Extrema (Tommy Massara, guitars)

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Gruppo:Extrema
Ciao Tommy, benvenuto su Metal.it. Ormai è passato più di un quarto di secolo da quando sono nati gli Extrema. Cosa vi ha ispirato? Che roba ascoltavi a quei tempi?
Ciao, gli Extrema si formano con la formazione di “We Fuckin’ Care” nel 1985, personalmente in quel periodo ascoltavo un sacco di NWOBHM, e band come Iron Maiden, Judas Priest, Kiss, Van Halen, Motorhead, Black Sabbath, Venom, Metallica, Exodus.

E la scena musicale italiana come si mostrava? Come rispondeva Milano?
Non esisteva proprio una scena a quei tempi, fare concerti per una band nazionale era praticamente impossibile, quando si riusciva ad organizzare una serata era un miracolo, in quel periodo noi frequentavamo molto la scena dei centri sociali Milanesi, gli unici posti dove era possibile organizzare serate ad un buon livello.

Parliamo della vostra musica: nell'arco degli anni il vostro sound è stato multiforme, influenze punk e hardcore: una scelta dettata dalle esigenze, dall'evoluzione del genere o puramente di stile?
Direi puramente di stile, come ti accennavo prima, frequentavamo la scena dei centri sociali perché c’era un movimento Hardcore pazzesco, non abbiamo mai fatto segreto del fatto che ci sentiamo una Metal band con una attitudine Hardcore, il metal noi lo intendiamo aperto a nuovi stimoli.

1996: "Mollami" con J-Ax, 1999: "Vai bello" in collaborazione con gli Spaghetti Funk, e qualcuno all'epoca ha storto il naso. Come guardi la cosa a distanza di anni? Siamo davvero così puristi in Italia?
Eh eh...direi peggio che puristi, per come intendiamo noi, la musica, deve essere pronta ad essere contaminata, nel nostro caso sempre mantenendo delle caratteristiche Heavy ed aggressive, riascoltando quelle due canzoni ancora oggi spaccano di brutto, ma mi rendo anche conto che il 90% delle persone che ne hanno parlato male non le hanno neppure ascoltate, oltre ad essere un paese di puristi e giudici siamo anche un paese di chiacchieroni sul sentito dire.

Parliamo dei festival e delle vostre esperienze. Che mi dici?
Suonare ad un festival è sempre il massimo perché c’è ovviamente molta gente che magari non ti ha mai ascoltato oppure che in quell’occasione può innamorarsi o solo incuriosirsi della tua proposta musicale, è scontato dire che è anche un momento importante per fare amicizia e per entrare in contatto con altre realtà, negli anni abbiamo suonato in alcuni dei più grossi festival Europei, oltre ai festival che hai citato ti posso dire che abbiamo suonato due volte al Metal Champ, siamo stati la prima band Italiana a suonare allo Sweden Rock Festival, abbiamo suonato in Spagna al Metal Way, sicuramente ci piacerebbe suonare al Wacken, all’Hellfest e naturalmente al Download, chissà magari un giorno ce la faremo.

Durante uno dei vostri ultimi concerti ho sentito che avete in programma un nuovo album. Qualche anticipazione?
Entreremo in studio il 27 Aprile, speriamo di farlo uscire entro la fine del 2012, ascoltando i demo è forse l’album più duro al quale abbiamo mai lavorato, i pezzi sono molto densi, ci sono un sacco di assoli e parti intricate, quindi penso che i Metallari più intransigenti dovrebbero apprezzare molto questo nuovo lavoro, sicuramente non vediamo l’ora di entrare in studio, poi bisogna dire che sarà il primo senza Mattia al basso.

Un vostro successo che vorresti bissare e un tour che rifaresti?
Mi piacerebbe rivivere un tour come quello che ha accompagnato i due anni dell’uscita di “Tension at the Seams” locali sempre sold out ed un sacco di partecipazione, quel periodo è stato veramente magico e la fortuna ci accompagnava in ogni scelta, chissà magari con questo album riusciremo a bissare quel successo.

Come vedi oggi lo scenario Metal contemporaneo in casa nostra?
Come negli ultimi anni, una parabola declinante, poca gente interessata al movimento in generale.

Grazie per la disponibilità da parte di tutta la redazione, a te la parola per i saluti.
Grazie dello spazio e dell’intervista, supportate la nuova uscita degli Extrema… see you on tour.
Intervista a cura di Salvatore Sanzio

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