È proprio vero che in questi ultimi anni la Svezia è divenuta la patria del Rock’N Roll e di tutto quello che può gli piò girare intorno…ed ecco che nel 2003 arrivano i The Teenage Idols, autori di un buon Garage Rock, fortemente radicato nella musica Rock’N Roll anni ’60, in quella Rockabilly degli anni seguenti, in quella Rock primordiale tanto cara ai Rolling Stones o agli Stoogies, fino al Beat di chiara matrice dei baronetti The Beatles. Il dischetto fila via liscio, divertendo nell’ascolto di songs come ‘Burning Love’ o di ‘I Got Nothing’, dal mood vagamente western/sufin’, o nella più scalmanata ed incalzante ‘Beat Generator’, non uscendo mai dai binari “old”, supportato da una produzione anch’essa in linea con la musica dei quattro svedesi…un suono cupo, una batteria morbida ma molto piena nei suoni, chitarre alla Austin Power e voce con molto eco e riverbero. Penso che sia chiaro che questo dischetto non è proprio per tutti, ma se amate bands di oggi che si rifanno senza mezzi termini a Elvis ed a tutto quel movimento ’60/’70, come The Hives, gli Hellacopter, i Glucifer ( e chi più ne ha più ne metta), i The Teenage Idols potrebbero farvi innamorare subito dal primo ascolto.