Under a Blood… Red Sky

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Gruppo:Red Sky

I Red Sky sono una one man band, un progetto che si è rivelato interessante e dove il protagonista si cela dietro una maschera… scopriamone qualcosa di più.

Tu sei già impegnato con gli Ammonal, cosa ti ha spinto a dedicarti ad un progetto tutto tuo?
Con gli Ammonal faccio death melodico alternativo, un genere che mi permette di esprimere alcuni stati d’animo,ma che per forza di cose ne esclude altri. Suonando tutti i giorni, mi sono ritrovato a comporre anche canzoni strumentali più soft, e mi sono trovato a dover scegliere tra il registrarle e creare quindi un progetto parallelo,oppure cestinarle o lasciarle li ad ammuffire. Ho scelto la prima, anche perché per come sono fatto io, devo essere sempre operativo a far qualcosa musicalmente, quindi un secondo progetto non mi pesa.
Hai fatto tutto da solo, compreso la produzione. Hai trovato difficoltà nell’interpretare e assemblare il tutto?
No, non ho incontrato particolari difficoltà. L’unica cosa, un po’ difficile all’inizio, è stata reggere l’intero peso sulle mie spalle:quando sei in una band sai che comunque i pregi e i difetti del tuo lavoro, cosi come le fatiche e le responsabilità sono divise tra i vari membri, ma quando fai un solo project ogni difficoltà o cosa da fare ricadono su di te, cosi come i complimenti e le critiche. Ma a parte questo,è filato tutto liscio.
Nessuna parte vocale. Un po’ strano per chi è cantante in una band. Un lavoro strumentale è bastato per ciò che volevi esprimere?
Be, io principalmente sono un chitarrista, poi mi sono ritrovato quasi per caso a diventare anche cantante negli Ammonal, ma il mio strumento principale resta la chitarra. In ogni caso sì, è bastato ad esprimere ciò che volevo: il fatto che siano brani strumentali non lo vedo come un limite, è stata una scelta cosciente e mirata ad esprimere determinati sentimenti e creare particolari atmosfere.
Cantandoci sopra non avrei ottenuto lo stesso risultato.
Soddisfatto del risultato ottenuto?
Si, sono soddisfatto sia dell’ottima qualità dei suoni, sia dei brani. Inizialmente ero un po’ insicuro, e non sapevo come la gente avrebbe accolto questo lavoro, e come dicevo prima il peso era tutto sulle mie spalle. Ma poi ho visto che la gente apprezzava, le recensioni erano tutte più che buone, per cui non posso che essere soddisfatto di questo mio Ep, che dopotutto è il mio primo lavoro da solista.
Puoi chiarire i concetti di questo concept-disc?
Si, questo Ep cosi come tutto il mio progetto ruota intorno al concetto di vita e di morte. Il cielo è rosso quando il sole tramonta e quando il sole sorge, in un ciclo continuo ed eterno, è l’elemento che accomuna entrambi i fenomeni. E cosi la vita di ogni uomo, che è un continuo morire e risorgere. Inoltre ho voluto indossare una maschera per dare più importanza alla sostanza, cioè la musica, piuttosto che alla forma, e per sottolineare l’uso che ognuno di noi fa di una maschera nella vita quotidiana.
Red Sky è quasi opposto da ciò che suoni normalmente. L’album ha soddisfatto la tua voglia di percorrere strade diverse o prevedi altri capitoli?
Per come intendo io la musica, i due progetti non sono opposti. L’arte serve ad esprimere le proprie emozioni, negli Ammonal si usano suoni pesanti e un cantato aggressivo, con Red Sky uso melodie malinconiche e soft, in questo Ep perlomeno, ma entrambi i progetti esprimono la sofferenza e la rabbia dell’esistenza. Detto questo, ci saranno molti altri Ep e album, in cui sperimenterò anche altri generi e farò un pò di featuring con vari cantanti e artisti: questo Ep è solo l’inizio di un progetto più grande.
Potremo vedere Red Sky anche dal vivo, magari con l’aiuto di qualche amico, o resta uno studio-project?
Ci sto lavorando, punto a fare qualche live anche con questo progetto, ma non so ancora quando avverrà.
Infine, dicci qualcosa sui tuoi prossimi impegni e magari manda un saluto a tutti gli amici di Metal.it.

Adesso sto puntando a far recensire il mio Ep dalle varie riviste e webzines, e ad ottenere qualche passaggio in radio. A inizio luglio uscirà un mio brano in una compilation in freedownload, e dopo l’estate un nuovo brano, sempre in freedownload, in cui comparirà anche una cantante. Nel 2012 uscirà sicuramente un nuovo lavoro.
Vi invito comunque ad aggiungermi su Facebook (cercando Red Sky) e Myspace (www.myspace.com/redskyproject), dove potete anche ascoltare l’intero Ep, acquistabile scrivendo a redskyrock@gmail.com.
Un saluto a tutti gli amici di Metal.it e ai miei fans, a presto!

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