Cydonia (Dan Keying, vocals)

Info

Gruppo:Cydonia

Probabilmente chi diceva che il singer deve essere il più “fuori di testa” in un gruppo aveva in mente Dan Keying dei Cydonia. Il simpaticissimo cantante del combo nostrano si è lasciato trascinare in una lunga e interessante chiacchierata con EUTK, in seguito all'uscita dell'ottimo “The Dark Flower”. Ecco cosa ne è venuto fuori...

Ciao Dan! Innanzitutto complimenti per il nuovo disco! Ci vuoi parlare un po' di “The Dark Flower”?
Ciao! Grazie, sono contento che ti piaccia! The Dark Flower… eehhh…. quante volte ho stravolto le canzoni di questo album, quanti brani cestinati e quanti contrasti con me stesso… con questo intendo dire che non sono mai contento fino in fondo di quello che faccio, non perché credo di sbagliare, ma perché vorrei sempre fare meglio! Pensa che Pete non poteva più vedermi, perché gli cambiavo sempre le carte in tavola… :-) Pete è davvero un ottimo chitarrista, molto versatile; dopo che avevo preparato la versione demo dei brani, cominciammo a ragionare sulle chitarre, trovando le soluzioni più adeguate e vincenti. Poi è stata la volta di Stefan, Steve e Trevor che hanno dato il loro gusto personale al lavoro. Ovviamente in studio tutti hanno contribuito al risultato della registrazione. Comunque crediamo tutti che sia un ottimo lavoro!

C'è stata una decisa evoluzione nel sound dei Cydonia. Le influenze sono più numerose rispetto all'album precedente, e le nuove composizioni mi sembrano più originali e lavorate, con una forte presenza di elementi thrasheggianti e di inserti elettronici. Cosa vi ha portato a questo cambiamento?
Il mio scopo era quello di ottenere strofe molto thrasheggianti per poi tuffarsi in ritornelli melodici, ho pensato quindi a dei mid-tempo per trovare questo tipo di intenzione musicale. One Last Crime è sicuramente uno dei brani più schizofrenici ed interessanti di questo album, le strofe sono serrate, voce e chitarra martellano parallele, quindi irrompono in un bridge violento, sfociando in un ritornello melodico e drammatico. Io e Pete abbiamo lavorato a dovere, in fase di arrangiamento, riguardo le chitarre ritmiche; infatti se, confrontate al primo album, queste sono molto più pesanti. Quindi posso dirti che questo tipo di cambiamento l’ho cercato sin dall’inizio, era mia intenzione fare un disco diverso dal precedente, credo inoltre che sia una cosa normale, per un musicista, trovare nuove dimensioni, ovviamente questo deve avvenire con naturalezza e spontaneità… Another Age è una sintetica operetta thrash/Floydiana, ricordo che all’inizio i ragazzi della band mormoravano “mmmhh è un pò strana, non è meglio modificarla? ”…essendo un brano indubbiamente atipico; ma credo che abbia la capacità di trasmettere tutto il suo contenuto sperimentale narrando in maniera suggestiva la fine di un Era… tuttora la considero una delle migliori canzoni.

Cydonia era un concept album ispirato alla fantascienza, della quale mi sembri un grande appassionato. Qual è invece la storia dietro a The Dark Flower? E' in qualche modo legata a quella raccontata nel disco precedente?
L’hai voluto tu! Amo parlare di questi argomenti, molto più della musica stessa. Inizierò il mio lungo racconto… sono ormai passati molti anni da quando cominciai ad interessarmi all’ufologia. Il mio punto di vista, su ciò che ci circonda nascondendosi ai nostri “limitati” sensi, si è evoluto su altri orizzonti, ma è sempre ben saldo all’Ufologia e al significato della nostra esistenza. Il primo Cydonia parlava della connessione tra Terra e Marte, credo che fino a 20-25mila anni fa Marte fosse un pianeta molto simile alla Terra. Quindi il mio primo concept è nato come “Cydonia”, la famigerata regione che testimonia, forse, la più importante tra le prove di una remota civiltà su Marte. The Dark Flower è il mondo virtuale dove tu stai vivendo, un inganno per la tua mente, schiava in un peccaminoso sistema genetico, controllato da soldati di luce, dove puoi trovare la risposta solo nei tuoi sogni. È chiaro che “loro” hanno dovuto creare un sistema genetico, basato sulla materia, capace di evolversi naturalmente, per poterne giustificare la risposta al processo della vita, ma soprattutto per poter nascondere la vera faccia della realtà… un gioco pazzo? Ci sono cose che non hanno né tempo né luogo, completamente opposte al puro concetto di materia, di queste, le più visibili alla mente sono i sogni, molti possono generare paure, se in essi non si identifica la porta per una dimensione nascosta… Distratto guardi avanti, migliorando il tuo stile di vita, gli occhi ti mostrano immagini nitide, deviando l’attenzione da quelle reali… immagini fin troppo evidenti per accorgerti che questo fiore non ti appartiene… Distratto, non noti chi da sempre ti osserva, e ti permette il libero arbitrio al gioco… un gioco che dà sfogo sempre più alle tue fantasie, liberando dall’anima il tuo odio sconosciuto… che senza mai esitare ti porta a contaminare il prezioso fiore… un fiore chiuso tra le mura dell’incubo, della non speranza. Dall’alto… sorveglianti, soldati di luce controllano la materia, i sensi, i pensieri, i sogni… affinché la tua ferocia possa rimanere confinata dentro l’oscuro fiore. “The Dark Flower” è il mio modo di intendere la possibile connessione tra la vita, intesa come materia, e la dimensione nascosta, da noi definita morte. Tutto ruota attorno ad un ingegnoso gioco, dove ogni essere vivente è completamente libero di muoversi a seconda dei propri voleri, ovviamente dentro regole impartite dall’uomo; siamo identificabili a seconda di come madre natura ci crea… ma chi è in realtà “madre natura?” Il concept spiega in diverse chiavi la connessione tra realtà e sogni, tra civiltà terrestri ed extraterrestri, tra Dio e l’uomo, tra la vita e la morte… sta a noi cominciare a vedere l’invisibile nascosto dietro a ciò che è visibile, staccarsi completamente da qualsiasi influenza politico-religiosa, ed aprire la porta ai sensi a noi nascosti. The Dark Flower è il confine della mente, il buio negli occhi, la prigione creata sotto forma di processo genetico… il mondo in cui cresciamo e moriamo, è un fiore incantevole ma oscuro, nostro solo all’apparenza… il confine della mente.
A volte sono stanco delle cose che vedo nel mondo, mi sento come se fossi imprigionato in un imperfetto essere umano; ci sono porte, a noi chiuse, oltre le quali vorrei vedere. Questo è ciò che ho provato a trasmettere ai lettori dei miei testi… uuuuuhhhhffff!!!! Per ora mi fermo qui, dopo questo papiro immagino che non mi intervisterai mai più!! :-)

Sempre rimanendo in tema fantascienza, c'è qualche libro o film uscito recentemente che ti senti di consigliare ai lettori di EUTK?
Non leggo molti libri, ma attualità riguardante scienza, ufologia e fenomeni paranormali. Amo il cinema, non tanto per gli effetti speciali, anche se ammetto che fanno la differenza, ma per come vengono ideati ed interpretati. Non vado al cinema da un paio di mesi, ma ho sentito parlare bene di “The Ring”. Uno tra gli ultimi film che mi è piaciuto molto è “Spider Man” sia perché adoro il mitico fumetto, sia per la fantastica interpretazione di W. Dafoe alias Goblin. Altri film nel passato: L’esercito delle 12 scimmie, C’era una volta in America, Il Padrino 1 e 2, Matrix, Il Gladiatore, Terminator 1 e 2, Aliens 1 e 2, Incontri ravvicinati del 3° tipo, Ace Ventura, Shining, Forrest Gump…e altri; ho un’opinione spesso contraddittoria verso quelli di fantascienza, forse perché ritraggono ripetutamente la figura extraterrestre in modo equivoco, incrementando così la confusione in tema ufologico, che sempre più regna sovrana.

Ci sono stati alcuni cambiamenti nella line-up del gruppo. Ci vuoi presentare i nuovi membri?
Eccoli: Pete Daniels alla chitarra ritmica, è un tipo spesso silenzioso, mi è capitato più volte, in studio, di credere di essere solo, invece te lo vedi spuntare dal nulla, come un fantasma… quando comincia a suonare la sua sette corde diventa serio di colpo, e se incroci il suo sguardo… ti assicuro che rimani ammutolito. Stefan Ray è invece il batteroide, parla sempre, è un tipo sempre scherzoso, tra l’altro è grossissimo, intendo di muscoli, e quando pesta sul rullante si rischia sempre di fermare la registrazione x mancanza di pelli sostitutive… :-)

Sul disco è presente una splendida e personale cover di Voices di Russ Ballard. Come mai questa scelta?
Ho scelto di fare Voices perché mi è sempre piaciuta, fin da quando ero un ragazzetto, in più si sposa a dovere col resto delle lyrics che compongono il concept! Quando l’ho proposta ai ragazzi della band hanno condiviso l’idea di suonarla. Questa canzone offre molte possibilità d’interpretazione, soprattutto nella melodia canora. In genere fatico a cantare covers, si rischia sempre di peggiorarne la versione originale, nel caso di Voices credo che la nostra versione, un po’ cyber/thrash, sia troppo stravolta per permetterne il paragone. Siamo comunque molto soddisfatti.

Sempre rimanendo in tema di cover, i Cydonia hanno partecipato alla prima parte del tributo agli Helloween "The Keepers of Jericho" con la cover di Save Us. Come mai avete scelto proprio quel brano? Ha qualche significato particolare per te?
La verità è che quando ci hanno fatto scegliere, ne erano rimaste solo due o tre… le migliori se le erano già prese le altre band (marrane)… allora per vendicarmi di questo, durante la registrazione di Save Us, ho “personalizzato” la song (con rumori naturali di provenienza ventosa… PPRRR)… a dire il vero, ero sbronzo duro, l’ho presa in ridere, e quello è stato il risultato… ah ah ah… non l’ho cantata neanche malaccio… ma arrivare all’originale… è una strada lunga!!!! Credo che avremmo fatto più bella figura con “Eagle fly Free”… :-( :-( :-( :-( … :-D e la quinta faccina sono io (com’ero durante la registrazione).

Sono passati due anni dall'uscita del vostro debut album, che suscitò nella critica del settore pareri contrastanti. Personalmente mi è piaciuto moltissimo. Ora, dopo tutti questi mesi, ti senti pienamente soddisfatto di "Cydonia" o c'è qualcosa che, potendo tornare indietro, cambieresti?
Ti ringrazio… Come ti dicevo all’inizio… non sono mai pienamente soddisfatto, quindi cambierei sempre qualcosa, forse adesso ci trovo troppi acuti alla Gillan, indubbiamente troppa velocità… ma questo mi capita spesso quando ascolto qualcosa che è passato. Riascoltandolo, trovo le melodie ancora vincenti e per nulla banali!! Credo che sia comunque (ancora) un ottimo disco di power metal.

Il vostro debut album era stato prodotto da Olaf Thorsen. The Dark Flower invece ti vede nella doppia veste di singer/produttore. E devo dire che hai fatto un ottimo lavoro! Ti senti a tuo agio in questo nuovo ruolo? Avrà un futuro?
Moltissimo!! E ti spiego il perché… Il problema ricorrente nella stragrande maggioranza delle band, è trovare un cantante adatto e versatile, per ottenere risultati professionali, il compito non è certo facile, perché, anche se dotato di gran voce, deve riuscire ad entrare totalmente nella logica di chi ha composto i brani, ed è qui che un brano può cadere nella banalità, anche se ben eseguito. Nel nostro caso avviene il contrario: il cantante si costruisce i brani a suo piacimento, conoscendo i propri limiti e punti deboli, quindi ha già un’idea ben precisa di ciò che vuole ottenere per soddisfare la sua mente malata e paranoica… :-) No… davvero, questo mio ruolo non può che continuare, almeno nelle produzioni future dei Cydonia! Non immaginarti un Dan che durante le registrazioni ha la bacchetta in mano e dice per filo e per segno come si deve fare… non è esattamente così, è chiaro che se ne discute sempre per ottenere il meglio, tra l’altro anch’io ho avuto chi mi ha fatto il mazzo in studio. Per esempio il tecnico dello studio è una persona molto intelligente, quindi, i consigli e gli aiuti che ti offre sono indubbiamente sviluppi positivi durante una produzione.

Se non ricordo male, nel tuo curriculum c'è anche una breve militanza nei Labyrinth. Come ricordi questa tua esperienza? Cosa ha impedito che questa collaborazione continuasse? (sempre se ne vuoi parlare)
Perché non dovrei parlarne?? In fondo coi Labyrinth mi sono divertito molto!! È nata una stima reciproca tra noi, e sono amico di tutti. Ti dirò che quando Olaf mi chiamò all’epoca, io non avevo neanche tanta voglia di andarci, perché sapevo che sarebbe stato solo un passaggio. Può non sembrare, ma faccio una gran fatica ad adattare la mia voce su brani già creati, in più ho una tonalità differente da Lione, quindi la collaborazione non è continuata perché io avevo già il mio progetto in crescita, e forse perché loro non hanno trovato un certo tipo di motivazione e convinzione in me… comunque io ed Olaf stabilimmo sin da allora che avremmo lavorato insieme. Ogni tanto lo sento, ma parliamo poco di musica, per me è un amico, e non scorderò mai la bella esperienza del primo album.

C'è qualche disco uscito recentemente che ti ha colpito?
Poca roba… più che altro ascolto sempre meno la musica… sto diventando completamente demente nel settore… ascolto roba varia tipo: Pink Floyd, Eminem, Rockets, David Bowie, Frank Zappa, Anthrax, Pantera, Jethro Tull, Steve Vai, Soilwork, Prodigy, Arch Enemy, Depeche Mode, Rammstein e altri…

Cosa ne pensi della scena metal italiana? Ritieni che rispetto a qualche anno fa la qualità delle uscite sia migliorata?
Non so darti un parere sulla musica metal italiana perché ammetto che non m’interessa. Attualmente non conosco l’evolversi della qualità musicale. Con questo non voglio declassare i musicisti nostrani, ma di nostrano preferisco una bella mangiata con gli amici al Camugnone: antipasto di salumi e formaggi misti con gnocco e tigelle, Gramigna verde alla salsiccia, Garganelli Pirata, Tagliatelle al Ragù di carne, Fiorentina al sangue con un’insalata mista (compresa la cipolla per forgiare l’alito) patate fritte, il tutto accompagnato da numerose caraffe di vino rosso della casa, un buon caffè e la grappa per tirare gli ultimi momenti di gioia… aaaahhhhh… BURP! :-)

Il vecchio sito dei Cydonia (http://dankeying.supereva.it) è fermo da parecchio tempo. Vi siete spostati o avete in previsione un restyling della vostra homepage?
Questo è il nuovo sito (http://dankeying.com) e se qualcuno è interessato all’ufologia, fenomeni paranormali etc… può contattarmi qui cydonia@dankeying.com sono argomenti ai quali non dobbiamo girare le spalle.

Cosa ne pensi del prezzo dei CD in Italia? Trovi efficace il modo in cui si cerca di combattere la pirateria o pensi che sarebbe meglio adottare altre soluzioni?
Credo che costino troppo! Ma non saprei davvero come fare per fermare la pirateria, credo che col tempo dovranno calare drasticamente i prezzi, ma questo significherà meno giro di soldi, meno contratti, meno produzioni, meno giornalismo :-), meno bands… sopravvivranno i più forti… che sfiga porca putt…

Non ho mai avuto il piacere di vedere i Cydonia dal vivo. Avete in programma un tour di supporto a “The Dark Flower”? C'è già qualche data prevista?
Per ora niente, dipenderà molto dalle vendite. Ma credo che qualcosa riusciremo ad organizzare.

Grazie per la chacchierata, Dan. Concludi pure l'intervista nel modo che preferisci!
Ciao a tutti, un abbraccio asfissiante dai Cydonia. “La possibilità di fermare il tempo nasconde la chiave del limite dei pensieri…”

Intervista a cura di Marco 'Lendar' Pessione

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?