Fields Of Devastation è l'esordio ufficiale sulla lunga distanza per questa one man band chiamata Truppensturm, proveniente ovviamente dalla Germania e con tematiche fra il belligerante, lo storico, e il grottesco mi verrebbe da dire. Il Black Metal qui proposto è di quello più rumoroso e sporco, dove spesso e volentieri distinguere la linea melodica di un riff diviene impresa assai ardua. L'impatto è di quelli abbastanza genuini ma spesso si avverte una sensazione di claustrofobia non dovuta a qualità artistiche ma a quel senso di confusione che in prodotti simili spesso emerge. Fields Of Devastation vive di momenti in cui qualche spiraglio convincente del tutto viene a galla, purtroppo però in soli 23 minuti di durata (!!!) risultano un po' troppo poco. Una cosa però mi ha convinto fino in fondo e mi riferisco all'approccio animalesco e morboso del singer, nulla di eccezionale sia chiaro, comunque sia bene inserito in un contesto simile. Inutile mettersi a segnalare quale brano emerga su gli altri, è tutto molto compatto ed omogeneo (troppo). Fields Of Devastation è il classico esempio di War Black Metal alla Tedesca, in questo caso un po' troppo esuberante.