Benedictum: Veronica Freeman (cantante)

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Si è parlato non poco dei Benedictum, e probabilmente si sono spese più parole sulle doti fisiche della cantante Veronica - beh... le foto che accompagnano questa intervista spiegano il perchè - che sulla bravura di un gruppo che senza inventare niente di nuovo, ha realizzato un gran bel disco, quale "Uncreations" esordio della band americana. Ed stata proprio Veronica a rendersi disponibile... per l'intervista che segue.

Innanzitutto, grazie in anticipo per il tempo che ci dedichi ... e congratulazioni per il vostro album di esordio. Che ne dici di presentare i Benedictum ai nostri lettori ?
Certo che posso e lo faccio con molto piacere. Io sono la cantante, Veronica e sono onorata che abbiate trovato il tempo di chiacchierare con i Benedictum. Gli altri componenti della band sono il mio migliore amico Pete Wells alla chitarra, un mio amico di vecchia data, Blackie Sanchez, alla batteria, Chris Morgan alle tastiere, con il quale siamo stati insieme in una tribute band dei Dio, ed il nostro componente più recente, Jesse Wright al basso.

Perché avete scelto il nome di Benedictum ? Suona abbastanza strano per una band Heavy Metal. Ehm... sembra più adatto ad una AOR o una band di Christian Metal...
A dire il vero è il nome che è stato scelto per noi. Inizialmente ci chiamavamo Bound, ma quelli che lavoravano con noi, inclusa l'etichetta, avevano la sensazione che questo nome non rappresentasse la nostra essenza, e così è stato deciso che avremmo dovuto chiamarci Benedictum. Mi ci è voluto un pò per abituarmici all'inizio, ma adesso fa parte di me.

"Uncreation"... è un messaggio speciale? Che relazione ha il titolo con l'immagine sulla copertina ?
Bella domanda con molte risposte. La grafica è stata realizzata senza essere a conoscenza del significato che sta dietro "Uncreation", per questo si rivela eccezionale. Sento che "la non creazione" sia veramente la capacità di ricreare quello che abbiamo portato con noi. Se ascolti la fine della canzone i cori dicono "ricreami" e poi "ricreazione". Preferisco credere che possiamo ricreare noi stessi dalle nostre stesse ceneri se necessario. Ne abbiamo il potere. Quindi vedere quel genere di copertina, con l'immagine di Cristo che viene verso di me è stato abbastanza sorprendente. C'è un sacco di roba in quella grafica che mi piace ...

Quando avete registrato l'album e chi ne è stato il produttore?
Lo abbiamo registrato ai Pilsound Studios di Los Angeles. Jeff Pilson (in passato nei Dokken) è stato il nostro produttore. Che benedizione è stata potere lavorare con una persona di quel talento.

Puoi entrare nei dettagli del processo di registrazione dell'album ?
Certo! Devo dire che il processo ha avuto i suoi ritardi ed i suoi alti e bassi. All'inizio Craig Goldy, mio vecchio amico che era a San Diego ed ha sentito qualcuno dei nostri pezzi, ne è rimasto impressionato ed ha voluto che mettessimo insieme un demo. Dopo che alcune persone di sua conoscenza lo hanno sentito, si è capito che avevamo bisogno di una produzione ed anche di rinforzare la struttura delle nostre canzoni, ci quindi ha raccomandato Jeff Pilson che ha accettato di occuparsi di noi. Siamo andati a Los Angeles per iniziare le registrazioni. E' stato un lungo tira e molla, un'esperienza che ha tirato fuori il meglio delle nostre capacità.

Nell'album ci sono anche delle importanti partecipazioni, vero?
Certamente eheh. Abbiamo avuto la fortuna di avere Pilson che suona il basso in buona parte dell'album, Craig Goldy che fa un'apparizione in "Valkerie" e Jimmy Bain in "Mob Rules"... ma quant'è fico tutto questo!!

Chi scrive le musiche e i testi e da dove arriva l'ispirazione per i testi? Fantasia o storie vere?
Io scrivo i testi, mentre Pete ed io ci siamo ritrovati diverse volte a scrivere le canzoni insieme, anche se dopo aver dato stabilità alla band recepiamo le influenze dal resto del gruppo, dato che abbiamo tutti qualcosa da dire.
La mia ispirazione proviene da tutto ciò che mi circonda, a volte è legata a quello che sto passando in un determinato momento. Come in "Two Steps to the Sun", quando la sento mi riporta alla brutta fase che attraversavo quanto l'ho scritta. Semplicemente mi sentivo di voler farla finita... comunque scrivere canzoni è un'esperienza catartica per me e mi aiuta a superare i momenti brutti. "Wicca" è stata ispirata da una storia che ho letto in un libro, non un romanzo ma il racconto di un padre che scrive una lettera alla figlia (di nome Veronica) ai tempi della caccia alle streghe. Era stato torturato e costretto a confessare cose che non aveva fatto e sapeva che non avrebbe vissuto tanto da poter rivedere la figlia. Qualsiasi tipo di persecuzione contro qualsiasi tipo di credo è una cosa che fa paura. Questa è l'energia che sta dietro quella canzone.

Come siete entrati in contatto con un'etichetta spagnola, la Locomotive Records?
Quando Jeff Pilson ha iniziato a lavorare alle tre canzoni del nostro demo, aveva già in mente un amico al quale voleva sottoporre la nostra musica. Ha aspettato il momento giusto e ci ha provato. A questi è piaciuto ciò che ha sentito e si offerto di promuoverci, poi la Locomotive ha fatto un'offerta, e lui ci ha incoraggiato a firmare con loro. Fino ad ora sono stati davvero grandi con noi.

Allora siete soddisfatti del lavoro fatto con "Uncreation"? Cosa vi aspettate da questo album?
Sono abbastanza soddisfatta. Ci saranno sempre cose che vorrei aver fatto meglio, ma soprattutto credo che sia un prodotto di qualità e sopratutto della buona musica, che spero il pubblico possa apprezzare.

Cosa ne pensi dello scena metal internazionale? Conosci pure qualche band italiana ?
Lo scenario metal internazionale ci fa ben sperare: è grandioso vedere il metal tradizionale vivo e vegeto in tutto il mondo. Dall'Italia conosco Domine e Vision Divine... veramente forti.

Torniamo alle tue origini musicali... che cosa ti ha portato al Metal e quando hai capito di voler fare musica Metal?
A dire la verità Craig Goldy ha una grossa responsabilità anche in tutto questo. Continuava a dirmi che ho una voce unica e che sarebbe stata perfetta per il metal. Mi ci è voluto un po' per prenderlo sul serio... sai si vuole sempre ciò che non si ha. Non ho mai avuto una voce angelica, è sempre stata forte e potente e pertanto il metal le dava veramente la possibilità di esprimersi. Adesso non potrei immaginare di cantare nient'altro.

Su "Uncreation" ci sono due cover dei Black Sabbath, di cui una come bonus track: "The Mob Rules". Quali influenze musicali hanno avuto i Black Sabbath nel tuo background? E cosa pensi sia confluito poi nel sound dei Benedictum? Quali band recenti apprezzi di più?
Penso che tutti noi abbiamo portato le rispettive influenze dal passato. Io amo ovviamente Dio e i Sabbath ma i miei gusti musicali spaziano dal Rock & Blues al Funk, ed a molte altre cose. Pete è bravo alla chitarra quanto Randy Rhoads, George Lynch e Warren DiMartini. I batteristi idoli di Blackie vanno da John Bonham dei Led Zeppelin ai grandi del jazz come Buddy Rich. Le influenze di Chris, anche se è un tastierista, includono le band thrash heavy come i Testament, i Megadeth o gli At The Gates come anche Dio ed i Savatage. Jesse è cresciuto con Ozzy, Testament, ed i Pantera e si ispira, fra gli altri, a Dimebag Darrell, Alex Skolnick, Zakk Wylde e Jason Newsted. Penso che diversi tra quelli che ho citato rientrino nella nostra musica e quando combini questo con la mia ammirazione per Dio sopra ogni altra cosa, ottieni i Benedictum.

Odio doverti fare la solita noiosa domanda: è difficile per Veronica essere donna tra tanti uomini in sala prova ed in tour?
Non è affatto una domanda noiosa. Beh... provare con questi ragazzi è come un biglietto per il circo. Non sai mai cosa combineranno. Di solito Pete è quello che mi fa penare di più, ma ho imparato a gestirlo! Riguardo ai tour, sto aspettando l'opportunità di scoprirlo. Ci piacerebbe andare in Europa a suonare... Potrei non sopravvivere alla pazzia di un tour con questi ragazzi, ma mi piacerebbe provarci!

Quali progetti avete, tu e la band, per la fine di questo anno? E per il futuro ?
Stiamo giusto aspettando di vedere come va il nostro album e ci stiamo preparando agli spettacoli live. Inizieremo a scrivere sul serio all'inizio del nuovo anno ed a prepararci per il secondo round. Non vedo l'ora di affilare le mie abilità "on stage" eppoi tirerò fuori idee per nuove canzoni. Spero non più in così tanta depressione questa volta ha ha.
Grazie ancora per il tuo di tempo e per l'attenzione prestata ai Benedictum! Teniamoci in contatto!!

Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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