Nameless Crime (Marco Ruggiero, chitarrista)

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E’ sempre piacevole vedere un gruppo Italiano farsi luce nel mondo metal con una proposta convincente. I napoletani Nameless Crime hanno da poco prodotto il loro disco d’esordio, un’ottima realizzazione di thrash classico, ed i commenti della critica sono stati unanimemente positivi.
Quindi EUTK non poteva farsi sfuggire l’occasione di commentare questo successo con uno dei protagonisti della formazione partenopea, il chitarrista Marco Ruggiero…

- La prima domanda riguarda la brillante ed evidente influenza del thrash metal ottantiano presente nel vostro stile. Cosa spinge un gruppo nel 2003 a rivolgersi al passato musicale, invece di seguire più facilmente le tendenze moderniste magari anche maggiormente remunerative sul mercato?
- La band si e’ formata nel 1998, e come sonorita’si e’ sempre ispirata ad un sound molto Eighties, le sonorita’ degli anni 80 sicuramente saranno sempre molto influenti nel nostro sound, anche perche’ abbiamo vissuto quegli anni con molto fervore, la band comunque e’ attiva da un bel po’di anni, ci siamo formati nel 1997 ma solo nel 1999 e’ uscito il nostro primo demo/cd, i trend sicuramente non ci sono stati d’aiuto, specialmente in una citta’ come Napoli, e per una band che a tutti i costi si e’ sempre accanita a proporre un sound molto datato e che ha fatto del Metal un proprio stile di vita…, la nostra proposta musicale e’ nata molto istintivamente, elemento che caratterizza anche le nostre composizioni, quindi sarebbe impensabile adattarsi ai trend pur di vendere, il giorno che succedera’ questo credo che i Nameless Crime finiranno di esistere !!!!!!!

- Nella recensione ho elogiato il vostro attaccamento alla tradizione.
Nessuna strana contaminazione, solidi , potenti, duri con un pizzico di melodia .Un po’di Metal Church , Mortal Sin, Overkill. Non temi pero’che ricalcare schemi ben gia’conosciuti possa crearvi la fama di band poco originale, poco innovativa?

- E’ il rischio che corrono tutte le band che propongono una proposta ispirata agli Eighties, nel decennio che va’ dagli 80 ai 90 si e’proposto quanto di meglio si potesse offrire ad una scena musicale, quindi ogni accostamento e’inevitabile, oggi comporre e’ diventato veramente difficile, non ci si puo’ piu’ lasciare guidare dall’improvvisazione, come si lavorava negli anni 80’, sicuramente quello dell’improvvisazione e‘ sempre stato il metodo piu’efficace per comporre musica interessante, io sono sicuro che i brani che hanno fatto la storia dell’ Heavy Metal siano stati composti cosi’ quasi per gioco, la musica dovrebbe essere uno stato d’ animo, uno stile di vita, quando componi un pezzo non dovresti ragionare ma dovresti lasciarti influenzare dal tuo stato d’animo del momento,oggi purtroppo non e’ piu’ cosi’, bisogna tener conto di troppe cose, plagi, richiesta, trend, cose che a lungo andare snaturano la spontaneita’ della tua musica!!!
Per adesso noi preferiamo correre il rischio di essere giudicati una band poco innovativa, ma non snaturare la spontaneita’delle nostre canzoni…
- Penso che la definizione Speed Thrash metal sia accettabile per il vostro stile. Quali sonosecondo te le differenze tra i gruppi che hanno dato vita al genere degli 80 e quelli che lo interpretano oggi in maniera diversa?
- Non ci siamo mai soffermati sull’etichetta da dare al nostro sound, ma Speed Thrash ci sta’ piu che bene magari Speed Heavy Thrash trovo sia piu’completo per quello che proponiamo, non trovi? Alla seconda domanda in linea di massima ti ho risposto prima, negli anni 80 era tutto piu’spontaneo, istintivo, percio’ c’era quella magia credo, oggi il Metal sta’ diventando un progetto studiato a tavolino nel piu’ dei casi, percio’ e’un paragone che non reggerebbe mai …………

- A mente fredda ed alla luce dei commenti della critica, c’e qualcosa che avresti voluto diverso nell’album ?
- Che qualche label ci avesse notato un po’prima, in questo modo il disco sarebbe uscito molti anni fa’, e la cosa non avrebbe potuto che giovarci, comunque non ci lamentiamo, siamo soddisfatti, il disco suona molto ‘Eighties, come volevamo, e sta‘ andando alla grande, meglio di cosi‘ !!!

- C’e’qualcosa che i critici non hanno ben evidenziato riguardo al disco e che avreste voluto leggere, oppure qualche osservazione che vi e’ sembrata inopportuna?
- La critica ci ha accolto benissimo, e la cosa non puo’ che farci piacere, e’ bello vedere concretizzati i nostri sogni dopo tanti sacrifici, sul disco si e’ detto tutto cio’ che si doveva dire, va bene cosi’ non ci lamentiamo !!!!!

- Mi e’molto piaciuta la vibrazione oscura, quasi doom-eggiante di “Devil May Cry“, che la rende diversa dalle altre composizioni. E’un episodio occasionale o una precisa direzione sulla quale proseguirete?
- DEVIL MAY CRY e’un brano nato da un riff dell’altro nostro chitarrista Alessandro Tuccillo, effettivamente e’una song molto oscura ma riteniamo che con i suoi mid-tempos sia una track anche molto potente ed incisiva, non mi dispiacerebbe affatto proseguire su quella linea, ma forse e’meglio lasciare spazio anche a qualche altra influenza, non pensi?

- Il cambio di vocalist mi sembra ormai assorbito, anzi a mio parere la prestazione di Fabio Manda e’ sembrata uno dei punti di forza del lavoro. Cosa ne pensi?
- Ormai sono quasi 3 anni che Fabio Manda e’con noi, e trovo si sia integrato perfettamente con la nostra attitudine stilistica, anzi ha contribuito notevolmente alla sterzata verso lidi piu’vicini allo Speed Thrash Metal , con la sua voce potente ma allo stesso tempo anche molto graffiante e melodica, ha fatto davvero un ottimo lavoro sull ‘album, ha interpretato le canzoni con molta personalita’, e questa credo sia una cosa molto importante per il futuro della band………

- Il debutto e’ stato un successo di critica e spero per voi anche di pubblico. Ora le attese e le pretese per il seguito saranno piu’ elevate. Avete gia’ qualche idea per il follow-up, la vostra linea restera’ la stessa o dobbiamo attenderci dei cambiamenti ?
- Si i brani nuovi stanno seguendo le stesse coordinate stilistiche di quelli del disco, forse saranno piu’ devoti al US Power Metal piu’ che in passato !!!!

- Parliamo di case discografiche, argomento sempre scottante qui’ in Italia . Siete soddisfatti dell’operato della Nocturnal Music , come sono i vostri rapporti con la label e pensate di proseguire con loro anche in futuro?
- Ultimamente in Italia le cose per le case discografiche non e’ che stiano andando molto bene, purtroppo nessuna di esse e’ disposta a rischiare piu’ di tanto, ma si limitano ad esercitare la propria professione affinche’gli garantisca il minimo di vendite per portare avanti la baracca, e credo che non sia questo lo spirito piu’adatto per fare il discografico. Avere una label significa investire, rischiare, essere disposti a tutto pur di fare il fatidico salto di qualita’, anche fallire se necessario, solo con questa filosofia puoi diventare un grande, “ Se vuoi tenere un piede in due staffe, la carriera discografica non fa’ per te, trovati un’ altra professione”. Riguardo alla Nocturnal Music siamo molto soddisfatti del loro operato finora, in fondo sono stati i primi a credere in noi, e gli dobbiamo molto!!!! Comunque ci farebbe molto piacere continuare a lavorare con loro, a condizioni di contratto piu’ vantaggiose , si intende !!!

- Una domanda che faccio sempre ai gruppi nostrani. Il territorio dove vivete e svolgete la vostra attivita’ ha qualche influenza sulla vostra musica? Napoli, in particolare, e’ citta’ dai molti problemi e grandi contraddizioni, cio’si riflette sul vostro modo di suonare (es. piu’ rabbia, piu’determinazione,etc….), oppure isolate completamente la musica dal contesto sociale?
- Io non ne farei tanto un discorso di rabbia o di determinazione, ma di stimoli, sicuramente l’ambiente in cui viviamo e’stato molto influente in campo compositivo, vivere a Napoli, e soprattutto portare avanti una band in una citta’ come Napoli non’ e’ affatto facile, negli ultimi anni e’ diventata una citta’ molto caotica, disordinata, il suo grigiore la accomuna molto allo stato di Washington Seattle, chissa’ forse sara’ uno dei motivi per cui ci piace cosi tanto il Thrash americano, non solo come influenza musicale per la nostra musica ma anche come stile di vita………

- So’che date molta importanza all’aspetto live dei Nameless Crime. Cosa deve aspettarsi un fan da un concerto del gruppo, e quali problemi incontrate (se ne incontrate..), nell’esibirvi dal vivo nel nostro paese?
- Amiamo molto la dimensione live, al pari di quella in studio, se non suoni live non hai ragione di continuare a suonare, la musica non puo’limitarsi a finire su un dischetto depositato in uno scaffale da collezione, la musica e’ emozione, grinta, adrenalina, elementi che sono un live ti puo’ dare !!!! Nei nostri show cerchiamo, nei limiti del possibile, di riproporre i brani piu’ fedelmente possibile alle registrazioni dei dischi, senza l’ausilio di basi, campionatori, e’ giusto che chi compra i nostri dischi, dal vivo li senta riproposti piu’fedelmente possibili al cd, il problema che incontriamo piu’ frequentemente on stage e’ la disorganizzazione, problema che abbraccia un po’ tutta l’ Italia …………

- Avete ottenuto buoni riscontri anche all’estero con il vostro album?
- Siamo stati accolti molto bene sia in Europa che in U.S.A., e la cosa ci inorgoglisce molto, per noi e’ molto importante, sono anni che crediamo in questa causa e vedere finalmente concretizzati tutti i nostri sforzi, ci da’ tanta carica e tanta forza per andare avanti…….GRAZIE A TUTTI DAVVERO !!!!!!!…………………..

- Qual’e’ il tuo giudizio sulla scena metal italiana? Negli anni 80, lo dico per esperienza diretta , c’erano poche bands e non di eccelsa qualita’(salvo eccezioni..), ora nel nostro paese esistono una miriade di formazioni dei piu’ svariati stili ….., ma il livello medio e’cresciuto ?
- Indubbiamente rispetto al passato la scena italiana qualche piccolo passo in avanti l’ha fatto, le band italiane, se pur lontane anni luce dagli standard stranieri ( salvo eccezioni ), hanno proposto qualcosa di interessante, anche in questo caso devo tirare in ballo la spontaneita’, purtroppo credo sia un problema di base, oggi e’tutto piu’ artificioso, plastificato, manovrato dagli interessi, credo sia questo uno dei motivi per cui non si migliori piu’ di tanto ………………

- Ho visitato il vostro bel sito internet. Qual’e’il rapporto dei Nameless Crime con questo mezzo di comunicazione e che opinione avete della spinosa questione del download selvaggio? Per una band agli inizi e’ davvero un pericolo?
- Il rapporto che abbiamo con Internet potrei definirlo indispensabile, tutto cio’ che siamo oggi per il 90% e’grazie al web, e’il mezzo di comunicazione che ci ha permesso di pubblicizzarci ovunque in maniera molto veloce , non riuscirei ad immaginare il futuro dei Nameless Crime senza Internet, riguardo agli mp3 credo che non sia affatto un problema, e non credo che abolendo il download abusivo possa servire a risolvere i problemi delle vendite discografiche, le cause sono ben altre molto piu’ gravi, inutile prendersela con i download , “Chi mi vuole capire mi capisce !!! “… Io i cd li compro lo stesso per un fatto di collezione, anche se li conosco in anteprima grazie ad internet! Per una band esordiente, il problema non persiste, prima di mettere i tuoi brani sul web depositali alla Siae, o associazioni simili per proteggerli!!!

- Mi spieghi chi sono i Nameless Crime nella vita privata? Interessi, hobbies, passioni, stravaganze …?
- E’questo il punto per noi non c’è differenza tra essere musicisti e vivere una vita privata, l’Heavy Metal per noi e’uno stile di vita, cosi’ come ci vedi in foto cosi’ ci incontri per strada nella vita di tutti i giorni, i “Nameless Crime fanno parte della nostra sfera privata e viceversa..” in quanto agli interessi, hobbies etc…, penso siano gli stessi che hanno tutti i giovani, potersi realizzare, essere felici, e nel nostro caso sfondare nella musica.

- Indicami i cinque albums che ritieni fondamentali per la tua cultura metal..
- Iron Maiden “Powerslave“, Judas Priest “Defender of the faith“; Metal Church “The Human factor“ ; Vicious Rumors “Digital Dictator“; Yngwie Malmsteen “Marchin Out“ .

- Per concludere, ringraziandoti per la tua disponibilita’, ti lascio spazio per un saluto ai lettori di EUTK.NET…, grazie ed auguri alla band …….
- Grazie a voi che ci avete dato questa opportunita’ di promuovere il disco, che tra l’altro e’uscito da pochi mesi, quindi il vostro supporto, come quello di tutti coloro che ci sono stati vicini, e’ davvero prezioso, grazie di cuore per tutto cio’che fate per il Metal, siete voi insieme con fanzine, radio a tenerlo ancora in vita, il vostro lavoro e’ indispensabile per noi musicisti … Ai lettori di EUTK che non ci conoscono, vogliamo dire: “Ciao ragazzi noi siamo i Nameless Crime una Speed Heavy Thrash metal band napoletana, speriamo di incontrarvi numerosi ai nostri concerti, intanto se vi va‘ visitate il nostro sito ufficiale a: www.namelesscrime.com e fateci sentire quanto siete incazzati con questo sistema di merda in cui viviamo !!!!!!

KEEP THE FLAME ALIVE!!!!!!!!!!!!!!
NAMELESS CRIME

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