Ammetto che mi aspettavo una grandissima ciofeca da questo nuovo lavoro New Found Glory, pop-punk band che non mi ha mai entusiasmato, e che è anzi arrivata più volte ad irritarmi a causa del cantato di Jordan Pundik, troppo innocuo, melodico e infantile. In effetti non migliorano moltissimo le cose dal punto di vista vocale in questo EP "Tip of the Iceberg", che vanta però tre inediti sufficienti e piacevoli, tra cui la stessa title-track. A rendere questo EP, apparentemente inutile, un disco quasi interessante, sono le tre cover, tra cui spicca la buona rivisitazione di "No Reason Why" degli storici Gorilla Biscuits. Nulla in confronto all'originale, ma l'intenzione è più che positiva ed il risultato anche.
Archiviata con sufficienza risicata la prima parte di questa uscita Nine Bridge, ecco quindi la sorpresa: International Superheroes of Hardcore.
Uh? E che diamine è? Bene, gli ISHC sono un po' quel che furono gli S.O.D. con gli Anthrax... un progetto parallelo, sarcastico, parodico, ironico e volutamente coperto da un alone di mistero. Inutile specificare che vi sono coinvolti i New Found Glory stessi, e così la Nine Bridge decide di accorpare in un album solo i due lavori.
"Takin' It Ova", questo il titolo della sfuriata hardcore degli ISHC in cui a cantare è il chitarrista Chad Gilbert, è dannatamente vincente: veloce, urlato, pieno zeppo di sfottò ai cliché più abusati della scena, ben suonato, ben prodotto. Brani come "Captain Straight Edge" o "Back to the Future" (hey, l'abbiamo fatta prima noi Hyades! dnTxt) sono semplicemente... grandiosi. Parodici, divertenti, violenti. Non potevo chiedere di meglio.
Se la prima parte dell'album si rivela insipidamente sufficiente, questo secondo atto è sconvolgentemente positivo, e ribalta il giudizio complessivo, con voto annesso. Assolutamente da prendere, per skippare alla traccia #4 e poi passare agli International Superheroes of Hardcore e prendervi la vostra sana, meritata, dose di insulti. Stupendi.