Bill Liesegang è un musicista (basso, chitarre, tastiere) che ha suonato in svariati gruppi (Harlan Cage, 101 South) e con artisti come Nina Hagen e Rod Stewart. Nel 1996 decide di fare un album proprio e chiama a sé gente come Glenn Hughes, John Wetton e una schiera di altri musicisti, il risultato è un lavoro che solo adesso gode del giusto merito, grazie all'interessamento della Escape che lo ha ristampato. Inutile dire che i picchi più alti del CD sono i brani cantati da Hughes (tre in tutto) che faranno certo la gioia dei suoi vecchi fans, mentre i fans degli Asia e dei Phenomena troveranno un grande John Wetton in due brani. Il tutto ci riporta indietro alla fine degli anni 70 - inizi anni 80, una realizzazione fatta con il cuore e nient'altro. Otto dei sedici pezzi sono interamente strumentali, ed anche qui Liesegang dimostra di venire dalla grande scuola, quella per intenderci di Jeff Back, Gary Moore, Steve Vai, Steve Morse. L'album scorre alternando brani cantati e strumentali, non ci sono cadute di tono, per cui consiglio l'acquisto agli amanti del rock puro, in quanto Liesegang può accontentare tutti loro, sia chi cerca ritmi veloci ma anche melodici e nostalgici, sia i musicisti.