Molto probabilmente il monicker Austrian Death Machine non dirà nulla a nessuno di voi; altrettanto probabilmente vi suoneranno più familiari nomi come Tim Lambesis e gli As I Lay Dying. Questo divertente progetto è infatti opera del singer della metalcore band americana, che in questa sede si occupa di tutti gli strumenti oltre alla voce.
Impossibile non notare subito in copertina (ad opera del maestro Ed Repka) la presenza del mitico Terminator, con tanto di fori di proiettili. D'altronde chi meglio di Arnold Schwarzenegger incarna al meglio il concetto di "macchina da guerra austriaca"? Già questo dovrebbe dirla lunga sul tono leggero ed ironico di questo "Total Brutal", ma se non foste ancora convinti vi consiglio di dare una rapida letta ai titoli per sgombrare il campo da ogni residuo dubbio.
Musicalmente parlando, "Total Brutal" si pone come un disco dalle tinte thrashcoreggianti in stile Municipal Waste, a cui si aggiunge anche un retrogusto metalcore, certamente retaggio della band madre di Lambesis. Il risultato di questa commistione sono diciassette brani molto diretti e veloci, che vedono ognuno una featuring diversa, tra le quali spicca certamente quella di Adam Dutkiewicz dei Killswitch Engage. Immancabili poi i chorus melodici, come accade per "I Am A Cyberntic Organism, Living Tissue Over (Metal) Endoskeleton", che si rivela anche uno dei brani più efficaci del lotto. Divertenti anche gli spezzoni parlati dove Lambesis da voce proprio a Schwarzy, in questa sede delirante e decisamente sopra le righe. Inutile dire che "Total Brutal" va preso per quello che è, ossia un album senza troppe pretese, buono per passare una quarantina di minuti e farsi due risate in compagnia. In attesa del nuovo As I Lay Dying sapete cosa ascoltare.