Si dice che a Genova siano tutte persone dalle "braccine" corte in fatto di soldi, ad essere onesto non lo so, però una cosa è certa, non sono affatto tirchi in fatto di musica. Potrei fare un nome che a tutti gli amanti del Metal estremo farà venire brividi nelle vene, ossia i Necrodeath. Senza andare troppo negli abissi adesso tocca anche a questi 2 Novembre farsi valere. Una band dal nome decisamente allegro e spensierato che ad ogni modo si esprime con un Rock realmente passionale, maturo e semplicemente bello. Di questi tempi non è una cosa così scontata. Questo disco intitolato Bellorio è un monumento a tutte le influenze che nel corso dei decenni sono andate a cementare uno stile e una cultura che ha cambiato generazioni di persone, di appassionati, oppure di tanti ascoltatori distratti che magari all'improvviso sono stati presi dal riff di Smoke On The Water e ancora ci stanno sotto. Venendo ai 2 Novembre bisogna per prima cosa mettersi comodi sul divano, rilassarsi e poi concentrarsi perchè questo non è un prodotto musicale, è per prima cosa un Album nel vero senso della parola. Stilisticamente provengono dagli anni 70 e la prima canzone intitolata GMB non può non ricordare i migliori Black Sabbath dell'era Ozzy, in seguito riescono a dilatarsi in sonorità più psichedeliche e ipnotiche come nella lunga e conclusiva Caldo Quanto Estremo. Quando vogliono però riescono ad essere anche più concisi e diretti come in Giuro (...), Amore oppure in C'è Frenesia Là In Fondo, dove addirittura si possono ascoltare dei growl, ebbene si. Il richiamo a gruppi come Black Sabbath, Deep Purple e soprattutto Led Zeppelin, il tutto mixato con una forte dose di personalità e con un tocco di Psichedelia (senza esagerare) rende questi 2 Novembre una ricetta esplosiva. Puro e incontaminato Rock, non esiste altra definizione migliore.