SECRET SPHERE : Aldo Lonobile (chitarra)

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I Secret Sphere stanno dando continuità e consistenza alla propria carriera, marcandone le diverse tappe con ottimi albums, dove hanno ogni volta cercato di non limitarsi alle "solite cose", ed allo stesso tempo di rimanere sempre riconoscibili.
Io seguo questo gruppo alessandrino praticamente dagli esordi, tanto da riuscire ad assistere al loro primo concerto, e già allora mi avevano dato sensazione di avere un passo in più. E non mi sbagliavo, ed il nuovo "Heart & Anger" è lì per dimostrarlo.

Eccoci qua al quarto album... il secondo per la Nuclear Blast, mica male, vero?
Non ci lamentiamo, noi come al solito pensiamo ad andare avanti per la nostra strada, suonare in primis quello che ci va, produrlo nel migliore dei modi... ed in questo Nuclear Blast è di grande aiuto. I ragazzi della Nuclear sanno fare indubbiamente il loro lavoro, sono molto rigidi sotto certi aspetti, ogni tanto c'è qualche difficoltà, ma risolvibile.

Innanzitutto a quasi due anni dalla sua uscita, quali risultati ha raggiunto "Scent Of Human Desire"?
Guarda "Scent..." è stato un disco difficile, da realizzare, e da ascoltare eheh, composto in un periodo bruttissimo che fortunatamente è sfociato in un bel deal con la Nuclear Blast, per questo suona così introspettivo; posso dirti che in termini di critica, abbiamo avuto molte buone recensioni e qualche bocciatura, come sempre del resto, in termini di vendita non ci si lamenta, grazie alla distribuzione Nuclear Blast, è arrivato in tutto il mondo, ed ovviamente i risultati sono stati maggiori che in passato, ma niente che faccia gridare al miracolo. Sicuramente i Secret Sphere disco dopo disco crescono, poco a poco ma si cresce.

Stando al contatto con la stampa e musicisti stranieri, non avete mai avuto la sensazione di essere, diciamo... sottovalutati solo perchè italiani?
Onestamente non mi è mai capitato, certo capita la recensione in cui leggi che gli italiani suonano tutti nello stesso modo, ma chi se ne frega, il metal tedesco o scandinavo non brilla certo di originalità, anzi!
Io ci tengo a sottolineare di essere italiano, per questo non appoggio l'uso di pseudonimi.

Forse è vero che i gruppi italiani sono spesso "riconoscibili" per un certo Power sinfonico e melodico, credi però che avere un certo trademark sia una colpa? Diverse nazioni hanno un loro sound caratteristico e spesso ne sono orgogliose, non è vero?
Avere un trademark non è affatto un problema, specialmente in ambito metal molte nazioni hanno un trademark ben preciso e molte delle produzioni suonano molto simili, e come dici te ne sono orgogliosi supportano le loro bands che entrano nelle charts ed hanno successo. In Italia non succede, abbiamo grandissime band da noi, ma forse non basta. La nostra cultura metal da ascoltatore e giovane, abbiamo vissuto troppo passivamente gli anni in cui bisognava spingere di più (metà '80 in poi) cosa che hanno fatto all'estero raccogliendo i frutti.

Avete sentito una particolare pressione quando è stata l'ora di dedicarsi a "Heart And Anger "?
Nessuna pressione esterna, da parte di etichetta, forse un po' il label manager giapponese, ma in amicizia, eheh. "H&A" è nato in un clima positivo, rilassato dove avevamo voglia di spaccare tutto ed abbiamo cercato di essere melodici al massimo ma ritmicamente letali, ci siamo avvicinati, ma non siamo ancora abbastanza letali, ci penseremo al prox album, abbiamo già due tre cosette, veramente metal eheh.

Come sempre avete evitato di ripetervi... di andare sul sicuro. Infatti, credevo che con il nuovo album avreste spostato ulteriormente il baricentro del vostro sound verso soluzioni più Hard Rock, invece avete recuperato spunti che rimandano a "A Time Nevercome" e per certe soluzioni corali addirittura al vostro debutto.
Sergio, per me il futuro è comunque nel Rock, io stravedo per l'Hard Rock, sono lieto e felice che stia tornando in auge, ma come Secret Sphere, dobbiamo accettare il fatto che far convivere l'Hard Rock con il nostro classico sound era una cosa ardua, come esperimento andava fatto per rendercene conto, ma a conti fatti, dobbiamo prendere atto che possiamo usare molte soluzioni hard nella nostra musica, ma dosarle con cautela. Ci sono stati molti che hanno amato "Scent...", per alcuni rimane un grande esempio di cosa vuol dire mostrare la capacità di suonare 100 generi diversi, ma noi non siamo 100% convinti così abbiamo mixato "Scent of human desire" con i Secret di "A time nevercome", ovviamente considerando il fatto che siamo maturati come artisti. Tengo a precisare che per tutta la band "Scent of human desire" è un album speciale ed amato!

Avete avuto diversi ospiti... due cantanti di valore come Roberto Tiranti ed il meno conosciuto Marco Mesemi (Morgana), ma sopratutto spicca la presenza di una fantomatica "Secret Symphony Orchestra"...
Marco Mesemi è un nostro carissimo amico, Roberto Tiranti è stato contattato da Ramon, per un possibile duetto, è una persona molto disponibile ed ha accettato, ed è stato un enorme piacere! L'orchestra è arrivata nel momento in cui meno credevamo, una sera un ragazzo diplomato al conservatorio di Alessandria in Violino, ci ha avvicinati dicendo che conosceva la band, come molti altri suoi comoagni di corso e voleva riarrangiare i pezzi e fare una data dal vivo.
A quel punto abbiamo preso la palla al balzo e gli abbiamo spiegato la situazione registrazione nuovo album.
Una settimana dopo avevamo un direttore d'orchestra che avrebbe arrangiato i brani, ed una quarantina di musicisti, molti dei quali professionisti, pronti a suonare le partiture. Fortunatamente avevamo un buon budget che ci ha permesso di affrontare la spesa.

Ne approfitto per chiederti lumi sull'uscita dal gruppo di Luca Cartasegna e su chi ha effettivamente suonato la batteria sul disco.
Luca ha lasciato la band di comune accordo, qualche mese dopo le registrazioni di "Scent...", lui era molto distante dalla musica proposta dalla band, nell'ultimo periodo e per evitare di rovinare il nostro rapporto umano, abbiamo deciso insieme di interrompere il rapporto musicale nei Secret.
La batteria nel nuovo album è stata suonata e registrata da Daniel Flores degli svedesi Mind's Eye, nonchè session per molti gruppi e nostro grande amico. Io, Andy ed Antonio conoscevamo Daniel da un annetto, abbiamo in ballo una band di nome Shadowspell insieme al cantante dei Pagan's Mind, Nils K Rue, e non appena gli abbiamo chiesto la disponibilità a registrare il disco dei Secret ha accettato volentieri.

L'album è bello carico... nel senso che pesta bene ed allo stesso tempo ha parecchio da offrire. Un sacco di canzoni musicalmente molto varie, in cui sono però sempre riconoscibili i Secret Sphere!
Come al solito non ci piace porci dei confini quando scriviamo musica, non abbiamo nessun tipo di problema o preoccupazione ad utilizzare qualsiasi soluzione che ci soddisfa anche se lontana da quello che può essere il filone musicale della band. Sicuramente "Heart & Anger" osa molto meno di "Scent of human desire", questo non vuol dire che abbiamo bocciato soluzioni più azzardate, quello che senti e tutto ciò che ci è venuto da scrivere nella stesura del disco. E' sempre riconoscibile il nostro marchio, specialmente nelle strutture melodiche, ci piace spostarci su territori un po' distanti da noi, ma cerchiamo sempre di filtrare tutto attraverso il nostro modo di concepire una canzone.

A livello lirico come vi siete mossi?
Questa volta oltre a me, Ramon ed Andy anche Paco si è dedicato alla stesure delle liriche, scrivendo il testo di "Where the sea ends" e "First Snake", come dal precedente album la maggioranza dei testi parla di esperienze personali e riflessioni su ciò che ci circonda, attualmente preferiamo scrivere testi in cui la gente possa realmente trovare qualcosa di vissuto, abbiamo canzoni che parlano delle emozioni provate ascoltando, suonando musica, ma parlando in generale le emozioni che si ricevono esternando quello che si ha dentro e parlo di "Loud & Raw" o "Dance with the devil", altre che descrivono quanto sia difficile ricavarsi degli spazi in ciò che ti circonda al giorno d'oggi, "Bad Blood" affronta questo tema ed altre che affrontano temi sociali come i due testi scritti da Paco.

Ma non avete mai pensato di cantare almeno un pezzo in italiano?
Onestamente non ci abbiamo mai pensato ed essendo sincero non so se lo mai lo faremo.

Quale significato ha il titolo dell'album e cosa vuole rappresentare l'immagine in copertina?
"Heart & Anger" descrive tutto il periodo passato a comporre questo disco, è stato un anno a tratti difficile, a cause di alcune esperienze personali che tutti noi abbiamo vissuto in vari campi, ma è stato anche il periodo in cui la tenacia e la passione per la musica si sono rafforzati maggiormente.
Tutto questo è "H&A", la copertina è un modo per descrivere questo titolo, un po' più in senso letterale, penso sia di buon impatto visivo, come al solito poi abbiamo utilizzato un corpo femminile non molto vestito... ahahahahahah

C'è in programma la realizzazione di un video? Sai ben mi ricordo la bellissima Shanti...
Non abbiamo discusso di questo, ma se lo faremo sarà in maniera completamente diversa rispetto al precedente per cui abbiamo fatto una serie di errori organizzativi che ci hanno portato ad allungare i tempi in maniera oceanica, questo succede quando ci troviamo a voler organizzare tutto anche in campi che non conosciamo bene, ma tutto fa esperienza per e volte successive.
Comunque concordo su te Shanti è veramente moooooooooooolto appariscente!

Ci sono delle date live già concordate? E' stato strano vedere che con tutti i festival di quest'anno non vi sia stato spazio per voi!
Abbiamo 4 o 5 cinque date programmate, per i festival purtroppo abbiamo sprecato il periodo in cui bisognava muoverci per proporre la band alle organizzazioni, un po' perchè cadeva proprio quando stavamo organizzando tutto per le registrazioni, un po' perchè al momento non avevamo un agenzia.
Abbiamo provato nel periodo di settembre a lavorare con una persona che si è presentata con una marea di fogli che dimostrava le proprie capacità organizzative, contatti con band rinomate, ed altro, dopo 3 mesi ci siamo accorti che era inconcludente d incapace, sul momento l'abbiamo presa male perchè personaggi ambigui ne abbiamo incontrati, tu ricorderai la nostra esperienza Elevate, ma c'è sempre qualcuno che è più bravo a buttare sabbia negli occhi. Attualmente lavoriamo con l'agenzia Danese Intromental, un gruppo di ottime persone, dalle capacità reali, suggeritaci da molte persone, tra cui alcuni dei ragazzi della Nuclear Blast.
L'Intromental si muove realmente, c'è la possibilità certa di poter accompagnare una band in tour europeo, e stiamo cercando di organizzare far quadrare alcuni aspetti per poter accettare, visto che non siamo l'unica band candidata .

Tornando al nuovo disco, non ho niente da dire neppure sulla produzione curata da Achim Köhler (Primal Fear, Brainstorm, Sinner...) che è riuscito a far "brillare" il vostro sound senza spersonalizzarlo!
Achim oltre ad essere un professionista indiscusso, ha una cultura musicale vastissima, è molto conosciuto per le sue produzioni metal tipicamente teutoniche, ma di garantisco che non mette firma solo su quel tipo di lavori, ragion per cui è in grado di capire istantaneamente cosa vuole una band come i Secret Sphere, che di solito buttano tanta materia. In più avevamo già lavorato assieme lo scorso disco, per cui tutto è andato nel migliore dei modi.

Nessuna cover "strana" come quella di "Kings of Metal"? A proposito sarà mai possibile ascoltarla?
Nessuna questa volta, a proposito di "Kings of Metal" non penso la pubblicheremo mai, chi ha avuto la possibilità di sentire l'edizione Jap di "Scent of human desire" ha potuto sentire il delirio di quella cover per gli altri sorry eheheh.

Quindi quale bonus track avete riservato per il mercato asiatico?
"Where the sea ends" in versione acustica, arrangiata con pianoforte a coda e violino.

E' passato davvero tanto tempo dal vostro primo concerto al Mephisto... siete rimasti gli stessi ragazzi con quella voglia di emergere o pensate di aver raggiunto i vostri limiti?
Assolutamente, anche perchè non abbiamo ancora raggiunto quello che vogliamo!
Vedi, giorni addietro un mio amico mi ha indirizzato su una message board, mi disse che alcuni facevano considerazioni sulla band e che alcune erano interessanti da leggere, tra tutte quella che mi ha colpito di più era quella di un ragazzo che affermava che più di questo non avremmo fatto musicalmente, perchè eravamo al nostro limite nello scrivere musica, sul momento ho sorriso perchè è arduo vedere il limite di persone che comunque non si conoscono; bene il limite nostro non è neanche all'orizzonte ed il prossimo album sarà una dimostrazione ulteriore, in cantiere ci sono alcune novità che non abbiamo mai utilizzato.

So che odi questo momento e quindi evito di chiedertelo... saluto io tutti i lettori di Eutk a nome tuo e li invito ad dare perlomeno un ascolto a " Heart And Anger"... va bene così ?
Perfetto!!!!!!!!!!!!!

Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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