Barcode (Doc. J, guitars)

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Gruppo:Barcode

I danesi Barcode sono una delle band di punta della scena hardcore europea. Benché la loro musica sia incazzata, loro in realtà non lo sono affatto, come ci spiega il chitarrista Doc. J in questa divertente intervista. Come spesso accade si finisce per cazzeggiare e alcune cose non le ho potute riportare, visto che ad un certo punto si parlava di porno e come due ragazzini ci siam messi a lì, come si faceva una volta con le figurine dei calciatori, a scambiarci pareri, tecniche e quant’altro. Porcelloni inside rule!

Gradirei iniziare dal nuovo “Showdown”, il quale riprende il discorso interrotto con “Hardcore”.
“ Il nuovo disco dei Barcode contiene 16 nuove canzoni, tutte molto buone secondo me. Siamo molto soddisfatti delle nuove cose che abbiamo composto, anche se in realtà sei delle nuove canzoni sono vecchie di un anno, mentre le restanti dieci sono più recenti. Il processo compositivo è stato molto veloce, in circa due mesi abbiamo fatto tutto, ed è venuto tutto bene. Siamo molto felici di ciò e sembra che la gente, in giro per l’Europa, sia molto contenta del nuovo disco. Stiamo ottenendo buoni riscontri.”

Tuttavia non mi sembra ci siano molte differenze rispetto al precedente disco.
“ Hai ragione, io penso che abbiamo continuato a fare le stesse cose, solo che ora sono fatte meglio. Mi piace “Hardcore”, ma trovo che forse il nuovo è un pizzico più vario, ci sono songs punk e altre più metal. Inoltre lo trovo molto più aggressivo ed “in your face”. È meglio!”

In effetti io lo trovo un assalto continuo. Dove trovate la rabbia per suonare così furiosamente?
“ In realtà noi non siamo arrabbiati! Noi cerchiamo solo divertimento dalla musica, ci piace lo stile, l’energia dell’hardcore, è come ricevere un pugno in faccia. Suoniamo quello che ci fa sentire bene, suoniamo hardcore perché è divertente. Quindi non scrivere che siamo arrabbiati! Ahahah”

Mi ha molto impressionato la copertina. Come avete avuto l’idea? Che cosa significa?
“ Inizio a risponderti dalla fine. Non so cosa significa! Ahahah è qualcosa di molto alternativo rispetto agli altri artwork. Se lo guardi bene e vuoi farti un’opinione su quel che significa, ci sono due ragazzi con una pistola al posto della testa. Ciò potrebbe essere riferito sia alla situazione delle armi da fuoco negli States, dove la gente ha perso l’abitudine di parlare, di fare anche solo “bla bla bla”, e così prima di parlare iniziano a sparare. Noi l’abbiamo trovato semplicemente “cool”. Avevamo diverse idee circa la copertina, volevamo qualcosa che s’abbinasse al concetto di hardcore, e questo è perfetto. Per me è un bel artwork, spero che rimanga impresso nella mente delle persone! Ma non c’è nessun messaggio politico dietro, noi non siamo una band politica, noi suoniamo solo musica.”

Sul disco c’è una song chiamata “Padre Siffredi”. Dai dai, raccontaci…
“ Ahahah “Padre Siffredi”! Immagino tu conosca Rocco Siffredi, il famoso attore italiano. Penso che lui sia un bravo attore...”

Il migliore!
“ …ahahah Certo, il migliore! Su ogni album abbiamo sempre una canzone dedicata a qualche pornostar, abbiamo fatto una song per Ron Jeremy, una per Jenna Jameson, una su Tracy Lords, e ora abbiamo provato a fare una song per Rocco (Il modo in cui pronuncia Rocco è indescrivibile!! Sembra che stia nominando il Padreterno! Grande!!! N.D.S.L.). È un song che parla di fottere, ovviamente! Ahahah Ha un testo molto divertente! (In effetti è un testo da URLO!!! N.D.S.L.)”

Quindi siete dei veri fan del porno! Avete dei buoni gusti!
“ Certo!”
Quali sono le tue attrici preferite?

“ Jenna Jameson è la più grande! Ma anche Savannah è brava!”

Lo sapevo che eri un intenditore! Abbiamo gli stessi gusti!
“ Yeah! Ahahaah”

L’ultima song si chiama “I’m A Rebel”, ed è praticamente un anthem. Cosa significa per voi essere ribelli?
“ Quando suoni questo tipo di musica, come facciamo noi, e somigli a noi, sei per forza di cose un ribelle, sei uno che è diverso dalla società che ti circonda. Sei un ribelle, ed essere ribelli è suonare hardcore!”

Ricordo il vostro split con i Ciaff di qualche anno fa.
“ Ricordo di aver fatto quello split ma non ricordo assolutamente come suonassero. È stato del tempo fa. L’ho dimenticato! Sono una big band in Italia?

Abbastanza, anche se il loro cantante ha una band più importante, gli Undertakers.
“ Ah si! Li conosco!”

Mi togli una curiosità? Come ti sei innamorato dell’hardcore?
“ Penso che sia stato quando ho sentito per la prima volta i Sick Of It All, quando li ho visti dal vivo sono rimasto impressionato dalla loro energia, sono semplici ma potenti. Poi ho continuato ascoltando i Madball e altre bands simili. Tuttavia il mio background originale è stato il metal, il death metal. Poi ho scoperto l’amore per l’hardcore.”

Beh il metal danese è ottimo, io ad esempio apprezzo molto i Mnemic.
“ Yeah, sono dei nostri buoni amici e davvero un’ottima band.”

Ho letto nella vostra biografia che, agli inizi, avete supportato la squadra di calcio della vostra città, l’AGF Aarhus. Immagino vi piaccia il calcio quindi.
“ Si, siamo molto amanti. In Italia ci sono degli ottimi giocatori danesi come Tomasson e Jorgensen. Entrambi giocano in nazionale e hanno fatto buone cose in passato.”

Cosa pensi del famoso sputo di Totti al vostro Poulsen? Ricordi il “Der Italianske Lama”?
“ Ahahah!!! Beh fu una cosa molto brutta da fare, ma al tempo stesso divertente!”

Non allo stesso modo del “biscotto” che ci avete fatto voi e gli svedesi…

A questo punto inspiegabilmente la comunicazione si interrompe…poi Doctor J. Mi richiama…così riprediamo a parlare di musica…ma andiamo a chiudere visto che il nostro deve scappare…

Siete su Nuclear Blast, davvero un bel colpo per voi!
“ Hai ragione! In realtà sembrava che nessuna label fosse interessata veramente a noi, solo l’italiana Scarlet sembrava interessata. Così mi son messo in contatto con la Nuclear Blast e gli ho detto” C’mon guys, ascoltate della buona musica fatta da bikers!”, loro hanno risposto “Non abbiamo mai avuto dei bikers nel nostro rooster!”, poi però quando hanno ascoltato il disco hanno detto “Oh, it’s really good!!” e ci hanno preso con loro!”

Come siete mesi a live tour?
“ Non abbiamo ancora progettato un vero e proprio tour, faremo degli shows in Germania, Svizzera e Danimarca a Maggio, suoneremo ad alcuni festivals estivi come al With Full Force. Altre date saranno aggiunte via via e speriamo di fare un bel live tour.”

Ok Doc. chiudi pure come vuoi.
“ Grazie per l’intervista e un saluto ai vostri lettori, pregandoli di cercare il nuovo disco dei Barcode “Showdown”, e di andare a visitare il nostro sito web www.barcodehardcore.dk dove troverete tutte le informazioni che cercate. Speriamo di vederci in tour!! Ciao a tutti!!

Intervista a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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