Senza Nome - Pensando A Non Pensare - Live

Copertina 8

Info

Demo
Anno di uscita:2005
Durata:68 min.

Tracklist

  1. INFANTICIDIO
  2. TUMORE
  3. PRESENTAZIONE 1
  4. PASSI
  5. PRESENTAZIONE 2
  6. ULISSE
  7. PRESENTAZIONE 3
  8. NON SONO MAI ESISTITO
  9. E' FESTA
  10. PRESENTAZIONE 4
  11. LA CARROZZA DI HANS
  12. PRESENTAZIONE 5
  13. IMPRESSIONI DI SETTEMBRE
  14. UNA PAGNOTTA E UN SOGNO IN TASCA

Line up

  • Emanuele De Marzi: voce, chitarra
  • Stefano Onorati: tastiere
  • Piero Portelli: basso
  • Mirko Mazza: chitarra
  • Daniele Cerioni: batteria

Voto medio utenti

Niente è meglio di un live che fa da biglietto da visita per una band emergente, i romani Senza Nome però riescono a spingersi ben oltre un concerto fatto di sola musica. "Pensando a non pensare" è un progetto sul quale hanno lavorato duramente per un anno, inserendo nei testi dei loro brani un'intensa profondità combinata a parti recitative e divertenti siparietti che giocano sull'autoironia dei componenti della band (le tracce chiamate "Presentazione"). Nei 5 brani inediti (alcuni dei quali fanno parte di un demo che dovrebbe uscire) , "Infanticidio" è recitato con l'accompagnamento di chitarre acustiche ed è la cruda dichiarazione di un uomo che ha ucciso un bambino senza pietà, "Passi" viene introdotto da una favola narrata con l'accompagnamento di piano e chitarra e sfocia in un brano di intensa dolcezza molto ispirato nel testo ("In me c'è la tua immensità che mi influenzerà in ogni singolo pensiero"), "Ulisse" è ricco di influenze progressive e rock cantautorale italiano anni '70, il testo riassume l'ultima parte della sua storia e anch'esso racchiude una parte recitata, in "Tumore" prevale la parte strumentale in pieno stile prog anni '70 (ELP) con largo uso di basso, piano e tastiere, il cantato giunge solo nei minuti finali e riflette lo stato di sconforto totale a cui fa seguito una movimentatissima ripresa strumentale aperta da un velocissimo assolo di piano e tastiere, il set si chiude dopo un degno tributo alla PFM con il trittico "E' festa - La carrozza di Hans - Impressioni di settembre" con la lenta riflessiva ironia di "Una pagnotta e un sogno in tasca" ("Bidello, faccio il bidello, ditemi voi se c'è un lavoro più bello") alla Elio e le Storie Tese, nel lungo finale c'è modo di ringraziare tutti e perchè no "anche a chi ci odia, perchè ci consente di amarci ancora di più". Bravi e completi, dal vivo si avvalgono spesso della presenza sul palco di un attore che gli permette di alternare diversi registri comunicativi oltrepassando i confini della musica e abbracciando letteratura, filosofia o comicità.
Chi frequenta i locali dei castelli romani (il live è stato registrato a Marino) non perda l'occasione di vederli, mentre il disco è scaricabile gratuitamente su www.senzanome.net

Contatti: E-mailt: noesis84@hotmail.com
Recensione a cura di Carlo Viano

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