Il nuovo colpo di scena a firma John 5 si chiama "Remixploitation", e altro non è che un 'best of' delle sue migliori tracks, rimixate da nomi di grido della scena musicale americana, modificate nei titoli ed infarcite di citazioni dai film preferiti di John, da "American Psycho" a "Rosemary's Baby", da "Cape Fear" a "Misery" e chi più ne ha più ne metta...

Aggiungete a tutto questo una copertina che è tutto un programma: quella cover, infatti, altro non è che la versione originale della copertina di "Electric Ladyland" di Jimi Hendrix, che mai potè usarla per motivi di censura.

Altro da aggiungere? Ah, si, un solo brano inedito, "Eat it Up", che si attesta sulle sonorità elettroniche e contaminate che tutte le altre trocce presentano, incastonandosi dunque perfettamente in un lavoro sì commerciale, ma morbosamente affascinante, sorretto dalle composizioni ed esecuzioni di un chitarrista capace e dal gran gusto.

Inutile dirvi che non mi sento di consigliare l'acquisto in maniera spassionata: ma se siete fans di questo grande chitarrista, e se vi piacciono le sonorità malate tanto care a "papà" Manson o ad un certo industrial più chitarristico, il nuovo album di remixes di John 5 è quello che fa per voi.