(25 aprile 2018) Dark Tranquillity + Equilibrium + Black Therapy + Miracle Flair @Live Club

Info

Provincia:MI
Costo:€ 28,75
Il 25 aprile tradizionalmente nel nostro Paese è giornata riservata alla grigliata in famiglia o in compagnia di amici, ma coincidenza ha voluto che - e mi scuso per la facile battuta- vi fosse parecchia carne al fuoco anche al Live Club di Trezzo s/Adda per il concerto dei Dark Tranquillity accompagnati da Equilibrium, Black Therapy e Miracle Flair.
E noi, eroici nel vincere la sonnolenza post salamella, non abbiamo proprio potuto mancare....


Miracle Flair

Con il caldo fuori stagione che ha martellato per tutta la giornata, è un sollievo entrare nella rassicurante oscurità del Live (benedetta aria condizionata!!) dove puntualissimi gli (nemmeno a dirlo) svizzeri Miracle Flair alle 19.10 danno il via alle danze.
La band della frontwoman Nicole Hartmann offre al pubblico una setlist totalmente imperniata sull'ultimo full length "Angel Cast Shadows", in cui metal sinfonico e hard rock si intrecciano continuamente.
Il buon numero di presenti dimostra di gradire la verve del quartetto, a dispetto dei suoni non propriamente perfetti (e ne parleremo ancora...purtroppo) ed i brani da "Still Remaining Part" sino alla conclusiva "The Unfulfilled" passando per le varie "The Whole" ed "Embracing the End" rimandano l'immagine di un gruppo che si diverte suonando. Certo la presenza ed il carisma sul palco sono migliorabili ma il tempo è sicuramente dalla loro parte.

Miracle Flair setlist:

Still Remaining Part
The Whole
Challenge My Faith
Embracing the End
Angels Cast Shadows
Worth the Fight
The Unfulfilled


Black Therapy

Il tempo di un panino accompagnato dall'immancabile birra ed è già il momento degli italianissimi Black Therapy. Ed il gruppo romano capitanato dal singer Giuseppe Di Giorgio inizia a trascinare il pubblico con il proprio melodic death metal che è un perfetto antipasto alla musica degli headliner della serata, ai quali Carlini e soci sono decisamente ispirati.
Anche loro per l'occasione hanno deciso di presentare un lotto di canzoni estratto dal loro secondo album "In the embrace of sorrow , I smile" edito nel 2016 e quindi dopo la titletrack, si sono succedute "Stabbed" che lo stesso cantante ha eletto come sua traccia preferita, "Voices in my head", "She, The Weapon" e "The final outcome".
Oltre a questi brani i Black Therapy hanno eseguito la loro versione di un classico dei Tears for Fears: "Mad World", il cui refrain è stato ripreso più volte dal pubblico che nel frattempo è andato via via aumentando.
Il fatto che un brano uscito nel 1983 (e sicuramente non heavy...) sia stato così apprezzato vi illumina sicuramente sull'età media dei presenti......
Confesso che non conoscevo assolutamente la band capitolina ma mi ha lasciato un'ottima impressione e la curiosità di saperne di più.

Black Therapy setlist:

In the Embrace of Sorrow, I Smile
Stabbed
Voices in My Head
She, the Weapon
Mad World (Tears for Fears cover)
The Final Outcome


Equilibrium

Ammetto di non essere un grande fan dei tedeschi Equilibrium ma la presenza al microfono di Robert "Robse" Dahn, che ho molto apprezzato nei Malleus Maleficarum, mi ha tenuto attento alla performance del quintetto di Starnberg. Per l'occasione purtroppo la band è priva del bassista Marcus "Maki" Riewaldt, sostituito da basi insieme ai consueti campionamenti orchestrali tipici della proposta folk/viking dei tedeschi.
Anche nello show degli Equilibrium è l'ultimo disco "Armageddon" a fare la parte del leone ma i 9 brani proposti toccano quasi tutta la loro produzione; il pubblico mostra di gradire l'energia della band, la loro presenza scenica e la capacità di coinvolgere di Robse, nonostante i suoni della coppia di asce risultino non troppo definiti e la prova ottima di Hati dietro le pelli sia penalizzata da una presenza forse eccessiva di trigger.
Dettagli comunque al termine di uno show sicuramente apprezzato.

Equilibrium setlist:

Prey
Heimat
Waldschrein
Verbrannte Erde
Blut im Auge
Dämmerung
Unbesiegt
Apokalypse
Born to Be Epic


Dark Tranquillity

E finalmente alle 22 in punto -accompagnati dalle note di "Iron Man" dei Sabbath- Stanne e compagni irrompono sul palco. I Dark Tranquillity sono per me uno dei gruppi della vita, avrò assistito almeno ad una decina di loro spettacoli, e nonostante i cambi di lineup e l'evoluzione del sound posso dire che sono sempre uscito soddisfatto dai loro live.
Ed il pubblico - nonostante si sia ben lontani dal registrare il tutto esaurito- sembra pensarla come me a giudicare dal calore con il quale accoglie "Encircled", primo brano suonato dalla band.
Sebbene l'assenza di Niklas Sundin sia un colpo al cuore per me, devo dire che Amott e Reinholdz non hanno sbagliato una nota regalando una prestazione decisamente sopra le righe.
Si prosegue con "Monochromatic Stains", "Clearing Skies" e "The Treason Wall"; i Dark Tranquillity sono in forma smagliante e Stanne il solito perfetto padrone di casa in grado di tenere in pugno il pubblico anche solamente battendosi il petto per ringraziare del calore. Ovviamente lui ricambia con una prestazione eccellente confermandosi una delle voci estreme migliori nel panorama mondiale.
La setlist tocca quasi tutta la discografia della band proponendo brani di "Haven" (meravigliosa l'esecuzione di "The Wonders at your feet"), "Projector", "Character", "Construct" e "Damage Done" oltre all'ultimo "Atoma" ed a "Fiction" dai quali viene oltre la metà delle canzoni suonate.
Il pubblico risponde alla grande sostenendo con cori da stadio ogni pausa del gruppo e intonando con Mikael praticamente ogni canzone ma -anche raccogliendo qualche parere via via che la scaletta si esaurisce - serpeggia anche un filo di delusione (per me più che un filo...) per non aver potuto gustare nemmeno un pezzo tratto dai tre album che hanno iscritto i DT nel registro dei grandissimi.
Nessuna traccia infatti nemmeno negli encore di canzoni da "The Gallery", "The Mind's I" o "Skydancer" e questo -insieme a volumi da infarto per le tastiere di Martin Brändström ed eccessivamente bassi per le chitarre- è probabilmente l'unico neo di un concerto altrimenti memorabile.
I Dark Tranquillity si confermano band di punta di tutto il filone melodic death e soprattutto una sicurezza assoluta in sede live: ancora una volta non posso che ringraziarli per le emozioni che mi hanno regalato!

Dark Tranquillity setlist:

Encircled
Monochromatic Stains
Clearing Skies
The Treason Wall
The Science of Noise
Forward Momentum
The Mundane and the Magic
Final Resistance
Atoma
Force of Hand
Icipher
Terminus (Where Death Is Most Alive)
Inside the Particle Storm
The Wonders at Your Feet
When the World Screams
ThereIn


Encore:

State of Trust
Lost to Apathy
Misery's Crown
Report a cura di Alessandro Zaina

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per questo concerto! Vuoi essere il primo?