Indiana Jones alla ricerca del.. Cryonic Temple

Info

Il nuovo album, "Immortal", degli svedesi Cryonic Temple ci consegna una formazione profondamente rinnovata sia a livello di line-up, sia sul fronte musicale. Ad introdurci a tutte queste novità troviamo proprio il loro nuovo cantante, Magnus Thurin, che si avvale del supporto del chitarrista Leif Collin solo quando le domande riguardano la sua performance.

Prima di tutto, vorrei congratularmi con voi per il vostro nuovo album “Immortal”. Bell’album. Ne siete soddisfatti?
Magnus: Grazie! Siamo molto orgogliosi di questo nuovo album, certo, quando convivi con un album per così tanto tempo c’è sempre qualcosa che vuoi cambiare o modificare, ma questo è solo positivo. Penso che il giorno in cui si sia completamente soddisfatti di qualcosa si smetta di crescere come artisti. Comunque penso che questo sia il nostro album migliore e ne andiamo davvero fieri.
Quali pensate siano le maggiori differenze tra “Immortal” e i vostri precedenti lavori? Io ne ho trovate parecchie...
Magnus: Bè, credo che la più grande differenza stia nel mio stile vocale rispetto a quello di Glen. Dal punto di vista musicale penso che il gruppo sia cresciuto parecchio, più aggressivo e tagliente mantenendo però intatta la centralità della melodia.
Ci sono stati cambiamenti nella formazione; come mai e, soprattutto, quanto hanno inciso i nuovi membri nell’evoluzione del nuovo sound dei Cryonic Temple?
Magnus: Le cose nella vita cambiano, così come le proprie priorità e così è successo. Alcuni membri hanno deciso di lasciare la band per concentrarsi sui proprio progetti personali. Mi piace pensare di aver contribuito molto con il mio stile vocale nel momento in cui sono entrato nella band. La mia voce è diversa da quella di Johans. L’album era già stato scritto quando Hans e Bjorn sono entrati nel gruppo.
Secondo te qual è la più grande differenza tra te e Glen Metal?
Magnus: Ahahah. Non credo di essere la persona più indicata per rispondere a questa domanda. Però credo ci siano molte differenze. Cosa ne pensi Leif?
Leif: Secondo me la differenza maggiore sta nel fatto che Magnus ha una voce molto più aggressiva.
Sia la copertina che il titolo di alcune canzoni, mi induce a pensare che si tratti di un concept album. Mi sbaglio?
Magnus: non si tratta di un concept album, sebbene alcune canzoni si leghino tra loro per continuità tematica. Ho scritto personalmente la maggior parte dei testi e molti di questi vanno nella stessa direzione.
Parlateci un po' del progetto di copertina...
Magnus: La cover è opera di Carl André Backston e rappresenta un uomo sull’orlo di un crollo; le tre donne sopra la sua testa simboleggiano le tre scelte possibili, vita, morte o immortalità. Ed è proprio a causa di questa scelta che l’uomo sta cadendo a pezzi. Non si tratta di una scelta facile soprattutto per le implicazioni che comporta.
Credo abbiate fatto un passo avanti anche per quanto riguarda la produzione dell’album. Cosa mi dite al riguardo?
Magnus: Credo sia stato fatto un grosso passo avanti rispetto agli album precedenti. Continueremo in questa direzione anche in futuro.
Cosa pensate di internet? Quale credete sia il suo impatto sulle band metal oggigiorno?
Magnus: Credo che internet sia uno strumento fantastico. Anche se il nostro album è stato scaricato migliaia di volte spero che alla fine ne trarremo vantaggio anche noi. Internet ha inoltre aperto la possibilità di raggiungere molte persone.
E cosa pensate dei magazine online rispetto alla carta stampata?
Magnus: Penso sia il futuro, sebbene, personalmente, adoro avere tra le mani il magazine e poterlo sfogliare. Comunque, alla fine della giornata ho letto molto proprio grazie a internet.
Ci sarà un’edizione speciale del vostro album per attirare l’attenzione di coloro che scaricano musica? Cosa pensate di questo fenomeno?
Magnus: Non credo ci sarà una special edition; credo che il dowunload e la copia della musica siano qualcosa che non possa essere fermato e spero/credo che le persone a cui piaccia l’album lo comprino, per avere tra le mani l’originale.
Pensate che il vostro sound si evolverà in direzioni diverse nel futuro o pensate di mantenere la stessa linea?
Magnus: Già con quest’album abbiamo fatto un passo avanti e credo continueremo ad evolverci come band. Dove arriveremo? Bè, lo scopriremo solo con il prossimo album.
Quali piano avete per i prossimi mesi?
Magnus: In marzo partirà il tour con i Burning Point; si inizia il 13 marzo in Svezia e il 17 marzo faremo il nostro primo concerto in Finlandia, al quale ne seguiranno altri quattro o cinque. Successivamente ci sposteremo in Germania e, speriamo, in Olanda. Le date successive verranno postate sul nostro sito ufficiale. Spero inoltre di riuscire a terminare le riprese del nostro nuovo video entro il prossimo mese.
Grazie per questa intervista ragazzi. Le ultime battute le lascio a voi..
Magnus: Spero di vedervi tutti là fuori, durante il nostro tour... Stay Metal!

Traduzione a cura di Elisa Brenna
Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?