MANTRA: Andrea Castelli (basso)

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Gruppo:Mantra

Se qualcuno di Voi ha letto la mia recensione di "Hard times", secondo lavoro dei Mantra, si è già fatto un'idea su quanto abbia apprezzato il loro hard rock "classico" ma non obsoleto, che s'ispira ai "fuoriclasse" del genere senza essere troppo derivativo ... E' stato quindi un grande piacere poter "indagare" un po' meglio su quest'ottima realtà tricolore, con l'aiuto di Andrea Castelli bassista della formazione toscana ... la parola quindi al nostro interlocutore ...

Allora Andrea, direi di cominciare tracciando una breve storia della band ...
I Mantra sono un'evoluzione dei Mad Mice, band già all'attivo negli anni '80. I superstiti dei Mad Mice sono Gianluca Galli e Jacopo Meille.

Mantra ... un nome che evoca significati spirituali e mistici. Quali sono le ragioni per le quali avete scelto questo nome?
Gianluca è un appassionato dell'India e della relativa cultura. Poi il nome suona bene in tutte le lingue.

Ora che "Hard times" è nei negozi, siete completamente soddisfatti dei risultati ottenuti o c'è qualche aspetto che ritenete potesse essere migliorato?
Del prodotto finale siamo completamente soddisfatti; magari ci aspettavamo più spinta dalla distribuzione ...

Una band italiana che propone hard rock ... sono questi i "tempi duri" citati nel titolo?
Sì ... anche ...; fare hard rock è completamente fuori moda, noi non alleviamo draghi e non abbiamo spadoni da brandire ma andiamo dritti per la nostra strada. Comunque i “tempi duri” riguardano l'umanità intera che non attraversa un buon momento. Siamo all'autodistruzione folle.

Ritengo che il nuovo album sia migliore sotto vari aspetti (qualità delle composizioni, potenza, suoni, produzione ...) rispetto al pur interessantissimo "Roots". Quali sono, secondo te, le principali differenze tra i due dischi? Quali sono le vostre aspettative in merito al nuovo lavoro?
Lo pensiamo anche noi, grazie. Nel primo lavoro erano presenti molti pezzi dei Mad Mice quindi, forse, un po' datati. In questo disco c'è stato un lavoro di gruppo, sia per le composizioni sia per gli arrangiamenti. Ci aspettiamo una risposta adeguata alla proposta hard rock ed al momento non proprio favorevole che il genere sta vivendo. Ci aspettiamo un ritorno all'hard rock genuino fatto con il cuore ed il sentimento, e non più doppiecasse elettroniche che vanno a tremila...

Avete un "modus operandi" standard che utilizzate in modo preferenziale nella composizione?
Io e Gianluca ci vediamo e buttiamo giù la parte musicale; Senio inserisce le ritmiche e Jacopo conclude con i testi.

Quali sono, a tuo parere, tra i brani contenuti nel nuovo disco, quelli che possono descrivere meglio l'essenza della vostra musica e perché?
"Dark Rising", "Red Oak Wood", "Family Man", sono i pezzi che prediligo ed evidenziano maggiormente, forse, la nostra vena darkeggiante. Noi amiamo Black Sabbath, Led Zeppelin ecc.. e molto di ciò che era il rock negli anni '70. Quindi la creatività e la possibilità di variare atmosfere da un pezzo all'altro.

Parlando di canzoni, sono curioso relativamente alla genesi di "Crocodiles", leggermente atipica nell'economia del disco. Com'è nata?
Era un pezzo che faceva parte del mio disco solista uscito nel 2001. Ai ragazzi piaceva e l'abbiamo inserito...

In "Red oak wood" sono presenti anche Morby e Tommy Massara. Com'è nata questa collaborazione? Oltre a questi due eccellenti special guests, al disco hanno partecipato anche altri ospiti, magari meno noti, ma che ritengo abbiano svolto un ottimo lavoro ... qualche informazione supplementare su di loro?
Con Morby sono amico da 20 anni, abbiamo iniziato insieme negli Airspeed, quindi è stata una rimpatriata. Tommy è amico di Gianluca, che suonando anche nei Time Machine, lo ha conosciuto a Milano. Gli altri sono tutti nostri cari amici. La musica è una festa, quindi più persone sono partecipi meglio riesce la festa!

Avete deciso di autoprodurre "Hard times". Quali sono le ragioni che vi hanno condotto a tale scelta?
Volevamo avere il controllo totale sulla nostra musica ... e credo proprio sia stata una scelta azzeccata.

Un certo tipo di hard rock sembra essere tornato di moda (vedi, per esempio il successo di un gruppo come i The Darkness). Ritieni che possa essere un aspetto positivo anche per una band come la vostra?
Con il genere dei Darkness non abbiamo molte similitudini, ma loro sono piacevoli e ben vengano i gruppi hard che scalano le classifiche ... fanno del bene a tutti!

Parlando sempre di generi musicali esplosi negli ultimi tempi, ci sono sicuramente fenomeni quali il nu-metal e l'emo-core. Una band "classica" come la vostra come valuta questo tipo di sonorità?
A me piace la musica buona al di là delle etichette; nel mio porta-CD trovi i Korn, i Muse, i Darkness, gli Audioslave, Zakk Wilde, Peter Gabriel e vari gruppi pop. Dov'è il problema? In ogni genere c'è musica più o meno buona, ed ogni nostro momento della vita ha bisogno di colonne sonore diverse tra loro, che ti diano le sensazioni che desideri. Ottima anche la musica classica!

Nella copertina interna del nuovo cd è raffigurato un dirigibile abbattuto. C'è un "particolare" significato dietro a quest'immagine?
I Led Zeppelin sono il nostro punto di riferimento. Purtroppo il dirigibile è stato abbattuto ma noi "soffiamo" forte per "rigonfiarlo".

Com'è stata l'esperienza al Gods of Metal dell'anno scorso? E' prevista un'attività live di supporto al nuovo album?
Suonare con chi sei cresciuto musicalmente è stato esaltante. Poi ti accorgi che i tuoi miti sono persone molto affabili ed umili. In autunno cercheremo di portare la nostra musica nei club italiani e chi sarà presente non se ne pentirà. Avrà rock, cuore e sudore!

Mi risulta che suoniate anche in altri progetti parallelamente ai Mantra. Quali sono e in che modo sono stabilite le priorità?
I Mantra hanno la priorità su tutto. Gianluca è molto impegnato con i Time Machine e il suo CD solista. Ma i Mantra sono al n°1.

Ci sono gruppi "nuovi" che apprezzate in modo particolare? E tra quelli del passato quali erano i vostri modelli?
Audioslave, Black Label Society, Ozzy, tra quelli di oggi. Per quanto riguarda i gruppi di ieri tantissimi ... oltre ai già citati Black Sabbath e Led Zep, anche Jimi Hendrix, i Free, i Grand Funk, i Deep Purple e molti altri.

Ed ora la classica domanda sui progetti futuri ... insomma "cosa bolle in pentola" in casa Mantra?
Abbiamo già composto i pezzi per il terzo CD. Contiamo di farlo uscire nella primavera del 2005.

Puoi utilizzare quest'ultimo spazio a tuo piacimento ... hai un messaggio particolare per i nostri lettori?
Non fatevi influenzare dalle mode e cercate di essere curiosi guardano un po' più in là del vostro naso, magari voltandovi indietro per vedere che cosa hanno combinato dei signori circa trent’anni fa.........

Direi che per il momento è tutto ... grazie infinite per la disponibilità e per averci regalato un disco piacevolissimo come questo "Hard times" ...
Grazie a te per il supporto. Spero di conoscervi presto personalmente.

Intervista a cura di Marco Aimasso

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