Scala Mercalli: ritorno ai confini selvaggi.

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Interessante chiacchierata con quattro dei membri degli Scala Mercalli, autentica leggenda dell'underground metallico tricolore, che con l'ottimo "Border Wild" torna a ricordarci che tenacia e passione sono i requisiti fondamentali per suonare ed essere Heavy Metal.

Cominciamo col parlare della vostra ultima fatica, l'ottimo “Border Wild”. Com'è stata la genesi del disco (sia a livello di songwriting che di produzione)? Come lo inquadrereste rispetto al vostro full-lenght di debutto “12th Level”?
Christian: "Abbiamo iniziato a lavorare a quest' album nel 2006, di solito partiamo dai riff di chitarra e poi si arrangiano tutti gli altri strumenti: per prima la batteria e per finire la linea melodica della voce e i testi. Per vari problemi abbiamo dovuto registrare l'album due volte (di fatto abbiamo usato la prima registrazionecome una preproduzione) ed il risultato è stato che i pezzi sono notevolmente migliorati; 'Border Wild' è un lavoro decisamente più completo rispetto a '12th level' ognuno ha messo del suo, è stato un vero e proprio lavoro di gruppo."
Sergio: "Sì, in questo nuovo lavoro non avevamo l’eco di vecchi pezzi da dover proporre, intendo quelli che avevamo già dai demo, quindi si è partiti da un foglio bianco dove tutti hanno messo del proprio al 100%."
Parlateci dei testi dell'album, che messaggi volete comunicare agli ascoltatori?
Sergio: "Penso non esista un messaggio unico che lega tutte le canzoni: ognuna ha una propria vita ed affronta un evento specifico. Per esempio nella title track parliamo di quanto l’uomo sia fondamentalmente ancora selvaggio e violento: dietro alla sua maschera di uomo civile si nascondono guerre e violenze di ogni tipo, volte a soddisfare quella primitiva voglia di potere e tutto quello che e basso desiderio materiale... Comunque ogni canzone potrei dire che alla fine voglia lasciare un messaggio positivo, dove una soluzione la si può e la si deve trovare.. anche dicendo semplicemente alla gente che fa finta di niente - Fuck off a tutti! A me le cose cosi non stano bene e se non lo capite con le buone ve lo urlo nei timpani finche non avrete i miei incubi la notte.. - "
Andriy: "In fondo siamo arrivati ad un punto di non ritorno, molto probabilmente, in questo mondo pieno di violenza ed ignoranza.. l’album tende a comunicare fondamentalmente proprio questo."
Personalmente sono rimasto colpito dall'ottima produzione del disco. Siete soddisfatti del lavoro dal punto di vista dei suoni?
Andriy: "Sì, molto soddisfatti. Abbiamo perso molto tempo in studio per trovare dei suoni come piacciono a noi e infine li abbiamo trovati, grazie alla collaborazione dei professionisti che hanno lavorato in studio con noi."
Giusy: "Sì! Lacrime e sangue, però secondo me il risultato è molto buono! La scelta dei suoni è stata dettata dall'obiettivo: suoni sinceri per interpretazioni molto personali!"
Christian: "Sono molto soddisfatto anch'io, i suoni sono davvero ottimi per noi, si distinguono bene tutte la parti e questa è una cosa molto importante. "
Parlateci dell'artwork, è un disegno molto desolante, che rende ottimamente l'idea del titolo del disco...da chi è venuta l'idea?
Sergio: "l’idea del paesaggio desolato è scaturita da un confronto generale che abbiamo avuto tutti insieme. In effetti come dici tu rende bene l’idea del confine selvaggio: la grafica è stata curata completamente da Fabio Cucco, il nostro grafico da otto anni, al quale abbiamo dato le nostre idee che lui ha trasformato in solida realtà, creando un artwork che soddisfacesse le nostre aspettative ed al tempo stesso piacesse all'Earth of Steel Records. Speriamo sia apprezzato anche di chi comprerà il CD;)"
So che avete in preparazione due nuovi videoclip. Dove e con chi li avete girati? Qualche anticipazione?
Sergio: "I nostri due videoclip in programmazione sono per 'I will Stop the Time' e 'Midnight Sun'. In realtà dovevano essere già pronti, ma il nostro caro amico e regista, di cui faremo il nome solo alla fine, purtroppo ha avuto problemi di salute abbastanza seri e da qui alcuni mesi di slittamento. Posso dirvi che li abbiamo girati dalle nostre parti: il primo in un vecchio centro commerciale semidismesso.. il secondo in un piccolo studio teatrale, poi abbiamo aggiunto per entrambi delle esterne con comparse legate alla storia del video. Comunque appena terminati non tarderemo a divulgare la news e magari farli passare in più canali possibili, nonché metterli anche in rete visibili a tutti.."
Christian: "Si per ora preferiamo non anticipare troppe cose. Posso dire che saranno una bella sorpresa per tutti! Lo speriamo!"
Il vostro gruppo ha avuto una vita un po' travagliata a causa di numerosi cambi di formazione. Ci segnalate i cambi più significativi? Chi è rimasto della formazione originale?
Sergio: "In effetti io sono l’unico rimasto dalla formazione originale del’92. Ora il primo volcalist Saverio è ingegnere , mentre nel 97 Fabio e Luciano hanno formato i Centurion, poi altri membri come Gianluca (il primo bassista) e Dex (il cantante su 'Gargoyle') hanno lasciato chi per motivi personali, chi per scelte musicali diverse. Il fatto è che gli SM sono una band paritaria dove tutti all’interno devono avere gli stessi diritti e doveri...altrimenti, secondo me, non saremmo una vera Metal Band: per noi il gruppo deve essere unito fuori e dentro la sala prove, quando questo equilibrio si inclina è automatico che poi si scelgano strade diverse .. Comunque con molti siamo rimasti in buoni rapporti. Mauro, per esempio, il nostro ultimo cambio alla chitarra (in '12th Level'), ci ha aiutato nella stesura di alcune canzoni di 'Border Wild' ed abbiamo usato il suo nuovo studio per fare le linee di basso di Giusy (la nostra prima donna in lineup). Per il resto posso dire con fermezza che chi è nella band è SM al 100% altrimenti non sarebbe nel gruppo, e questo vale anche per me.."
In che modo state promuovendo l'album? Volete segnalarci delle date?
Sergio: "Adesso abbiamo finalmente qualcuno che, dopo la nostra prima live manager Lola, si occupa dei concerti cioè Vittorio, un nostro caro amico che si è preso diciamo la briga.. comunque siamo in programmazione e per ora molte cose bollono in pentola, attualmente possiamo confermare la nostra presenza al Destroyer Metal Fest il 14 giugno [naturalmente e purtroppo il concerto si è tenuto prima della pubblicazione della presente intervista - ndr], un festival che qui nella marche raduna sempre un bel mucchio di gente..poi sicuramente più avanti confermeremo altre date per il periodo estivo, prima di tornare a suonare nei club nel periodo autunnale.."
All'estero la vostra musica (come spesso accade all'Heavy Metal tricolore) è piuttosto ben accolta. Avete in programma delle date oltre confine?
Sergio: "Sì in effetti abbiamo sempre avuto buoni riscontri anche all’estero dai tempi dei nostri demo, e in effetti stiamo organizzando delle date nei paesi dove abbiamo più richieste cioè Germania, Portogallo, Spagna, Grecia..Ma a dire la verità il nostro manager sta prendendo contatti con anche altri paesi dove stiamo controllando che le vendite vadano bene, comunque per ora non posso confermare date certe, sicuramente non si partirà prima dell’autunno, salvo news flash.."
Avete avuto difficoltà nel trovare un'etichetta? Siete soddisfatti del lavoro svolto dalla Heart Of Steel a livello di promozione/distribuzione? Che tipo di accordo avete?
Sergio: "Difficoltà ce ne sono state, anche perché in realtà Border Wild sarebbe dovuto uscire per la Powerzone Records nel 2007, che poi invece chiuse i battenti a metà strada..Non dimentichiamo anche che con la crisi delle vendite dei cd che c’è in questo periodo (tutti o quasi..scaricano dalla rete) le etichette hanno difficoltà ad acquisire band se non sono sicure al 100% di avere un buon prodotto. Comunque la Heart Of Steel Records ci ha dato una buona possibilità e una buona distribuzione/promozione anche all’estero, soprattutto in canali specializzati nel nostro genere, che secondo noi è fondamentale... poi speriamo di continuare bene, è nostra intenzione far sì che le cose vadano al meglio per entrambi il più a lungo possibile!"
Siete endorser di B.C.Rich. Come siete entrati in contatto con il prestigioso marchio americano?
Christian: "Tramite un importatore italiano “Gold Music” che ha apprezzato i nostri lavori precedenti, tanto da proporre ad uno dei componenti un contratto da endorser B.C. Rich della durata di due anni, con grande soddisfazione da parte di tutta la band."
Ricollegandomi alla precedente domanda, che tipo di strumentazione usate abitualmente? Ed in sala di registrazione cosa avete usato? In che modo la ricerca di un particolare sound ha influito sulla “choose of weapons”?
Christian: "Riccardo usa una testata Line6 e casse Marshall, Andrij usa la Laney, Jiusy Mark Bass, io Shure Sm58, Sergio Pearl Master Studio/Castom. Cosa abbiamo usato in studio? E' un segreto... più o meno quello che usiamo di solito nei live. Siete tutti invitati.
Sergio: "Poi in effetti oltre alla strumentazione secondo me il suono lo si personalizza anche molto dal modo in cui si suona il proprio strumento. In studio abbiamo aggiunto anche il tocco magico di Daniele”Jack” Rossi , il nostro fonico che ci ha aiutato nelle scelte in quanto ha una grande esperienza e sa capire bene le idee che gli proponiamo."
Parlateci delle vostre influenze musicali. Siete stufi di essere accostati ai Megadeth, o la cosa vi fa piacere?
Sergio: "Io sono per lo più orientato sul Metal ottantiano, quindi non mi fa che piace. Magari se ne accorgesse anche Mustaine! ;).."
Andriy: "Siamo onorati di essere accostati ad un gruppo come i Megadeth, la cosa bella nella nostra band e che noi ascoltiamo spesso generi diversi, e questo ci permette di comporre pezzi ben strutturati dove ognuno mette qualcosa di suo e viene fuori la potenza della collettività e della collaborazione. Influenze direi soprattutto dall'Hard Rock dei Scorpions, all'Heavy Metal degli  Iron Maiden, Ronnie James Dio, al Thrash dei Metallica, Testament e Megadeth ecc....."
Giusy: "Io penso che il sound non sia accostabile solo ai grandissimi Megadeth che ascolto, apprezzo e seguo live da anni!"
Nella mia recensione a 'Border Wild' auspicavo una futura introduzione di brani in madrelingua nel vostro repertorio. Cosa ne pensate di questa eventualità?
Sergio: "Sì, è una idea che avevamo valutato tempo fa, in quanto il discorso di far capire che siamo Metallo Italiano al 100% è stata sempre una nostra intenzione si dalle origini quando abbiamo scelto il nome della band.. Poi in futuro nella stesura dei nuovi brani magari troveremo l’ispirazione per farne uno adeguato e che abbia una giusta collocazione con noi e con la nostra musica.. Non pianifichiamo mai niente lasciamo che il nostro istinto e il nostro Metal Heart ci guidi."
Domanda specifica per Christian: quali sono i cantanti che più ti hanno influenzato nello stile e quali, in generale, i tuoi preferiti?
Christian: "E' cominciato tutto cantando sopra i brani degli Iron davanti allo stereo a casa... quindi Bruce su tutti, la voce del cantante degli Scorpions è una delle mie preferite, come quella di R.J.Dio. Spesso nelle recensioni la mia voce viene accostata a quella di Dave Mustaine: non cerco di assomigliargli, ma è comunque un grande onore per me essere accostato ad uno dei più grandi nella storia dell' Heavy Metal. La cosa migliore è ascoltare il lavoro e giudicare con le proprie orecchie!!!"
Parliamo della scena metal italiana. Diteci cosa ne pensate. Cosa manca ancora per uscire dallo status di “cenerentola”? Parlando con vari gruppi, è emerso il fatto del minor sostegno che i fans danno alle band connazionali che a quelle straniere (cosa che non avviene di certo in Germania, piuttosto che in Svezia, dove i metallers nazionali sono degli eroi)...via i peli dalle lingue e dateci sotto!
Sergio: "Da noi manca la professionalità nel gestire la musica e i musicisti in generale, in maniera ancor più accentuata nel nostro genere, e questo è un paradosso in quanto i Metal fans sono i più fedeli ascoltatori di musica, secondo me. Con locali adeguati e una buona visibilità nei media maggiori come anche le tv pubbliche, sicuramente anche le band tricolori sarebbero più apprezzate anche dai giovani fans italiani.. "
Andriy: "Purtroppo in Italia non abbiamo capito che se collaboriamo tra bands per tirare sù il livello del metal italiano, invece di tirarci occhiate di invidia e sparlarci l'un con l'altro alle spalle, forse riusciremmo ad avvicinarci ai paesi nordici che stanno sù molti gradini più in alto di noi (parlando del rispetto tra bands e tra fans dello stesso paese che collaborano alla grande). Oltre a questo non so che dire, sapendo come sta procedendo il mondo discografico, penso che sia l'unica cosa che si possa fare. Quindi uniamoci e facciamo vedere al resto del mondo che il metal italiano non è più scarso degli altri!!!"
Sempre che abbiate il tempo di farlo, cosa ascoltate ultimamente? Cosa ne pensate degli ultimi lavori di grandi band come Metallica, Megadeth (e ridajje...), Heaven and Hell, ecc...?
Sergio: "Attualmente Heaven and Hell fanno paura, sembra che per loro il tempo non passi mai.. apprezzo moltissimo anche l’utimo lavoro dei Megadeth che ho potuto vedere live e anche loro hanno grinta da vendere.. Sui Metallica è meglio se non mi pronuncio..Comunque sarò uno dei pochi ma compro molti cd di band più o meno famose, dall' Hard Rock al Thrash."
Andriy: " Ultimamente sto ascoltando soprattutto gruppetti italiani trovati su MySpace e in qualche negozio di dischi, e devo dire che non sono per niente male. Al di fuori del nostro paese mi rilasso con un po' di Simphony X, Metallica, Testament....... I loro ultimi lavori come "Death Magnetic" (Metallica), "Paradise Lost" (Simphony X), e "The Formation of Damnation" (Testament) mi hanno sbalordito sono tre miracoli della musica in generale; sono veramente contento stiano sempre salendo, per non parlare poi degli Heaven and Hell, Megadeth ecc.... stanno tirando fuori  dei bellissimi lavori negli ultimi anni."
Giusy: "Beh io sono partita da Maiden ed Helloween (mi sono finita i loro cd), ascolto un po' di tutto! Mi piacciono i vecchi Metallica e i vecchi Megadeth, gli Annihilator e i Testament! Adoro i Coroner e i Carcass! Gruppi e generi diversi vero, ma il punto in comune e' la passione di certi passaggi o la
convinzione che certi pezzi architettati diversamente non avrebbero avuto senso...secondo me indipendentemente dai gusti che una persona può avere, si sente subito se un pezzo è giusto oppure no!"
Christian: "I Metallica anche se un po' tardi hanno ritrovato la luce gli altri sono davvero grandi come sempre, buone idee anche dopo molti anni di attività, altri cambiano la pelle come gli Helloween. Ottimo il nuovo di Blaze un artista troppo spesso sottovalutato. Le nuove proposte sono al passo con i tempi suoni duri e efficaci."
Abbiamo finito. Approfittate di quest'ultimo spazio per dire quello che volete ai lettori di EUTK, magari per sottolineare delle cose che non sono emerse dalle domande. Dite TUTTO quello che volete!
Sergio: "Le mode passano ma i fedelissimi restano sempre..supportate il vero metallo, è la voce di chi non si arrenderà mai !!"
Christian: " 'Border Wild' è un lavoro fatto con il cuore. Sono dieci nuove storie che vi invitiamo a vivere con noi. Grazie per lo spazio, e un grazie a tutti i lettori che si sono soffermati a leggere questa intervista."

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