Devangelic, la brutalità è servita

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Gruppo:Devangelic

A distanza di qualche mese dal debutto discografico dei violentissimi Devangelic, scambiamo quattro chiacchiere con Mario Di Giambattista (chitarrista) per capire meglio la genesi, gli obiettivi di questa band e la serietà che si nasconde dietro una proposta troppo spesso sottovalutata.

Ciao Mario! Allora, sono passati circa otto mesi dalla pubblicazione di Resurrection Denied, contento di come è stato accolto? La Comatose Music vi ha dato una buona visibilità, no?
Ciao Francesco e grazie per l'intervista! Il nostro debut cd "Resurrection Denied" è uscito lo scorso giugno (2014) e nonostante sia ancora abbasta recente, devo dire che non ci aspettavamo un così grande riscontro.
Siamo davvero soddisfatti di come stanno andando le cose e questo ci da sicuramente la forza per andare avanti al meglio e lavorare ancora più intensamente al secondo album. La Comatose Music ha senza dubbio aiutato tutto ciò, dandoci molta visibilità su riviste americane e organizzandoci il Comatour 2014 negli Stati Uniti, è stata una esperienza unica.

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Al momento vi state concentrando sul trovare date per fare in po' di macello live o state già componendo qualcosa?
Siamo in fase di scrittura del nuovo album. Abbiamo già due pezzi completi al 90% e ne sto scrivendo un terzo. Sul fronte concerti quest'anno ci dedicheremo principalmente ai pezzi nuovi, anche se già 3 importanti festivals sono stati confermati (ed un altro paio sono in trattativa). Suoneremo ad Aprile (Sabato 18) al Circolo Colony insieme agli Asphyx, il 22 Maggio per la prima volta in Inghilterra (Londra) insieme ai Kraanium, Cerebral Effusion, Unfathomable Ruination ed il 12 Settembre al Deathfeast Open Air insieme ai Nile, Suffocation, Disentomb, Ultimo Mondo Cannibale e molti altri!
Suoni e hai suonato in un sacco di band, tra cui i seminali Vulvectomy, tra i principali e più credibili macellatori di carne umana sotto il segno dello slamming death metal di provenienza Devourment e Disgorge. Quali differenze ci sono tra i Vulvectomy e i Devangelic?
Beh di differenze ce ne sono abbastanza soprattutto dal punto di vista stilistico.
I Vulvectomy nascono nel 2007 con la voglia prima di tutto di divertirsi e con la passione per l'allora prolifico genere brutal slam (Devourment in primis), anche se con il nostro ultimo album "Abusing Dismembered Beauties" ci siamo un pò scostati dal suonare esclusivamente pezzi 100% slam. Come musicisti si cresce e si matura e dal punto di vista compositivo non riuscirei più a scrivere un album come il nostro debut "Putrescent Clitoral Fermentation". Anche l'uso della drum machine (scelta ed usata per vari motivi tra cui la distanza tra noi membri) ci ha caratterizzato particolarmente. Nonostate tutto però ci siamo tolti grandissime soddisfazioni, abbiamo avuto l'onore di suonare in importanti festival come il Las Vegas Deathfest, l'Obscene Extreme, il Neurotic Deathfest, SWR Barrosela, il Kiev Sonic Massacre e molti altri.
Per quanto riguarda i Devangelic posso dirti che sono nati con una idea già più chiara su come portare avanti una band, in tutti i suoi aspetti. Ognuno di noi ha un ruolo ben preciso all'interno, abbiamo già numerosi contatti (per ovvi motivi venendo già da esperienze con le altre nostre bands), diciamo che la strada è un pò più in discesa ma ovviamente rimaniamo con i piedi per terra. Stilisticamente i Devangelic sono una band più "classica" dal punto di vista del brutal death metal.
C'è una fortissima interazione tra i membri delle varie band della scena death/brutal italiana, ci si scambia visibilità, nascono amicizie che spesso portano a nuovi gruppi, penso che sia uno dei fattori chiave per la bontà e la "popolarità" della scena nostrana, anche all'estero. Che ne pensi?
Negli ultimi 10 anni in Italia si è creata, fortunatamente, un' ottima flotta di gruppi brutal death metal. I precursori di questa "esplosione" sono stati sicuramente gli Hour Of Penance, ma anni prima gruppi come Antropofagus, Natron, Undertakers e Corpsefucking Art avevano gettato delle ottime basi. La cosa che trovo un pò negativa è che siamo sempre le stesse persone all'interno dei vari gruppi. Negativa per un motivo molto semplice ossia non vedo una sorta di "ricambio"; ma questo è dovuto molto ad un atteggiamento non proprio serio di molte persone che non hanno voglia di mettersi in gioco.
C'è anche un lato positivo però ossia che, in casi di necessità, puoi stare sicuro di trovare un valido aiuto per non rimanere bloccato con la band.
Per farti un esempio veloce, quando nacquero i Devangelic e contattai Paolo (già cantante dei Putridity), lo contattai appunto in quanto conoscevo il suo interesse per il genere, conoscevo la sua serietà e disponibilità a spostarsi per concerti/tours e la sua capacità vocale che era perfetta per lo stile Devangelic.
Questo all'interno di una band, se presa seriamente, è fondamentale. Non avevo assolutamente voglia di creare un nuovo gruppo e perdere letteralmente tempo con gente che è super entusiasta i primi 2 mesi e poi misteriosamente capisce o che non è il suo genere o che la musica non è una sua priorità o che piuttosto non ha modo di spostarsi all'estero ecc. e quindi ricominciare di nuovo estenuanti ricerche. Questo vale ovviamente anche per gli altri membri della band; sia Alessandro (batterista) che Damiano (bassista) sono ottime persone ed ottimi musicisti che hanno ben chiara la mia concezione di band e per questo riusciamo a lavorare seriamente e con tranquillità.

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Gli artwork delle uscite in ambito brutal sono pieni di sangue, budella, gente impalata, decapitazioni, mangiamerda... e va benissimo così, li adoro ed anche i Devangelic hanno una bella copertina del grande Toshihiro Egawa. Pensi che tutta questa esasperazione per il gore possa portare prima o poi al punto di rottura? Tipo mettere in copertina un My Little Pony o Peppa Pig rendendo il contenuto paradossalmente ancora più estremo?
Toshihiro ha creato per noi una cover eccellente. Siamo veramente soddisfatti. Non ha caso siamo finiti sulla famosa rivista americana Revolver Magazine con un articolo che ci riguardava in prima persona e faceva riferimento proprio all'artwork di Resurrection Denied come una delle copertine più assurde mai viste.
Non penso che ci possa essere a breve una sorta di punto di non ritorno, anzi vedo sempre di più (a maggior ragione nell'underground) una voglia esasperata di ricercare la copertina più brutale, così come il nome dell'album più intricato ecc... Peppa Pig o My Little Pony li lasciamo al momento ai gruppi demenziali ahahah
Pare che il 2007 sia l'anno in cui è veramente esploso il movimento butal più diretto e privo di orpelli che ha ispirato anche i Devangelic. Penso ad Abominable Putridity, Condemned, Malodorous, gli stessi Vulvectomy. Ti sai dare una spiegazione? Il marcio era nell'aria?
Sì, è stata senza dubbio un'annata ottima. Tante nuove realtà (sia italiane che non) sono nate in quegli anni e hanno sicuramente contribuito all'espansione di tutto il movimento brutal death.
Parlando di brutal si nominano spesso alcune band importanti, tralasciandone altre assolutamente rilevanti, come ad esempio i Brodequin. La tua opinione? Quali band "minori" tra le band "minori" (qui si scava profondamente nell'underground eh!) ritieni meritevoli?
Il brutal death metal "moderno" è cambiato molto rispetto agli anni precedenti. Purtroppo oggi si cerca di avere sempre il suono super pulito e perfetto nelle produzioni, ma il brutal death metal, inteso letteramente nel suo terminte, non è così. Hai citato i Brodequin ma posso citarti benissimo i Cinerary, Liturgy, Gorgasm, Enmity, Mutilated e molti altri. Basta ascoltare questi pochi gruppi elencati per capire che il brutal death metal originale è un'altra cosa. Purtroppo oggi ci sono bands che credono di suonare """""brutal death metal""""" ma non conoscono affatto la storia e soprattutto non hanno minimamente l'attitudine per questo genere.

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Se con i Devangelic dovessi partire per un importante tour e scegliere qualsiasi band con cui condividere il palco, chi porteresti?
Personalmente mi ritengo molto fortunato per aver suonato in tanti bei festival e con tanti bei gruppi; il mio unico sogno rimarrà sempre quello di condividere il palco con i Cannibal Corpse.
Aggiornaci sulle prossime mosse di Devangelic e delle altre band di cui fai parte.
Come già detto prima con i Devangelic siamo in fase di scrittura del nuovo album e abbiamo già in programma alcune date per continuare la promozione di "Resurrection Denied". Con i Vulvectomy avremo per la prima volta un tour Europeo completo (dal 10 al 25 Luglio) e con i Corpsefucking Art (con i quali sto collaborando da Agosto dello scorso anno) abbiamo in programma qualche data sia italiana che estera per promuovere l'ultimo CD "Quel Cimitero Accanto Alla Villa".
Per me è tutto, sentiti libero di aggiungere qualunque cosa tu ritenga importante o interessante: consigli, appelli, proverbi, barzellette... Autogestisci questo spazio.
Ti ringrazio ancora per l'intervista e concludo dicendo di supportare le band italiani poichè non hanno assolutamente nulla da invidiare ai gruppi internazionali che consideriamo "divinità".

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Nel player trovate l'intero "Resurrection Denied"

Intervista a cura di Francesco Frank Gozzi

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