Pyrexia (Chris Basile, guitars)

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Gruppo:Pyrexia

I newyorchesi Pyrexia, per bocca del loro leader, il chitarrista Chris Basile, si raccontano in questa lunga intervista. L’occasione è l’uscita del “best of” della band, “Cruelty Beyond Submission”, il quale, però, contiene tre tracce che anticipano il nuovo disco che uscirà in tarda primavera. Vorrei sottolineare la schiettezza di Chris che non esita a tirare fuori gli attributi quando si mette in discussione la sua leadership. Presto avremo delle appetitose news su questa band.

I Pyrexia sono in giro ormai dal 1990, puoi dare uno sguardo alla vostra storia per i lettori italiani?
“ Innanzi tutto voglio ringraziarti per la tua intervista e fare un brutale saluto a tutti i metalkids in Italia. I Pyrexia come hai ben detto tu si aggirano nell’underground dal lontano 1990, abbiamo subito molti cambi di formazione durante questi anni. Abbiamo anche avuto molti problemi con le etichette in passato, ma nonostante tutto la macchina Pyrexia sembra emergere sempre più forte, con la voglia di raggiungere sempre più persone con la nostra musica.”.
Perché la band si è eclissata dopo la pubblicazione di “System Of The Animal” del ‘97?
“ Beh, suppongo tu non sappia quanto sia dura tenere insieme cinque persone, rendendole felici di quello che fanno e di lavorare insieme con un unico obiettivo in comune. Io l’ho fatto, ma non ponendomi mai contro la volontà di nessuno. Purtroppo ogni volta che la nostra carriera sembrava che stesse per spiccare il volo qualcuno ha pensato bene di mollare il tutto o entrare in un’altra band, o cose simili. Quando il nostro primo cantate Darryl Wagner decise di mollare la musica, lasciandosela dietro, per unirsi a quella che lui chiamava “la vita normale”, noi fummo costretti a trovare un nuovo singer. Lo facemmo e, dopo la pubblicazione di “Hatred, Anger And Disgust” nel ’95, il nostro nuovo singer Keith De Vito ricevette l’opportunità di cantare nei Suffocation per il tour di supporto ai Deicide. Questo ci riportò indietro di un anno e quando lui tornò dal tour noi, nel ’96, registrammo “System Of The Animal” che fu poi pubblicato nel ’97. L’album non ricevette un grosso supporto dall’etichetta ma fu apprezzatissimo dai fans. Tuttavia poco dopo l’uscita del disco Keith ricevette una nuova offerta per andare in tour con gli Obituary al posto di John Tardy. Tutto ciò ancora una volta ci riportò pesantemente indietro. Ma non gliene faccio una colpa di quello che fece, questo è business e con i Pyrexia purtroppo non c’erano soldi da fare. Ci penalizzò dal punto di vista professionale ma dal punto di vista personale i miei rapporti con lui sono sempre stati buoni. Così non molto tempo dopo demmo, insieme anche al batterista Rob Maresca, vita al progetto Catastrophic con Trevor Peres, il cui album fu pubblicato nel 2001. Tuttavia io abbandonai la band, gli altri invece considerarono che sarebbe stato meglio per la loro carriera rimanere con i Catastrophic, nulla di personale però, semplicemente non faceva per me.”.
Ecco, appunto. Cosa puoi dirmi dell’esperienza con Trevor Peres nei Catastrophic? C’è qualche motivo in particolare per cui hai lasciato la band?
“ La direzione musicale non faceva per me. Io sono un songwriter ed ho un sacco d’energie e di materiale che desidero suonare. L’unico modo che avevo per farlo era continuare con i Pyrexia. Trevor è un grande in quello che fa. Penso che sia davvero fantastico che gli Obituary sono tornati insieme.”.
Come mai avete deciso di pubblicare questa sorta di “best of” con “Cruelty Beyond Submission”?
“ Non abbiamo mai avuto una promozione o una distribuzione che potesse raggiungere una grande quantità di persone. Non credo che delle nostri precedenti releases siano mai state stampate più di un migliaio per copia. Ora che abbiamo una distribuzione mondiale con Crash Music, c’è tutta un’audience nuova che possiamo raggiungere e che, molto probabilmente, non ha mai ascoltato il nostro vecchio materiale. Ad esempio il nostro nuovo singer/chitarrista, Eric Shute, non ha mai ascoltato “Sermon Of Mockery” o “System Of The Animal” fino a che non gli ho passato io le mie copie. Aveva solo 7 anni quando “Sermon…” fu pubblicato nel ’93. ora è tutto disponibile per le masse e noi siamo pronti a portare i nostri culi in giro per un bel po’ durante quest’anno. Penso che molte persone gradiranno ascoltare da dove veniamo, soprattutto perché scommetto che le persone che non ci hanno mai ascoltato sono almeno 10 volte tanto quelle che l’hanno fatto.”.
Parliamo del nuovo disco che uscirà. Cosa puoi dirmi in proposito?
“ Le tre nuove tracks presenti su “Cruelty Beyond Submission” sono abbastanza rappresentative della nostra direzione. Penso sia un disco schietto, deciso, “in your face”, “take no prisoners East Coast Death Metal” (troppo cool quest’espressione per tradurla!). Comunque i veri giudici saranno i nostri fans. Il disco avrà non meno di 12 tracce, comprese le tre già pubblicate.”.
Il vostro nuovo batterista è Justin Dipinto, visto già all’opera sull’ultimo album dei Malevolent Creation. Davvero una scelta ottima. Cosa pensi della sua notevole bravura?
“ E’ davvero magnifico lavorare con lui, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Ad entrambi piace la precisione nel suonare questo tipo di musica. Avevamo bisogno di un drummer che non si ponesse alcun limite o preconcetto e Justin è il drummer che cercavamo.”.
Quale è il tuo parere sulla scena dopo tutti anni nei quali ci sei stato dentro fino al collo? Cosa è cambiato rispetto a quando tu iniziasti a suonare musica heavy?
“ I primi tempi era puramente un divertimento. Nessuno si fregava dei problemi con le labels o del business. Suonavamo semplicemente perché amavamo farlo. Amo ancora suonare ma ora penso di aver capito di cosa i Pyrexia hanno bisogno per raggiungere il livello che io penso. Tornando a noi, penso che a quei tempi fosse molto più facile suonare originali. Oggi ci sono troppe bands. Lavoro molto duro per far sì che il nostro sound sia unico, senza però trascurare le nostre radici.”.
Cosa vuoi rispondere alle persone che ti considerano un bastardo perché hai rimesso su la band senza alcun membro originario? Hai avuto problemi legali con i vecchi membri?
“ Gli riderei in faccia a queste persone. Lavoro come un cane per tenere questa band viva. Abbiamo avuto una line-up differente in ogni nostra singola release, ma il mio nome è l’unico sempre presente su ogni contratto dei Pyrexia, sin dal debutto “Sermon Of Mockery”. Ho dato io il titolo ad ogni album, ho scritto ogni canzone dal ’95, più della metà di “Hatred, Anger And Disgust”, la metà di “Sermon…”, tutte le canzoni di “System…” e di “Cruelty…”. Non preciso ciò per una questione di ego, non l’ho mai fatto prima e non l’avrei fatto se non me l’avessi chiesto, ma se le persone continuano a rompermi le palle sul mio lavoro e sulla mia vita, allora devo mettere bene le cose in chiaro.”.
Prima hai accennato al vostro primo cantante Darryl Wagner, hai più notizie di lui? Perché lasciò la musica?
“ Darryl è stato il primo membro a lasciare la band, lasciandoci nella merda. Ha lasciato del tutto la musica. Non lo vedo e non lo sento da anni ormai.”.
Come va l’attività live? Avete già pianificato un tour?
“ La nuova line-up dal vivo è una bomba! Il livello d’energia è oltre la soglia di guardia e il mio nuovo singer Eric è la degna lama del coltello! Stiamo progettando di suonare davvero tanto per supportare questa release e la prossima, qualcosa che non abbiamo mai fatto prima. Avremo anche una scenografia fatta con schermi video e tutta quella merda lì, faremo dei veri live shows a non vedamo l’ora!”.
Il vostro sound nel corso degli anni si è evoluto dal classico brutal degli inizi ad un maggior approccio hardcore nelle ultime releases. Mi spieghi quest’evoluzione e le ragioni di ciò?
“ Ogni evoluzione è stato un processo naturale che è avvenuta grazie ai miei sforzi per rendere i Pyrexia una band unica e diversa dalle altre bands di New York o dagli altri American death metal acts. Penso che abbiamo molti lati, molte profondità, non siamo in una scatola. Questa è la cosa che penso ci faccia avere un sound fresco e di conseguenza molte offerte. Il mio obiettivo è non scrivere mai due canzoni che suonino allo stesso modo, voglio crescere ad ogni release e voglio che sia sempre così, sempre…”.
Che mi dici della scena di New York? C’è fratellanza tra le bands?
“ Per quel che riguarda i club e gli show c’è una mancanza. Non ci sono più abbastanza posti che possano ospitare un metal show. “No more grass roots underground in the clubs” (troppo figa pure questa espressione!). Tuttavia la musica e la fratellanza sono ancora molto forti. Se ad esempio dai uno sguardo alla nuova song “Ode To Brinn” presente su “Cruelty…”, ti accorgerai che c’è il chitarrista dei Suffocation che suona un assolo e Jerry Lowe degli Internal Bleeding che canta le backing vocals. Ho provato a coinvolgere molta gente nel nuovo disco, penso che sia una cosa molto importante per mantenere le cose vive.”.
Qual è la tua top ten personale dei dischi di tutti i tempi?
1. Reign in Blood (Slayer)
2. Hell Awaits (Slayer)
3. Terrible Certainty (Kreator)
4. Altars Of Madness (Morbid Angel)
5. Age Of Quarrel (Cro-Mags)
6. Beneath The Remains (Sepultura)
7. Deicide (Deicide)
8. River Runs Red (Life Of Agony)
9. Leprosy (Death)
10. Eternal Devastation (Destruction)
Siamo alla fine Chris, fai un saluto ai ragazzi di Eutk!
“ Thanks again for the killer interview. Spero di vedervi tutti in Italia quest’anno! Fino ad allora procuratevi il nuovo “Cruelty Beyond Submission”, abbiamo bisogno di supporto! Voglio anche ringraziare il nostro Italian Street Team Members per il loro supporto! Chiunque voglia iscriversi al nostro Street Team, voglia partecipare al nostro concorso mensile o voglia semplicemente avere delle news fresche può visitare il sito www.pyrexia.us. Keep Metal Strong In Italy!!!”

Intervista a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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