A Felled Forest è una one man band di origine statunitense dedita al black metal, di cui si hanno pochissime notizie, se non il nome d’arte di chi ne tira le fila: Blackheart.
Ha all’attivo due EP, e un full-length dal titolo “Your Forest, Your Grave”, rilasciato nel 2023 tramite la Pile of Heads Productions (il secondo EP, “Requiem for a Black Heart”, è uscito successivamente a questo album).

Il debutto sulla lunga durata del blackster americano non è certo niente di particolarmente originale; ci troviamo di fronte ad un raw black metal dai tratti malinconici e dai numerosi risvolti atmosferici.
Una luce soffocata fortemente ancorata a 33 giri di culto come “Hvis lyset tar oss”(1994); così come a “Vikingligr veldi”(1994), per quanto riguarda alcuni momenti dai toni epic/folk. Mentre nei frangenti più vivaci, approssimativamente del medesimo tenore di quelli appena citati, in particolar modo su determinate progressioni di chitarra, e persino in alcuni effetti con i synth, a “Dark Medieval Times”(1993) e “The Shadowthrone”(1994).
La forza di questo LP risiede tutta nel sentimento struggente e malinconico racchiuso nella foresta, ammantata di neve eburnea, raffigurata in copertina; la quale assume vita propria nella genuinità cristallina di queste sette tracce.
Un amore sconfinato per l’antica fiamma nera, per la natura, che in chiave proiettiva dell’imago materna, assurge a ruolo di grande madre a cui far ritorno, e da cui forse rinascere, a costo della morte…
O probabilmente è proprio la morte la vera madre (“Your Forest, Your Grave”), la quale, sopraggiunge, insieme alla dolce quiete condensata in questi sette fiocchi gelidi di cui Blackheart ci ha fatto dono.

Se cercate innovazione, suoni moderni e ben bilanciati, siete sul sentiero sbagliato.
Se al contrario, come me, pensate che il black sia attitudine, essenzialità, introspezione e catarsi, questo rappresenta il buon esordio di un progetto a cui monitorare regolarmente la temperatura.