Pain of Salvation: a very Progressive Interview

Inserito il 22 set 2012 alle 10:22

...questa intervista "imprevista" è una di quelle cose che vi ricorderete per tutta la vita...a me era capitato di essere invitato a cena dai Sieges Even (eravamo arrivati in germania durante le prove per il concerto di presentazione dell'allora nuovo cd "Uneven"), o di finire in un angolo di un locale (sempre in germania) a bere birre con 3 quinti degli Angra mentre tutto il pubblico era sotto il palco ad ascoltare i Virgin Steel... comunque da quanto se ne capisce dall'intervista Daniel Gildenlow continuerà ancora ad allontanarsi dal prog... -__-

Inserito il 22 set 2012 alle 11:46

Anche io, sfruttando qualche aggancio, sono entrato in quel camerino per fare qualche foto con il mio cantante preferito! Una cosa buffa capitata è che appena arrivati siamo stati scacciati perché c'era il bassista in mutande che gentilmente è venuto a richiamarci una volta "a posto".. Complimenti per l'intervista!

Inserito il 22 set 2012 alle 13:59

Grazie! Comunque si, Daniel mi è sembrato molto orientato ad allontanarsi dal metal, più che dal prog..penso che il futuro siano le sonorità alla Road Salt..

Inserito il 24 set 2012 alle 21:32

Complimenti per l'intervista. Non gli hai chiesto nulla sull'emorragia dei componenti storici? I nuovi come ti son sembrati?

Inserito il 25 set 2012 alle 09:14

Guarda la domanda era effettivamente prevista, poi tra una cosa e l'altra siamo andati veramente lunghi e non gliel'abbiamo fatta. Anche se Daniel secondo me sarebbe andato avanti a parlare per ore :D I nuovi mi hanno fatto tutti un'ottima impressione, sia dal punto di vista umano che tecnico, soprattutto il batterista Leo Margarit, che è stato anche l'unico ad interessarsi all'intervista, rimanendo ad ascoltare e intervenendo pure qualche volta. In generale comunque mi son sembrati davvero molto affiatati.

Inserito il 26 set 2012 alle 13:39

devo riascoltarmi i due road salt! all'inizio ne fui delusa perchè li sentivo mancare di quell'emozionalità che caratterizzava tutti gli altri episodi della band! Forse però si cela in forme che non sono riuscita a percepire... gran bella intervista comunque! Spontanea e diversa dal solito! ^^

Inserito il 26 set 2012 alle 17:19

Ah sul diversa dal solito siamo tutti d'accordo direi, poco ma sicuro :D Sul resto..personalmente i due Road Salt mi emozionano più del resto. Non perchè siano più belli (TPE o Entropia per me sono a un livello superiore), ma a livello emozionale sono un'altra cosa. Una canzone come "Sisters" ti entra nel cervello e nel cuore e ti sconvolge dalla prima all'ultima nota, ne esci diverso, cambiato. Se ti lascia indifferente, allora i PoS non sono più il gruppo che fa per te (te inteso in senso generale, non mi riferisco a te in persona sia chiaro :D )