Into The Concept - Ayreon: "The Human Equation"

Info

Pubblicato il:09/12/2011
Introduzione


In questo episodio della nuova rubrica di Metal.it, ''Into The Concept'', si parlerà degli Ayreon, ovvero quello che è solo uno dei tanti progetti musicali del compositore e polistrumentista olandese Arjen Lucassen.
Il progetto Ayreon nasce nel 1985 con la pubblicazione del concept album in principio intitolato ''Ayreon: The Final Experiment'' il quale porta la firma del l'artista Arjen Lucassen e che narra la storia di Ayreon: un menestrello cieco vissuto nel VI secolo in Gran Bretagna (Ayreon, grazie al suo sesto senso è riuscito a ricevere un messaggio spedito da alcuni scienziati dal 2084, anno in cui avrà luogo un processo di auto-distruzione durante una grande guerra finale); fatto stà che in seguito ad una rielaborazione del disco avvenuta poco dopo il titolo è stato semplificato in ''The Final Experiment'' e Ayreon è diventato a tutti gli effetti il nome dell'artista.
Lucassen, con la proposta Ayreon, presenta un genere del tutto nuovo (''The Final Experiment'' può essere considerato come la prima Metal Opera che permette la rinascita del genere Rock Opera nato, a suo tempo, con i grandi Who) impostato su di una base Heavy Metal e che arriva fino al Progressive passando per generi come: folk, elettronica e soprattutto forte ed evidente è la presenza di musica classica; importante è la combinazione strumentale usata, che vede l'unione dei più noti strumenti musicali (chitarra, batteria, basso, tastiere) con altri meno convenzionali come mandolini, violini, viole, violoncelli, flauti, sitar e didgeridoo (quest'ultimo è un antico strumento a fiato degli aborigeni australiani).
L'unico ed assoluto componente della ''band'' Ayreon è Arjen Lucassen, il quale scrive musiche e testi, suona la maggior parte degli strumenti usati per i brani e tutti i musicisti presenti nei dischi sono ospiti scelti accuratamente da Arjen per interpretare i personaggi del concept che si andrà a mettere in scena.
Prima di parlare del concept album che a noi interessa più di tutti, ''The Human Equation'', ovvero il protagonista indiscusso di questo episodio di ''Into The Concept'', è bene precisare che i dischi degli Ayreon sono tutti legati da una sottile e celata red line che li tiene uniti come se fossero parte di un'unica grande storia; prendiamo ad esempio ''The Universal Migrator'' e ''Into the Electric Castle'', qui il programma Forever of the Stars usa The Dream Sequencer per lanciare il programma The Human Equation e sembra che l'esperimento ''Time-Telepathy'' sia legato ad un altro esperimento chiamato ''Forever of the Stars", creato appositamente per capire quale parte del messaggio del menestrello Ayreon fosse quella vera. Successivamente ''Forever of the Stars" diventa un modo per capire ed influenzare le emozioni dell'umanità e questi sono gli stessi sentimenti che Me, il protagonista di ''The Human Equation'' si ritrova contro, di conseguenza possiamo notare come il tema viene ben ripreso anche in questo concept.
Fatto questo preambolo passiamo al nostro ''The Human Equation'', sesta pubblicazione avvenuta nel 2004 e che si colloca tra due grandi ed importanti concept marchiati Ayreon, ovvero ''Universal Migrator Part 1: The Dream Sequencer'' - ''Universal Migrator Part 2: Flight of the Migrator '' del 2000 e (tralasciando le successive riedizioni e rivisitazioni di dischi già pubblicati) ''01011001'' del 2008.
Come in tutti gli altri lavori, liriche e musiche sono state scritte da Lucassen eccetto: i test di ''Love'' (day 13), Agony (day 17) e Rage (Day 3-8-16), elaborati rispettivamente da Heather Findlay, Devon Graves e Devin Townsend; la mente geniale degli Ayreon in questo caso si occupa, oltre che delle chitarre elettriche e acustiche, anche di strumenti quali:basso, mandolino, chitarra lap steel, tastiere, sintetizzatori e organo elettronico Hammond... La parte riguardante batteria e percussioni, invece viene completamente affidata all'esperinza di Ed Warby.
James LaBrie (Dream Theater) interpreta Me, il protagonista dell'opera, insieme a:
Mikael Åkerfeldt (Opeth), FEAR
Eric Clayton (Saviour Machine) REASON
Heather Findlay (Mostly Autumn) LOVE
Irene Jansen PASSION
Magnus Ekwall (The Quill) PRIDE
Devon Graves (Dead Soul Tribe) PAIN
Marcela Bovio (Stream Of Passion) WIFE
Arjen Lucassen BEST FRIEND
Mike Baker FATHER
Devin Townsend (Strapping Young Lad) RAGE
... Il tema conduttore è quello del viaggio introspettivo che Me compie nella sua testa!
In ''The Human Equation'' il numero dei brani è lo stesso dei giorni, quindi il disco presenta 20 tracce e di conseguenza la storia è narrata in 20 giorni, partendo dal coma fino ad arrivare al risveglio di Me.

Day 1 - Vigil
Me è sdraiato su un letto d'ospedale, in coma, dopo un grave incidente stradale avvenuto in macchina senza motivi apparentemente validi (non c'erano macchine in vista) mentre la moglie e il suo migliore amico parlano tra loro delle sue condizioni, lasciando pensare all'ascoltatore che hanno qualcosa da nascondere.

Day 2 - Isolation
A questo punto la situazione di Me peggiora e il protagonista passa in esame tutti i suoi sentimenti, le proprie emozioni e paure che partono da quella della solitudine e culminano nel sospetto.
A questo punto interviene la ragione e successivamente ciò che porta Me alla disperazione, ovvero Passion; ha così inizio un vero e proprio conflitto interiore che termina con la consolazione da parte dell'orgoglio e dell'amore che Me prova.

Day 3 - Pain
Me viene portato ancora una volta alla disperazione dalla sofferenza, la quale gli ricorda che è solo, ma grazie ad un intervento della rabbia il protagonista riacquista lucidità e capisce che ''Agony'' gli ha mentito.

Day 4 - Mystery
Sono in scena ancora una volta la moglie e l'amico, questi riflettono sulle condizioni di Me chiedendosi se morirà oppure no. Intanto Me fa i conti di nuovo con Passion che sembra spacciare la sua condizione per disperata (la sua così come quella degli altri personaggi presenti nella stanza).

Day 5 - Voices
Me pare aver sentito i discorsi fatti dalla moglie e dal migliore amico il giorno prima e ora ne paga le conseguenze in quanto deve fare i conti con le sue passioni.

Day 6 - Childhood
Me viene riportao dall'agonia a ripercorrere i giorni della sua infanzia, rivivendo l'esperienza dell'abbandono da parte del padre.
Per Me si tratta di ricordi orribili in quanto la sua infanzia è stata segnata dal rapporto con il genitore e dagli obiettivi irraggiungibili verso i quali egli cercava di indirizzare suo figlio, trattandolo in modo crudele fino ad arrivare al vero e proprio abuso fisico nei confronti del ragazzo; percosse giustificate agli occhi della madre con una semplice caduta durante il gioco.

Day 7 - Hope
In questo giorno il protagonista diventa il migliore amico, che prova a parlare, entrare nella mente di Me e riportarlo verso la vita, il dolore, insomma nel mondo reale, ma l'amico non riesce ad uscire, sembra essere intrappolato, trattenuto dalla sua stessa ricerca interiore.

Day 8 - School
Me affronta le sue peggiori emozioni con Fear; ricorda i suoi compagni che lo deridevano il primo giorno di scuola, la vita solitaria dell'adolescenza, i bulli a scuola... Tutte le esperienze che con l'aiuto della rabbia trasformarono Me in una persona competitiva, vendicativa e vittima del contrasto Orgoglio-Ragione.
Alla fine prevale la ragione che spinge Me ad agire, senza fermarsi a pensare.

Day 9 - Playground
Ancora una volta Me pensa alla sua infanzia.

Day 10 - Memories
Il brano in questione si chiama ''Memories'' e nulla viene lasciato al caso; infatti in questo decimo giorno le condizioni di Me sembrano essere migliorate e a questo punto il migliore amico comincia a ricordare i bei momenti passati insieme a Me nel tentativo di aiutarlo ad uscire dal coma e allo stesso modo si comporta sua moglie.
Le parole della moglie, riguardanti l'amore che prova per Me, la fiducia nel loro matrimonio e nel loro amore, fanno si che la passione tradisca l'orgoglio dicendo a Me che sua moglie vuole davvero aiutarlo; però allo stesso tempo Me è ancora trattenuto e la ragione gli consiglia di dare ascolto ancora ai suoi ricordi.

Day 11 - Love
Me si arrende alla ragione e ricorda il giorno in cui ha conosciuto sua moglie; la sofferenza, mentre la passione e l'amore parlano di innamoramento a prima vista, dice a Me che potrebbe diventare come suo padre e torna la paura che fa credere al protagonista che potrebbe verificarsi una situazione familiare simile a quella della sua infanzia.

Day 12 - Trauma
La ragione e la paura si scontrano sulla possibilità che Me sia giunto al temine del suo viaggio e quindi che possa uscire dal coma e quest'ultima vince, portando me verso il suo trauma più grande, ovvero la morte della madre; un suicidio che, stando a quello che dice la sofferenza, me non ha proprio potuto evitare.
La ragione dice a Me che non deve sentirsi in colpa in quanto quest'ultima è solo di suo padre e lo lascia andare.

Day 13 - Sign
Me, grazie alle parole dell'amore, si pente di come ha trattato sua moglie e chiede se è possibile porre rimedio alle sue azioni.
Intanto il corpo in coma di Me stringe il pugno e dai suoi occhi viene fuori una lacrima; la moglie si chiede il perchè di tale gesto ma allo stesso tempo allude al segreto che nasconde insieme all'amico di Me.

Day 14 - Pride
Me discute con l'orgoglio, il quale gli ricorda i momenti più crudeli della sua vita; Me si discolpa dicendo che un tempo è stato una persona sensibile e a questo punto la ragione, concordante con l'orgoglio, spinge Me a farsi guidare dalle emozioni.

Day 15 - Betrayal
Me ricorda che tra lui e il suo amico ci sono stati, in passato, dei momenti competitivi per la posizione di dirigente di una ditta.
L'amico ha confessato a Me di aver manomesso dei documenti e quest'ultimo lo tradì sfruttando questa sua rivelazione a suo favore.
La paura fa riflettere Me sulle conseguenze di questa azione e allo stesso tempo la sofferenza porta in primo piano la malvagità del gesto; Me viene incoraggiato dai suoi sentimenti a scusarsi ed egli ammette, alla fine, che l'amico era superiore a lui.

Day 16 - Loser
Il padre va a trovare Me insultandolo come sempre, però viene fuori che il vero perdente è proprio lui, non Me, in quanto ha avuto più di un matrimonio, problemi legali con tutte le mogli e la maggior parte dei suoi figli erano in prigione.
La rabbia interviene facendo sì che Me si renda conto dell'odio che prova per suo padre e a questo punto egli riesce a rifiutare le sue parole offensive.

Day 17 – Accident?
Me viene riportato dai suoi sentimenti al giorno dell'incidente; guidava per fare ritorno a casa, cercava di non pernsare al tradimento nei confronti dell'amico e voleva rivedere sua moglie per calmarsi, ma vide sua moglie che abbracciava un altro uomo, il dolore era forte e Me sterzò violentemente senza accorgersene, andando a sbattere così contro un albero.
La sofferenza, a questo punto, dice a Me che quel dolore è il suo più vecchio amico, facendogli capire chi fosse l'uomo che teneva sua moglie fra le braccia.

Day 18 – Realization
Me affronta contemporaneamente tutte le sue emozioni e tutte gli dicono cosa fare, come comportarsi; nella vita reale la moglie e l'amico chiamano Me facendo cessare il coma.

Day19 - Disclosure
L'amico rivela a Me che vedeva segretamente sua moglie dopo aver perso il lavoro per alleviare la solitudine; aggiunse che è successo una sola volta e la moglie interviene dicendo a Me che il suo cuore appartiene a lui!
Tutti chiedono perdono e l'amore giuda me nel mondo reale insieme alla passione perchè sanno che il protagonista è ora una persona diversa.

Day 20 - Confrontation
Me si sveglia e dice al suo amico del tradimento, il quale sapeva già tutto e l'aveva già perdonato in partenza.
A questo punto deve fare ancora una volta i conto con le opinioni discordanti dei suoi sentimenti ma alla fine capisce di essere sicuro di voler tornare nel mondo reale perchè è una persona nuova.
Il protagonista, dunque, è pronto per iniziare una nuova vita; tutto sembra andare per il verso giusto quando si scopre che tutta la situazione altro non è che una simulazione creata dal Dream Sequencer ''The Human Equation Program'', utile per ricordare le emozioni e creato da Forever of the Stars.
<<The Human Equation program aborted.
Have a nice day.
Dream Sequencer system offline
>>.


''The Human Equation'' sicuramente rappresenta un ottimo concept album, un lavoro assolutamente emozionante ed eseguito perfettamente nei minimi particolari; per coloro che conoscono sia il progetto Ayreon che Arjen Lucassen come compositore questo discorso può risultare inutile in quanto la grandezza del materiale proposto è evidente e nota.
Non aggiungiamo altro proprio per evitare di anticipare i progetti che questa rubrica presenterà prossimamente e per coloro i quali fossero particolarmente interessati al discorso Ayreon sappiate che questo capitolo non si è ancora chiuso, dunque continuate a seguirci...

Cliccando qui è possibile leggere o ri-leggere la recensione fatta al disco nell'anno di pubblicazione.

Articolo a cura di Ambra Bucci

Ultimi commenti dei lettori

Leggi la discussione completa
Inserito il 16 dic 2011 alle 12:33

Arjen Lucassen è un genio e PUNTO!!! Questo disco è il top della sua INCREDIBILE produzione tutta. Il successivo "01011001" è altrettanto molto bello ma ha una sola pecca, quella di essere uscito dopo questo "Human Equation".

Inserito il 12 dic 2011 alle 19:52

Veramente bell'articolo, complimenti! Degli Ayreon conosco solo 01011001, veramente bello. Adesso provvederò al resto. Mi piacciono pure i dischi a nome Star One....

Inserito il 12 dic 2011 alle 12:36

Io trovo "01011001" ancora superiore, ma questo lo vedremo nella prossima puntata..:P