Infernal Poetry (Daniele Galassi: guitar)

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Autori dell'ottimo debut album "Not Light, But Rather Visible Darkness", gli Infernal Poetry mi hanno saputo convincere anche dal vivo, qualche mese fa sul palco del Transilvania in occasione del festival di Truemetal.it. Ora il gruppo originario di Ancona è tornato sul mercato con una nuova realizzazione, uno split CD dal titolo "Twice", diviso con gli altrettanto validi Dark Lunacy. Qui ci propongono due pezzi nuovi ed un video di "Hell Spawn", sicuramente uno dei brani più riusciti dell'album di debutto.

Archiviato il 2002 con l'album "Not Light But Rather Visible Darkness" si possono già "tirare le somme": come è andato il vostro primo lavoro ufficiale? Qualche rammarico oppure siete andati oltre le vostre aspettative?
Siamo contentissimi di come è stato accolto... prima stampa fatta fuori in 4-5 mesi e ristampa in arrivo... il rammarico è che il cd è uscito molto in ritardo, quando ormai ai nostri occhi, anzi orecchi, sembrava superato visto che già pensavamo ai nuovi brani. Comunque è normale per un gruppo esordiente, fa parte del gioco dover aspettare.

"Not Light..." è stato accolto diversamente all'estero, rispetto all'Italia?
No, a livello di critica assolutamente no, l'unica cosa è che ci sono stati problemi di distribuzione e in molti paesi non è ancora uscito ufficialmente, ma la risingworks, come forse saprai, si curerà da ora in poi di trovare licenze e distribuzione per conto di Fuel, quindi c'è da sperare che la situazione si risolva presto.

Ho potuto testimoniare la vostra bravura dal vivo, in questo campo sembrate avere parecchia esperienza vero? Ricordo che avete ad esempio tenuto un tour europeo in compagnia di Impiety e Rotting Christ, avete qualche episodio interessante da ricordare?
Solo quest'anno abbiamo fatto trenta date circa, molto molto sparse. Il tour europeo invece è stato a fine 2000, con 16 date in Germania, Svizzera, Belgio, Spagna, Francia, Olanda...veramente troppe cose ci sarebbero da raccontare... è per questo che sul sito ci sono report giorno per giorno di tutte le tappe. Un'esperienza strema sotto tutti i punti di vista: fisico, psichico, musicale! Guidare la notte, dormire poco e male, mangiare quando si può e quello che si può, montare, smontare, parlare sempre in inglese anche quando avresti difficoltà a parlare in italiano per quanto sei stanco... e poi perdersi di notte in Germania senza poter chiedere a nessuno, trovarsi in Belgio senza benzina avendo solo monete olandesi... un disastro! Ma anche tantissima soddisfazione, credimi.

Per il prossimo futuro invece avete già organizzato qualcosa sotto l'aspetto live?
Abbiamo rifiutato diverse date, intendiamo stare fermi per qualche mese per poter registrare l'album nuovo... però abbiamo una data coi Vicious Rumours, Natron, Undertakers ed altri a Lecce il 31 Maggio, un festival come coheadliner, sembra assieme ai Lacuna Coil, in Abruzzo (per fine Luglio) e altre cose in ballo che ancora non sono confermate.

Parliamo del vostro ultimo lavoro, cosa ci puoi dire, come sono stati composti e scelti i due brani presenti?
Bè, erano due pezzi che funzionavano bene come ponte ideale tra "Not light..." e "Beholding..." cioè tra il debut e il prossimo full. Fondamentalmente "The Frozen Claws of Winter" è un pezzo studiato per un eventuale video (diretto, abbastanza lineare, con un bel refrain), mentre "The Punishment" rappresenta la nostra anima più riflessiva e progressiva. "Twice" è davvero un'ottima idea, ha avuto bellissime recensioni ed è un prodotto che presenta un elevato rapporto qualità prezzo, visto che costa 5-6 euro e contiene 4 pezzi inediti registrati molto bene e 2 videoclip professionali. E poi è ovviamente a tiratura limitata (solo 1000 copie), quindi per gli appassionati può essere una sorta di oggetto da collezione a buon mercato.

Che mi dite invece del video di "Hell Spawn", era già stato realizzato per supportare l'album oppure è venuto in seguito, giusto in occasione di "Twice"?
E' venuto dopo il debut ma prima di pensare di realizzare lo split "Twice".

L'idea dello split CD è venuto alla vostra casa discografica? Come sono i rapporti con i Dark Lunacy, vostri compagni d'etichetta e di CD?
Lo split è nato per caso... sia noi che i Dark Lunacy avevamo brani nuovi e un video... ci siamo trovati negli uffici dell'etichetta e abbiamo pensato: perché no? I Dark Lunacy sono una grande band, professionisti motivati e seri, disposti a farsi il culo per ottenere qualcosa. Hanno capito che chi si aspetta le cose su un piatto d'argento, soprattutto in questo genere (e qui da noi!) rimane quasi sempre a bocca asciutta... siamo in ottimi rapporti con loro e abbiamo fatto diverse date insieme e speriamo di farne ancora.

Come siete approdati al contratto con la Fuel Records/Self?
Solite vie... invio materiale, attese spasmodiche, trattative e firma. A dire il vero siamo passati prima per la Warlord Records che però era piuttosto intasata... Alex della Warlord ci ha proposto in casa Self ed è andata in porto.

Vi trovate bene con loro, pensate che questa collaborazione possa continuare per parecchio tempo?
Visto che la Fuel è un'etichetta della Self, c'è un vantaggio rispetto alla classica indipendente: ha stabilità. Se una indie punta tutto su un gruppo, quando questo non vende, l'etichetta chiude i battenti e i contratti pendenti vanno a farsi benedire. Questo con Fuel pare difficile che possa accadere (tocco ferro). C'è il risvolto della medaglia: essendo parte di Self, è una struttura non esattamente elastica e le decisioni passano sempre per il boss, che ha sempre un sacco di cose (ben più redditizie degli Infernal Poetry o dei Dark Lunacy) a cui pensare!

Che ne dici di fare qualche anticipazione su "Beholding The Impure"? Dobbiamo aspettarci grossi cambiamenti in casa Infernal Poetry?
I cambiamenti ci saranno, come è giusto che sia. Il sound rimarrà riconoscibilissimo e anche la filosofia di base, cioè brutalità e melodia, ma ci saranno meno soluzioni neoclassiche (praticamente nessuna), molto più risalto alla sezione ritmica (chitarre, basso e batteria sono state studiate in modo radicalmente diverso da "Not Light..."), un cantato più vario e qualche venatura prog più marcata. Mi dispiace per chi si aspetta gli ormai inossidabili ritornelli melodici con 1000 voci pulite sovraincise, niente di tutto questo: sarà un album incazzato nero, con innesti melodici, certo, ma sempre molto incazzato. E stavolta godrà di una produzione vera, migliore anche di quella già molto buona dello split.

Ripensando a 7 anni fa, quanto siete cambiati, come musicisti ma anche come persone, da quando vi chiamavate Necronomicon?
Direi che siamo cambiati moltissimo in ogni senso, visto che dal '96 gli unici membri originali siamo io e Christian, le due chitarre! Come musicisti è chiaro che siamo maturati: il demo 96, sebbene molti lo avessero accolto con un entusiasmo che mi aveva lasciato di sasso, presentava delle lacune tecniche (soprattutto alla batteria e alle parti solistiche) preoccupanti se riviste oggi. D'altronde suonavamo la chitarra da un anno e l'album è stato registrato in diretta (aggiungendo poi la voce, che tra l'altro era la mia!), non è che si potesse pretendere chissacchè...

E' stato poi difficile arrivare sino ai livelli attuali? Che obiettivi vi eravate prefissati allora e quali adesso?
E' stato difficilissimo. Non perché siamo chissà dove, ci mancherebbe, ma perché abbiamo dovuto vincere 1000 resistenze e mille difficoltà interne... cambi di line up, divergenze caratteriali e musicali... metabolizzare le delusioni come un mancato contratto importante, un tour cancellato poco prima della partenza (anzi tre tour!!!). Il fatto è che basta una soddisfazione per digerire 10 delusioni, almeno da noi, quindi si riesce ad andare avanti in qualche modo. E poi acquisire visibilità non è facile, ci sono molti gruppi agguerriti già in Italia... da questo punto di vista tutte le nostre aspettative, quelle riposte nel debut intendo, sono state esaudite in pieno...anche perché credo che "Not Light" sia un album davvero valido e vario, che si sforza di creare un sound personale che riesca a fondere scuole diverse. Discorso che è continuato con lo split e che continuerà col prossimo album, nel quale riponiamo ancora più speranze perché convinti della sua assoluta validità e superiorità nei confronti di tutto ciò che siamo riusciti a fare fino ad ora. Poi magari qualcuno preferirà lo stile di "Not Light" o di "Twice", ma anche questo fa parte del gioco delle parti: ogni capitolo ti può far guadagnare fan e te ne può far perdere, il rischio aumenta comunque l'interesse per questo tipo di attività.

Anche voi avete un vostro website, vi ha agevolato nell'avere maggiore visibilità? Lo gestite personalmente?
Puntiamo moltissimo sul web e il nostro sito è un ottimo biglietto da visita... è immenso adesso, conta più di 50 pagine e sottopagine, ci sono mp3, videoclip, recensioni, live report, interviste, foto... davvero di tutto. Lo teniamo sempre aggiornatissimo perché ci teniamo ci crediamo davvero. Abbiamo un forum e un guestbook sempre molto affollati, è un pò un punto di ritrovo per i metallari della nostra regione... nel bene o nel male (nel senso che a volte è stato usato per attaccare persone estranee al gruppo).

Avete mai pensato, o magari l'avete già fatto (... e potrei non essermene nemmeno accorto eheh), di dedicare un brano a questo nuovo media che sembra giorno dopo giorno entrare sempre più in profondità nel tessuto sociale?
No, non rientra esattamente nelle nostre tematiche... però se ti interessa mi sono laureato con la tesi "Mercato discografico e Internet"!!! La vuoi leggere? eheh

No grazie ahah!! Ma visto che siamo in tema... quali argomenti toccate, ed affronterete poi su "Beholding The Impure", nei vostri testi?
Fondamentalmente la nostra è una ricognizione dell'animo umano, delle sue debolezze e del suo rapporto vizioso e viziato con la religione. Sul prossimo album, come traspare dal titolo, ci sarà particolare attenzione alle inclinazioni "impure" dell'uomo, visitate secondo una molteplicità di punti di vista davvero interessanti.

Ti ringrazio per la tua disponibilità e vi auguro buona fortuna per "Twice" e buon lavoro per il prossimo album. Ora spetta a te la conclusione!
Grazie a te. Invito tutti a visitare www.infernalpoetry.com e a rifornirsi di mp3 e video. E ovviamente a comperare "Not Light..." e "Twice" aspettando il terzo capitolo!!!

Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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