Copertina SV

Info

Anno di uscita:2009
Durata:40 min.
Etichetta:Frontiers Records

Tracklist

  1. BAPTIZED BY FIRE
  2. MADE TO BE BROKEN
  3. WILLING TO FORGIVE
  4. THAT'S THE WAY GOD PLANNED IT
  5. I WANNA TESTIFY
  6. SO GREAT
  7. REDEEMER
  8. SINGLE VISION
  9. RATTLE YER BONES
  10. YOU SAVED ME

Line up

  • Lou Gramm: vocals
  • Richard Gramm: bass
  • Ben Gramm: drums
  • Don Mancuso: guitar
  • Andy Knoll: keyboards

Voto medio utenti

Torna sulle scene Lou Gramm, il grande cantante americano che con la sua potente ugola ha reso unici i pezzi dei Foreigner, una delle band più importanti del panorama A.O.R. americano ed internazionale.
La Lou Gramm Band vede in formazione i due fratelli di Lou, Ben (alla batteria) e Richard (al basso). La band è completata da Don Mancuso (chitarra) e da Andy Knoll (tastiere).
Il gruppo si presenta con un disco di ottimo rock robusto e melodico, nella migliore tradizione americana ed inglese. Brani come l'opener “Baptized In Fire” o come “Made To Be Broken” richiamano tutto l'immenso retaggio AOR del cantante e lo arricchiscono con un suono completamente aggiornato ai tempi odierni. “Willing To Forgive” è uno stupendo brano elettro-acustico che consente a Lou di esprimersi in tutta la sua classe ed il suo feeling. “That's The Way God Planned It” è un altro brano ricco di pathos e sentito nel profondo del grande singer. “I Wanna Testify” è un robusto blues-soul-hard rock, molto vicino ad una sorta di spiritual personale del cantante, che esprime tutto il suo amore per Dio con una forza ed una convinzione rare. “So Great” è un brano epico e pomposo che non sfigurerebbe su un album dei Magnum. “Redeemer” è un brano forse un po' spento rispetto al resto del disco. Bellissima l'elettro-acustica “Single Vision”, con quel suono di Gibson che tanto mi fa' venire in mente i Thin Lizzy... “Rattle Yer Bones” è un altro gioiello hard-soul e sprizza Bad Company da ogni nota. “You Saved Me”, posta come epilogo di un disco intimo, personale, sofferto, religioso nel senso più puro del termine, è quasi commovente.
Che dire di questo album? Sinceramente non me la sento di liquidarlo con un voto, per quanto buono possa essere. E' talmente intimo, raccolto, sentito, che ogni giudizio mi sembra superfluo. Questo disco è tutto una smisurata preghiera da parte di un uomo segnato nel profondo dalla propria esperienza di vita (ricordiamo che nel 1997 Gramm è stato operato per un tumore al cervello) e merita solo di essere ascoltato in silenzio.
Qui non ci sono sermoni, prediche o cose del genere. C'è solo un uomo al cospetto della propria coscienza spirituale. Toccante.

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