Torna sulle scene il nostro
Dan Keying, conosciuto ai più per essere stato il cantante dei
Cydonia, band power metal con interessi e tematiche extraterrestri che tra il 2001 ed il 2003 ha pubblicato due bellissimi album per
Metal Blade che meriterebbero ancora oggi maggiore attenzione.
Dopo un passato con gli
Hollow Haze, Dan torna oggi col suo progetto solista che esce finalmente per la misconosciuta label francese
Musea Parallele, distribuita in Italia tramite
Frontiers.
Lo stile di Dan appare oggi molto più variegato rispetto al power "a tutto tiro" di allora ma comunque si poggia sempre su un classic metal che fa leva sulle capacità vocali di un cantante che oggi si dosa sapientemente tra le salite verticali di picchi inarrivabili ed una maggiore profondità ed espressività. Il risultato di tutto questo, unito ad una indiscutibile esperienza acquisita in tutti questi anni, dà luogo a questo "
Black Swan": le melodie, senza esagerazioni banali o zuccherose, la fanno da padrone con un gusto tutto italico che senza problemi possiamo accostare a qualcosa dei primi
Labyrinth e la stessa opener omonima (di cui possiamo vedere il video su
Youtube) ci mostra tutto il savoir fair ed il perfetto bilanciamento tra aggressività, melodia ed arrangiamenti di gran gusto, argomenti ripresi in maniera egualmente apprezzabile nella seguente "
Another Fate".
La variegata e schizofrenica "
Visions", le energiche "
Rising Tide" e "
Life-Line", la ballad "
Holy Answer", la delicata "
Shadow Alone", le rabbiose "
Never Come Back" e "
Waiting for the End" compongono un quadro di tutto valore di un heavy metal melodico davvero di gran classe che non dovrebbe sfuggire a tutti gli amanti di queste sonorità, impreziosite e valorizzate ancora una volta dalla voce di
Keying, in spolvero come sempre.
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