Arthemis (Andrea Martongelli, guitars)

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Gruppo:Arthemis

Ecco un altro gruppo italiano "colpevole" di dare linfa alle scena Heavy Metal nazionale. Gli Arthemis riescono finalmente a pubblicare anche in Europa "The Damned Ship", secondo album del gruppo, sinora disponibile solamente per il mercato giapponese. Peccato solo che l'album sia rimasto ad aspettare un annetto mentre altri gruppi raccoglievano "gloria" al posto loro. La musica della band, come già detto in fase di recensione, evita di accodarsi al Power Sinfonico, ma trae origine dal classico Power Metal teutonico anche se poi si scopre che le influenze del gruppo affondano anche in altre direzioni. Beh.. questo è almeno quello che afferma il simpatico chitarrista Andrea Martongelli!!

Ciao Andrea, alla faccia dell'originalità partirei con una presentazione della band.. o preferisci già passare ai saluti?
Ehm....volevo innanzitutto salutare.....beh...no, dai...forse è meglio partire dalla presentazione della band...
Alla voce abbiamo Alessio Garavello, entrato a far parte della band Artemica nel Luglio '99; alla batteria invece c'è una novità che si potrebbe meglio definire un gran ritorno del favoloso drummer Paolo Perazzani, membro ufficiale della band dal '94, rientrato pochi mesi fa.....le chitarre soliste corrispondono ai nomi di Andrea Martongelli e Matteo Ballottari ed infine al basso il mitico onnipresente Matteo Galbier, che nell'Ottobre '94 fondò la band con me e ancora adesso mi accompagna dovunque.... no... beh!... magari detta così la frase è un po' ambigua ma.... ci siamo capiti, dai.

Puoi descriverci un po' quelli che sono i contenuti dell'album, sia a livello musicale sia per quanto riguarda i testi?
All'interno dell'album si possono trovare un sacco di cose se lo si ascolta attentamente, dal Power-Speed Metal all'Hard Rock, al jazz, blues... al metal neoclassico... insomma un miscuglio di tutto, ovviamente in chiave Power-speed Metal, visto che usare le sonorità proprie di ogni succitato genere sarebbe veramente una cosa che renderebbe il disco di un eterogeneo terribile!!! ...dal punto di vista testi invece si tratta di racconti immaginari metaforici che riflettono il presente con frasi legate al passato... nulla di ispirato a qualcosa di famoso visto che non ho mai letto un racconto Fantasy nella mia vita, a parte "Pinocchio" che è un gran libro ma penso non sia molto leggendario... non credi?

Aspetta che esca il film con Benigni eppoi ne riparliamo eeheh!! "The Damned Ship" è stato scritto già da qualche tempo, nel frattempo avete preparato altro materiale? Quando avremo la possibilità di ascoltarlo?
Sì, in effetti "The Damned Ship" è abbastanza old style per noi ...diciamo che nel frattempo ho avuto modo di scrivere altri sei o sette pezzi sempre molto melodici e con i refrain che ti ricordi dopo il primo ascolto, ma la musica è un po' più tenebrosa ...ha del neoclassico, ma su ambientazioni più alla "The Night of the Vampire" del Damned album ...non mancheranno anche i pezzi alla "Voice of the Gods" cadenzati e melodici allo stesso tempo ...a Marzo 2003 saremo ai New Sin Studios di Loria per le registrazioni del terzo cd e la riregistrazione del nostro primo album autoprodotto intitolato "Church of The Holy Ghost" ...per chi ha avuto modo di ascoltarlo, il sound del nuovo album sarà un miscuglio delle due esperienze discografiche della band.

Volevo sapere qualcosa in più per quanto riguarda i vostri gusti musicali attuali ed ovviamente quelli che nel passato vi hanno influenzato maggiormente.
AH!!!....così mi inviti a nozze. Nella band ognuno ha dei gusti musicali particolari ...dal Metal ovviamente, meglio quello degli anni '80 ...di bands come Helstar, Agent Steel, Ozzy Osbourne, Metallica, Testament, Anthrax, Malmsteen ...al Blues-Rock di Jimi Hendrix, Stevie Ray Vaughan, al Jazz, al Funky, al Rock Progressive degli Yes, primi Queen soprattutto, Jethro Tull ...tutte le band Hard Rock dai Deep Purple ai Black Sabbath, Rainbow, Whitesnake, all'Hard Rock anni '80: Dokken, David Lee Roth, Van Halen ...insomma ...un bel pasticcio di musica ...alla musica classica. (BASTA!! N.d.S.) A casa posseggo più di duemila albums di ogni genere musicale ed inevitabilmente ciò che ascolto si riflette sulla musica che suoniamo. Ritengo che un gran gruppo attuale che seguo molto sono gli At Vance che ammiro molto e che ritengo essere veramente freschi per ciò che "a volte" la scena Metal propone ultimamente.

Dal vivo proponete anche delle cover o preferite concentrarvi sul vostro repertorio?
Ovviamente suoniamo tutto il nostro repertorio ed alla fine suoniamo un pezzo che noi riteniamo sacro per la musica che facciamo e che si intitola "BURN" ...la mitica song dei Deep Purple che riassume tutto il metal neoclassico odierno ...con quella song è nata un'epoca che Mr. Y.J. Malmsteen ha portato avanti al meglio ...(adesso saranno molti i borbottamenti, ma se non ci fosse stato lui e prima ancora Ritchie Blackmore e Uli Jon Roth....non si parlerebbe di Symphony X, Sonata Arctica, Stratovarius ...ecc).

Non vi è mai capitato di pensare: se fossimo svedesi...
Assolutamente NO!!!! La domanda è sempre stata ...e se fossimo americani ...vista la nostra attitudine ed amore per l'Hard Rock e lo Speed Metal Americano degli anni '80...

Ho notato che non avete un tastierista fisso in formazione, come mai?
Le tastiere ci servono solamente da tappeto per qualche chorus o magari delle volte sono utilissime e decisive nel momento in cui si deve creare un'atmosfera particolare dove la chitarra, seppure sia uno strumento capace di creare suoni ed effetti veramente incredibili, non potrebbe soddisfare le nostre richieste a livello di resa ...insomma ...se ci fai caso, le parti soliste legate alla tastiera non appaiono quasi mai all'interno delle nostre canzoni ...dal vivo il lavoro delle chitarre è talmente tanto che una tastiera sarebbe veramente di troppo!

L'album è stato finalmente pubblicato dall'Underground Symphony, etichetta fondamentale per l'affermazione del metal italiano, come vi trovate con loro?
Da favola. Maurizio Chiarello è una persona che ha fatto molto per noi e tutt'ora si sta dando da fare per promuovere il nostro lavoro e ci lascia sempre carta libera sulla musica che scriviamo ...ed io penso che non ci sia cosa migliore di una persona che contribuisce alla notorietà di una band e da piena fiducia alle capacità che questa può mettere in mostra, sentendosi totalmente liberi da ogni vincolo ed obbligo di mercato ...questa è la miglior ricetta per far rendere al meglio una band come la nostra! Un'altra persona che dobbiamo ringraziare è Pat Scalabrino che ci ha dato l'opportunità di stipulare un contratto di produzione con l'etichetta nipponica Avalon/Marquee ed è stato un passo fondamentale e di grande prestigio per noi.

"The Damned Ship" è uscito già da diverso tempo in Giappone, come è stato accolto da quelle parti e sopratutto come mai noi, VOSTRI CONNAZIONALI, abbiamo dovuto aspettare così tanto per poterlo ascoltare?
Sai, c'è stato un periodo in cui abbiamo avuto problemi a trovare una distribuzione adatta e conveniente, però adesso le cose si stanno mettendo veramente bene da quando la nuova distribuzione sarà curata da Audioglobe in concomitanza ovviamente con l'Underground Symphony. In Giappone il disco è stato accolto con grandissimo entusiasmo e i fans nipponici hanno dedicato anche un sito web alla band ...questo ci ha permesso di vendere nei primi due mesi più di tremila copie del nostro album... ora è passato un anno ed io penso che qualcosa di più sia stato venduto ...abbiamo avuto l'onore di apparire sulla mitica rivista BURRN! con un'intervista telefonica e la pagina pubblicitaria all'interno e ...sai ...sono sempre soddisfazioni che non vanno dimenticate molto facilmente...

Già il Giappone... avevo notato sul web un vostro sito in lingua giapponese...
Sì Sergio, il sito nipponico funziona alla grande grazie ad un fan/webmaster che ogni giorno lavora al nostro sito e ci ha reso veramente felici e considerati all'interno della scena musicale d'Oriente ...come tu sai è proprio la pubblicità il segreto per la notorietà di una band ...e il nostro amico e collaboratore Asano Kouji è semplicemente un mito! Grazie!

Avete già pianificato delle date per promuovere "The Damned Ship"? non sarebbe male andarci pure a suonare in Giappone, vero?
Eh no ...caro mio ...non sarebbe proprio male ...tutto questo riguarda sempre le vendite e come tu ben sai, è tutto legato ad un'insieme di cose, comunque già da quest'estate le date sono state veramente molte ed abbiamo avuto l'onore di suonare con grandissime bands come Skanners, White Skull, Domine, To Die For, Evenfall, Mandragora Scream, Ian Paice dei Deep Purple, Stormwich ...proprio una grande estate!

Avete anche un vostro sito ufficiale (www.arthemisweb.com) che ne pensate quindi di Internet?
Certo amigo ...i nostri grandi amici e compagni di bevute Michele Turco ed Elia Turra hanno fatto grandi cose per noi . E' proprio da lì che è poi partito il sito Giapponese ...io penso che al giorno d'oggi un ottimo sito web è sinonimo di notorietà, professionalità e serietà nel mestiere (io faccio il musicista di lavoro) e la miglior pubblicità che ognuno possa avere considerando che gli sbocchi musicali si estendono a tutto il mondo e non solamente ad una piccola parte ...poi sai ...esagerare come in tutte le cose fa male e il vero amante della musica come posso essere io ad esempio, i cd del gruppo preferito o di una band che ritiene interessante se li vai a comprare ...personalmente quei pochi cd masterizzati che avevo li sto rimpiazzando tutti con quelli originali... è proprio penoso aprire un cd e vedere il marchio di produzione della ditta produttrice ...mi passa la voglia di ascoltare la mia musica preferita!

A bruciapelo: che ne dici del nuovo look di Metal.it ..ops EUTK?
E' sempre più pieno di cose nuove e diventa ogni giorno molto interessante ...ma come fate a stare dietro a tutto quel casino??? Scherzi a parte, complimenti!

Beh.. ora è veramente arrivato il momento dei saluti... eddai via quei fazzoletti!!!
Sigh! ...sob! ...gulp! ...gasp! ...lo sai che sono un tipo fortemente emotivo ...proprio non ce la faccio ...scusa... UUUUAAAAARRGHHHH!!!!! ...Grazie veramente di cuore a te e alla redazione di EUTK e grazie ancora a tutte le persone che ci hanno sempre seguito credendo nella nostra musica!!! Keep on Rockin'!

Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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