valide, violente e senza compromessi.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.