Stigma, racconti dalla cripta (Andrea, guitars)

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Gruppo:Stigma
Salve ragazzi e complimenti per il nuovo album. Cosa è cambiato dai risultati ottenuti da “When Midnight Strikes!” ad oggi negli Stigma?
Ciao a tutti io sono Andrea, il chitarrista degli Stigma. Innanzitutto grazie a Metal.it e ai suoi lettori, dello spazio datoci per parlare un po' della nostra band e della nostra musica. “Concerto for the undead” in uscita in Italia il 30 aprile, è un album nuovo dal punto di vista del sound, decisamente più curato, più attento nelle strutture e nella ricerca della melodia e allo stesso tempo più facile da assimilare. In definitiva l’aggettivo migliore è “più studiato”, non che non ci fosse uno studio dietro al nostro debut, dove ci sono dei bei pezzi indubbiamente, ma molti aspetti oggi ci suonano un po’ acerbi o comunque non nella direzione di quello che vogliamo suonare oggi. Quando abbiamo iniziato a scrivere questo album abbiamo voluto evidenziare le pecche che abbiamo trovato nel nostro primo album e partire proprio dalla soluzione di quegli aspetti, in modo da poter produrre un disco per noi più maturo.
Musicalmente il nostro Gino, che ha curato la recensione del disco come da sempre accade per metal.it, ha riscontrato una vigorosa sterzata in direzione metalcore. Siete d'accordo e perchè, in entrambi i casi?
Ma non saprei, ognuno lo classifica dal proprio punto di vista, e sinora abbiamo riscontrato opinioni totalmente diverse l’una dall’altra. In ogni caso molte band di derivazione metalcore ci hanno influenzato nella scrittura di “Concerto for the undead”, vedi August Burns Red, Bleeding Through e Darkest Hour, chi più, chi meno. Noi volevamo un album più live oriented e allo stesso tempo orecchiabile al punto tale da rimanere facilmente nella testa di chi lo ascolta, speriamo di esserci riusciti.
Concerto for the Undead è un concept o ha comunque una linea comune? A cosa si riferisce e come avete scelto questa tematica?
Sì “Concerto for the undead“ è basato sul fumetto americano “Tales from the crypt”, successivamente arrivato in Italia nella serie TV “I racconti dello zio Tibia”, e dal momento che siamo fan dell’horror ma allo stesso tempo non vogliamo ripercorrere la via dello splatter o le classiche tematiche di molti dischi death metal abbiamo pensato che esso era perfetto per darci la possibilità di restare legati al nostro tema prediletto aggiungendo però quella punta di humor grottesco che emerge dalla lettura del fumetto! Oltre al discorso prettamente legato alle canzoni, la resa finale è stata ulteriormente caratterizzata dalla maestria di Andrea Berton, in arte Corefolio Design, grande fan di “Tales from the crypt”, il quale ha lavorato sull’artwork dell’album in maniera eccelsa.
La produzione è eccellente, senza nulla temere di fronte i grossi nomi europei. Quanto avete impiegato e dove è stata effettuata?
Abbiamo registrato presso i Fear Studio di Ravenna sotto la guida di Simone Mularoni e Simone Bertozzi, che hanno svolto davvero un lavoro encomiabile, nonostante i tempi limitati che avevamo. Le riprese sono durate circa tre giorni a strumento (batteria, chitarre, basso) e altri 3 giorni per le take di voce e i cori. Per quanto riguarda il mixaggio e il mastering è stato spedito il tutto prima al produttore - Jona Weinhofen, che già ci aveva seguito nella fase di produzione e ripresa - e poi al guru, Scott Atkins (Behemoth, Sylosis, Cradle Of Filth) che in una decina di giorni ha dato gli ultimi ritocchi al suono!
Come vi trovate con la vostra etichetta Pivotal e quali band apprezzate maggiormente del suo roster?
Pivotal è una indie davvero fantastica per chi, come noi, vuole crescere all’interno del panorama musicale estremo internazionale, ci danno la possibilità di registrare la nostra musica, lavorano molto sulla produzione e ci aiutano a cercare tour e occasioni per suonare dal vivo. Quindi non possiamo assolutamente lamentarci! Da qualche giorno abbiamo firmato anche per Stomp Entertainment in Australia, l’etichetta che ha lanciato band come I Killed The Prom Queen, Deez Nuts e The Red Shore. Siamo molto contenti di entrare anche nel loro roster e siamo gasatissimi all’idea di poter andare presto in tour da quelle parti!
Del roster Pivotal siamo molto legati agli Zonaria, ora su Century Media, e ai Blinded Colony, che sono al momento alla ricerca di un cantante, ma anche le altre band del roster sono composte da ragazzi molto alla mano e innamorati della loro musica!
Avete avuto modo di suonare live in maniera massiccia negli ultimi tempi? quale gruppo vi ha maggiormente impressionato sul palco? ci sono novità per prossime date e tour?
Diciamo che prima della registrazione di “Concerto for the undead” si è lavorato parecchio per terminare il ciclo di promozione di “When midnight strikes!”, abbiamo fatto un tour in Europa di due settimane, un tour di una settimana in Inghilterra, e in seguito varie date e festival sia in Italia che soprattutto all’estero.
Abbiamo avuto l’onore di dividere il palco con alcuni mostri di bravura quali August Burns Red, Sylosis, Architects, Bleeding Trouth e molti altri che sicuramente ci hanno fatto crescere molto dal punto di vista musicale e professionale. Ora come ora stiamo pianificando alcune date in Europa e Italia, e stiamo valutando la possibilità di andare in tour il prima possibile. Rimanete incollati sul nostro MySpace e presto avrete novità!
Come mai, al momento in cui vi scrivo, il vostro sito rimanda al myspace? pensate che ormai un sito "autonomo" sia inutile per una band e che possano bastare i social network?
In realtà abbiamo sempre tenuto sia il sito che il MySpace, ma di recente abbiamo visto che in realtà MySpace è molto più funzionale e ha un numero di visite maggiore rispetto a un sito ufficiale. Per ora andremo avanti così, poi appena avremo modo di aggiornare il sito allora magari lo rimetteremo online.
Quali sono i prossimi passi nel futuro prossimo degli Stigma?
Abbiamo da poco preso un nuovo chitarrista, Jack, quindi stiamo provando molto per offrire uno show decisamente migliore che in passato. In più stiamo lavorando molto sul fronte live e a breve inizieremo a scrivere il materiale per il nostro terzo album! Sicuramente non resteremo con le mani in mano!
Siamo giunti al termine: tutto quello che volete aggiungere e grazie a voi!
Grazie a Metal.it e a voi lettori, date un’occhiata a http://www.myspace.com/stigmahc, il 30 di aprile esce il nostro nuovo lavoro “Concerto for the undead”, un album da non perdere per chi ama horror e death metal! Speriamo di vedervi presto a uno dei nostri show. Yo!
Intervista a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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