Lykaion: pronti per il grande salto!

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Autori di un nuovo splendido promo CD dal titolo Swallowed By The Sea, i romani Lykaion si apprestano a sbaragliare la concorrenza con un debut album attesissimo. Non ci siamo fatti scappare l’occasione di fare due chiacchere con Andrea Alberati, drummer di una delle più promettenti band presenti sul suolo italico. Ecco le sue parole!

Ciao Andrea, dopo varie vicissitudini informatiche, finalmente benvenuto su metal.it! Innanzitutto, ancora complimenti per il notevole promo che ho avuto il piacere di recensire qualche settimana fa. Cosa ci puoi dire a proposito del disco? Quanti pezzi conterrà? Cosa ci dobbiamo aspettare? Quando sarà pronto? Insomma…raccontaci un po’ di news!
Ciao a te Alex! Grazie innanzitutto per i complimenti! Il nostro debut album dovrebbe contenere 12 pezzi all’incirca. Entreremo in studio verosimilmente verso febbraio o marzo del 2011, per ora stiamo procedendo con le preregistrazioni casalinghe e ci prepariamo psicologicamente al tour de force di un mese che ci aspetterà! Ci affideremo di nuovo a Stefano Morabito e ai suoi 16th Cellar Studios, che ha già curato i nostri precedenti promo CD. Non posso anticiparti molto altro, la cosa si sta concretizzando in questi mesi con la tipica lentezza che ci contraddistingue…ehehe!
Come nascono i testi dei Lykaion? Trattate dei temi particolari?
I testi sono scritti da Alessandro, il nostro cantante. I temi più ricorrenti sono molto introspettivi e trattano argomenti quali malinconia, solitudine e odio verso l’umanità. In generale sono comunque ispirati a fatti di vita quotidiana.
Sulla vostra presentazione, indicate alcune band tra le influenze più rilevanti, come Sentenced, Poisonblack, Pain Of Salvation, Katatonia. Eppure io ci sento anche molto altro. Nella band sono presenti diverse influenze? Quali?
Beh, inserirei tra le nostre influenze anche qualcosina di più spinto alla Nevermore. I gruppi che hai citato sono sicuramente la maggior fonte di ispirazione di Alessandro che è il principale songwriter, ma ognuno poi in sala rielabora le parti del proprio strumento un po’ a modo suo. Per quanto riguarda me ho sempre avuto un debole per stili anche un po’ più datati, come il rock progressivo degli anni ’70, il metal classico anni ’80 e qualcosa di più estremo e “svedese” degli anni ‘90! Ma ti ripeto, è difficile dare una collocazione ben definita ad ogni singola parte dei nostri brani considerando la vasta gamma di band che potrebbero averci in qualche modo influenzato!
Come procede invece la ricerca della label? Ci sono novità? Quali sono le difficoltà maggiori che state incontrando?
La ricerca continua. Purtroppo nonostante gli ottimi riscontri che stiamo ricevendo dalla critica non abbiamo ancora ricevuto offerte serie. Le label minori chiedono soldi ai gruppi e non ti danno garanzie: tanto vale autoprodursi. Le etichette più serie e professionali invece non sono disposte a puntare su band che “promettono bene” ma che di fatto non hanno ancora inciso un album vero e proprio. Vogliono avere certezze assolute prima di investire su di un gruppo. Si limitano quindi a valutare album già pronti in maniera tale da dover solo stampare distribuire e pubblicizzare un lavoro già fatto senza il minimo rischio economico. Il nostro ultimo promo contiene solo 3 tracce, vediamo se con un prodotto di 40 minuti complessivi riusciremo ad attirare di più le attenzioni di qualche addetto ai lavori!
Siete impegnati in sede live per promuovere il nuovo materiale? Quali saranno i prossimi appuntamenti?
Al momento nulla di importante, stiamo organizzando una data a Roma per gennaio, ancora non è certo. Nell’ultimo anno abbiamo fatto diversi concerti per promuovere Swallowed by the sea, fare un vero tour promozionale sarebbe per noi un sogno, perché suonare dal vivo ci piace e ci diverte e farlo tutte le sere in posti diversi e davanti a gente diversa sarebbe il massimo! E’ una delle nostre prerogative fondamentali per il futuro.
C’è qualcosa di particolare nei vostri concerti? Perché il pubblico dovrebbe scegliere di venire a vedervi? Convinceteli!
Vediamo se li convinco: chi verrà ai nostri concerti avrà una birra in omaggio!! Ahahah! Bella domanda comunque! Seriamente, pensiamo di essere parecchio grintosi e coinvolgenti, suonare in pubblico ci mette a nostro agio e adoriamo dare una bella scrollata ai presenti per far muovere un po’ i loro culi! Quindi non perdetevi le nostre future serate, non ve ne pentirete!
Riuscite ad avere il numero di date che desiderate oppure incontrate difficoltà per suonare dal vivo? Quali sono i problemi della scena romana?
Si riusciremmo anche ad avere parecchie date, ma sempre nei soliti posti! Sono pochi i locali in cui si riesce a suonare decentemente. Il problema della scena romana è lo stesso che si ha nel resto d’Italia: la mancanza di seguito per il nostro genere, e il sovraffollamento di band che cercano di emergere.
Recentemente avete perso la voce femminile e avete scelto il vostro chitarrista (autore di una prova maiuscola) come nuovo cantante. Com’è maturata la decisione? Non ho avuto la possibilità di ascoltare il materiale più datato, ma come è cambiata la vostra musica? Quali sono stati i pro e i contro di questa scelta?
La scelta è stata fatta sia perché la voce di Alessandro si sposa alla perfezione con il nostro concetto di metal, sia perché avevamo la necessità di rimanere noi quattro: il nucleo storico che da anni va avanti coeso e compatto, con gli stessi intenti ed obiettivi. Tiziana e i cantanti che abbiamo avuto in seguito, non sono mai riusciti ad essere inglobati nell’organico perché vivevano questa nostra passione in maniera troppo distaccata. Questo rallentava di molto la nostra attività ed infatti da un anno a questa parte siamo ripartiti sparati come non mai! Musicalmente parlando siamo maturati tantissimo: suoniamo di più e i processi di songwriting sono molto più fluidi che in passato. E per chiudere la questione: Alessandro oltre ad avere la voce che cercavamo è un ottimo intrattenitore dal vivo, ragione in più per venire ai nostri concerti!
Una parola infine sull’artwork, che mi è piaciuto particolarmente. Vi avvalete dell’aiuto di qualcuno per le scelte grafiche? Avete già scelto qualcosa per il nuovo disco?
Un nostro amico ci ha dato una grandissima mano sotto la nostra supervisione: noi abbiamo scelto il tema ma a lui dobbiamo la realizzazione vera e propria dell’artwork! Cogliamo quindi l’occasione per salutarlo e congratularci perché è da poco papà di due bellissimi gemelli! Grazie mille Rob!!
Per il nuovo disco non abbiamo ancora niente in mente! Di solito cominciamo a lavorarci a registrazioni concluse, in maniera tale da scovare un tema che meglio rappresenti il contenuto del cd.
Abbiamo finito, ragazzi! Da parte mia, di nuovo complimenti! Attendo davvero con impazienza il vostro debut album. A voi lo spazio per salutare i lettori di metal.it come preferite!
Colgo l’occasione per pubblicizzare il nostro myspace, dove è possibile ascoltare i nostri pezzi e rimanere aggiornati su news e concerti! Siamo anche su Facebook a nome “Lykaion page”. Grazie di tutto Alex, salutiamo i lettori di metal.it e tutto lo staff! Vi auguriamo ogni bene e mi raccomando: ascoltate i Lykaion e tanta ottima musica entrerà magicamente nelle vostre vite!! A presto!
Intervista a cura di Alessandro Quero

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