Quando rileggi l'intervista e ti accorgi che le risposte sono più corte delle domande, ti rendi conto che difficilmente passerà agli annali e che anche per quest'anno dovrai mettere da parte le tue ambizioni di premio Pulitzer. Sentiamo quel (poco) che Charlie Dominici ha da raccontarci sul nuovo disco del suo progetto solista.

Ciao Charlie e benvenuto su EUTK.net! L'ultima fatica discografica dei Dominici è da poco sugli scaffali dei negozi. Quali sono le tue impressioni sul nuovo album?

Sono fantastiche! E' venuto esattamente come volevo che fosse la conclusione di questa trilogia.

Ci puoi dire qualcosa sulla storia dell'ultimo capitolo di questo concept album diviso in tre parti?

E' la parte della storia in cui l'inferno si scatena sulla terra, proprio come succederà prima o poi nella realtà... nel caso nessuno non se ne fosse ancora accorto.

Anche in questo disco ti accompagna una line-up di ottimi musicisti. Come hai fatto a metterla insieme?

Hanno risposto ad un annuncio che avevo pubblicato online. Il resto è storia!

Hai dichiarato di recente che in futuro non scriverai più un concept album, perchè è un impegno davvero difficile. Hai già deciso quali saranno gli argomenti delle tue prossime canzoni?

No, non ho alcuna idea di cosa porterà il futuro. Però so di non voler più fare dei concept album. E' una cosa che ormai abbiamo già fatto, è arrivato il momento di scrivere delle grandi canzoni che non abbiano alcun legame tra di loro.

Sembra che il tuo ritorno sulla scena Metal sia una conseguenza diretta del tuo concerto coi Dream Theater, durante il quindicesimo anniversario dall'uscita del primo album della band. Pensi che avresti comunque registrato questa trilogia, se tu non avessi preso parte a quel concerto?

Stavo già scrivendo questa trilogia molto prima di quello show coi Dream Theater. Tutto ciò che quello show ha fatto è stato dimostrarmi che, se non canto su un palco, sono come un pesce fuor d'acqua.

Nello giugno dello scorso anno hai aperto tre concerti dei Dream Theater in veste di support act. Come ti sentivi prima di quei concerti? Dopo sedici anni, non ti sentivi un po' arrugginito?

In realtà adesso sono più in forma di quanto io sia mai stato in tutta la mia vita!

Cosa ci possiamo aspettare dai Dominici adesso? Un tour promozionale per il nuovo album, magari con qualche data in Europa e in Italia?

Lo spero! Questa decisione spetta al mondo e a come ci accoglieranno. Nessuno organizza un tour per una band, se non è certo di avere un buon numero di spettatori. Vedremo cosa succede.

Navigando sulla tua pagina web, ho visto che ci sono gruppi dei Dominici per last.fm e Facebook, oltre ad una pagina di MySpace. Qual è la tua opinione sul ruolo di Internet nella vita moderna di un musicista? Ti senti danneggiato dal download illegale di musica, o preferisci avere l'opportunità di essere a stretto contatto coi tuoi fan?

Credo che l'invenzione di Internet sia la migliore dai tempi del pane tagliato a fette. Gli artisti hanno la possibilità di connettersi istantaneamente con il pubblico e di comunicare con esso. Ma c'è il rovescio della medaglia, anche se sinceramente non mi sento danneggiato dal download illegale di musica. Ovviamente accade che la gente possa prendere il nostro prodotto senza pagarlo, ed in molti paesi questo è conosciuto come "rubare", ma se questo significa che 5000 persone verranno al nostro show invece di 500, allora credo che abbia anche un lato positivo. Non puoi avere tutto, vero? Preferirei poter decidere autonomamente se voglio "regalare" la mia musica per una promozione di quel tipo invece di vedere la gente che decide di scaricarla senza il mio permesso, ma purtroppo questo è l'ordine delle cose. Posso solo cercarne di ricavarne il massimo.