Terminal Sick, il metalcore made in Italy

Dopo i buoni risultati ottenuti da "Diagnosis" ed in attesa dell'imminente nuovo lavoro intitolato "Nothing More" abbiamo raggiunto il sestetto bolognese per parlare del loro passaggio dalla Copro/Casket alla nostrana To React Records e di cosa si aspettano dal futuro...

Salve ragazzi e benvenuti sulle pagine di Metal.it. Partiamo per un attimo dal passato, dai risultati - artistici e commerciali - di Diagnosis e come a distanza di 2 anni giudicate quel lavoro.
Ciao a tutti!!!
Questi ultimi due anni sono stati quanto di più intenso potessimo aspettarci e lo dobbiamo soprattutto alla pubblicazione di Diagnosis.
E' un album legato alla nostra infanzia e alla musica che abbiamo sempre ascoltato. A distanza di due anni ci comunica ancora le stesse sensazioni di quando lo abbiamo scritto, anche se oggi siamo influenzati da stili piu moderni.
Ci ha garantito inoltre un ottimo ritorno di immagine e la possibilità di creare un vero e proprio punto di partenza per la band.
Quanto vi ha dato in termini di esperienza e di occasioni di poter suonare dal vivo?
Ci ha dato la possibilità da fare live e tour anche all'estero, maturando molto artisticamente e tecnicamente.
Ci ha permesso di viaggiare, di conoscere altre realtà, di confrontarci con altri artisti e di spaccare tutti i palchi che abbiamo pestato!
Quali sono stati, finora, i momenti più eccitanti che avete avuto occasione di vivere?
Senz'altro il tour nel Regno Unito è stato davvero memorabile, abbiamo moltissimi ricordi.
In questo settore non si finisce mai di prepararsi per raggiungere un obiettivo, bisogna lavorare molto anche se l'obiettivo sembra lontano.
Non si può spiegare l'emozione che abbiamo provato quando siamo partiti, quando finalmente l'obiettivo era raggiunto.
Eravamo pronti e avevamo organizzato tutto il necessario, quindi abbiamo potuto goderci la musica al 100% ed è stato magnifico!
Passando al nuovo lavoro, Nothing More, anche in questo caso avete optato per un mastering realizzato all'estero, precisamente a Seattle. A cosa è dovuta questa scelta?
Siamo una band che si impegna molto e allo stesso tempo siamo molto esigenti.
Collaboriamo con Troy Glassner sin dal primo lavoro, ha sempre dimostrato grandi capacità che ha replicato con grande stile in Nothing More.
In che modo avete ottenuto la collaborazione con la To React Records e com'è andata l'esperienza con l'inglese Copro/Casket?
Dopo aver sdoganato il prodotto preferiamo rimanere vicini alla nostra etichetta To React Records, che ci può seguire in tutto e per tutto.
Nonostante i buoni risultati ottenuti in precedenza, con To React Records si punta decisamente più in alto.
Abbiamo avuto modo di conoscere l'etichetta dopo avergli sottoposto le prime bozze di Nothing More.
Troviamo in loro una nuova realtà, in grado di lavorare ad alti livelli prendendosi grande cura dei loro artisti.
Ci rende inoltre orgogliosi indossare un marchio italiano in grado di competere con etichette straniere.
Appena visto il vostro logo la prima cosa che mi è venuta in mente sono i Parkway Drive. Sbaglio, cosa voluta o pura coincidenza?
Il nostro logo è disegnato a mano dal nostro tatuatore di fiducia, non è un font.
I Parkway Drive si sono ispirati come noi allo stile chicano, molto usato nei tatuaggi moderni.
Senz'altro lo ricorda ma non intenzionalmente.
Siamo soliti cambiare stile del logo ad ogni pubblicazione sin dal primo EP, in questo caso ci è sembrato adeguato al concept album.
A parte questo fatto, come potete inquadrare la vostra musica? Nella scena metalcore, che a parer mio è quella che vi racchiude, quali sono le vostre formazioni preferite?
Certo quest'album è chiaramente un album metalcore ma con un qualcosa in piu!
Le nostre bands di riferimento sono davvero tante e diverse per ognuno di noi: dalla musica industriale al metal classico fino a quello più moderno. Comunque nello stereo ultimamente non mancano mai August Burns Red, As I Lay Dying, Parkway Drive, The Ghost Inside e via dicendo ma soprattutto molte bands del panorama underground che non hanno nulla da invidiare a nessuno!
Cosa vi aspettate da Nothing More e quando potremo (potranno, io ce l'ho :D) ascoltarlo? Altri dettagli o curiosità su questa uscita?
Ci aspettiamo un intenso anno di promozione e di live in collaborazione con To React Records, cercheremo insieme più visibilità possibile.
Nothing More è un disco nato tra le scosse telluriche in Emilia e sarà pubblicato a ridosso della fine del mondo!!!! Più curioso di così!?
Per tutti i fans in attesa di Nothing More possiamo annunciare che stiamo realizzando il nuovo video che precederà l'uscita dell'album.
Ci risentiamo a disco uscito, intanto grazie e complimenti per il lavoro!
Grazie e ricordiamo a tutti di supportare la scena metal italiana!!!!
Intervista a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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